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Radio Italia live, Sala: numero chiuso dispiace, ma fase delicata

sabato 17 giugno 2017
1' di lettura

Milano (askanews) - Il numero chiuso per entrare in piazza Duomo a Milano per assistere al concerto Radio Italia Live di domenica 18 giugno "dispiace" ma siamo in una "fase delicata": lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala commentando la decisione del comitato per l'ordine e la sicurezza di permettere l'accesso a massimo 23.500 persone per l'evento. "È una fase delicata, se sei molto rigoroso c'è questo rischio - ha detto rispondendo a chi gli chiedeva se la decisione non fosse una 'concessione' al terrorismo - se non lo sei e succede qualcosa non sei stato prudente, in questo momento semplificando le cose c'è poco da discutere. Se il ministero, e loro sanno molto meglio di me, ritiene che vada fatto così è meglio fare così". "Poi mi dispiace obiettivamente 23mila sono pochi ma il ministero prefettura e questura hanno dimostrato di sapere quello che fanno quindi ci inchiniamo alle loro indicazioni" ha aggiunto Sala. Il sindaco ha specificato che l'obiettivo "fare sì che Milano continui a rimanere una città sicura nella considerazione generale per cui facciamo le cose per bene, questo ha un impatto importantissimo sul turismo. Da molti Paesi la gente si muove guardando tra le prime ragioni se si va in un Paese sicuro quindi è molto importante mantenere questa idea di sicurezza" ha concluso.

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Il Papa prega per Gaza "ridotta alla fame" e la "martoriata" Ucraina

Roma, 18 mag. (askanews) - "Non possiamo dimenticare chi soffre a causa delle guerre. A Gaza i bambini, le famiglie, gli anziani, i sopravvissuti sono ridotti alla fame".

Lo ha detto Papa Leone XIV prima di recitare il Regina Coeli al termine della messa di inizio pontificato in piazza San Pietro.

Il Pontefice ha pregato anche per l'Ucraina "martoriata", ricordando che il mondo "attende finalmente" che si giunga a negoziare "una pace giusta e duratura" per il Paese dopo oltre due anni di conflitto.

TMNews

Il dispositivo di sicurezza per l'intronizzazione di Papa Leone XIV

Roma, 18 mag. (askanews) - Per la cerimonia di intronizzazione di Papa Leone XIV, il ministero della Difesa ha precisato che circa 1.000 uomini e donne dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri hanno operato a supporto delle Forze di Polizia e in stretto coordinamento con le autorità di pubblica sicurezza, garantendo la sicurezza nell'area del Vaticano e lungo i principali assi viari della Capitale, con un dispositivo interforze composto da personale, mezzi terrestri e aerei.

Il sistema di protezione ha assicurato il controllo dello spazio aereo, la prevenzione di minacce convenzionali e ibride, la tutela dell'ordine pubblico e la protezione degli spazi fisici e digitali. "La sicurezza è la base della libertà. Oggi le Forze Armate hanno operato nel cuore della cristianità per proteggere un momento di grande rilevanza internazionale per tutti i fedeli e i membri della comunità cristiana - ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto - tecnologia, preparazione e spirito di servizio hanno reso possibile un contributo silenzioso ma determinante: un esempio concreto del valore che l'Italia può esprimere".

Impiegati anche mezzi terrestri, sistemi C/UAS per la neutralizzazione di droni ostili, e assetti sanitari integrati con la Croce Rossa: un Posto Medico Avanzato, quattro ambulanze (una della Marina Militare con personale medico) e 15 posti letto presso il Policlinico Militare "Celio". L'Aeronautica Militare ha messo in prontezza operativa velivoli F-2000 e F-35 per il controllo dello spazio aereo, oltre a droni per il monitoraggio e la raccolta dati, coordinati dal Comando Operazioni Aerospaziali. Il dispositivo resterà operativo nelle ore successive alla cerimonia, in raccordo con le autorità vaticane e le istituzioni dello Stato.

TMNews

Gaza, macerie e morti dopo attacchi a Zawayda e Deir el-Balah

Al-Zawaida, 18 mag. (askanews) - Nelle immagini lo scenario di distruzione dopo un attacco alla zona centrale di Al-Zawayda, palestinesi cercano i corpi tra le macerie e piangono i loro cari rimasti uccisi.

L'agenzia di difesa civile di Gaza ha dichiarato che i raid aerei hanno ucciso almeno 33 persone, più della metà delle quali bambini, un giorno dopo che Israele ha annunciato un'espansione della sua campagna militare. Il portavoce della difesa civile Mahmud Bassal ha dichiarato alla France presse che 22 persone sono state uccise e almeno altre 100 ferite in un attacco all'alba contro le tende che ospitano i palestinesi sfollati ad Al-Mawasi, nel Sud della Striscia di Gaza.

Sette persone sono state uccise in un attacco contro una casa a Jabalia, nel Nord della Striscia, ha detto Bassal, mentre l'ospedale Al-Awda, nella stessa zona, ha riportato danni. Sono state registrate anche vittime nell'area centrale di Al-Zawayda e a Khan Yunis, nel Sud.

L'esercito israeliano ha annunciato ieri di aver intensificato le operazioni in tutta Gaza nel tentativo di sconfiggere i militanti di Hamas dopo oltre 19 mesi di guerra.

TMNews

Il Papa: la Chiesa sia un lievito di fraternità per l'umanità

Roma, 18 mag. (askanews) - "In questo nostro tempo, vediamo ancora troppa discordia, troppe ferite causate dall'odio, dalla violenza, dai pregiudizi, dalla paura del diverso, da un paradigma economico che sfrutta le risorse della Terra ed emargina i più poveri".

Così Papa Leone XIV davanti a migliaia di fedeli nel corso della sua omelia per la messa di inizio pontificato in piazza San Pietro.

"E noi vogliamo essere, dentro questa pasta, un piccolo lievito di unità, di comunione, di fraternità.

TMNews