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Natale: più presepi che abitanti, il record di Ossana

sabato 23 dicembre 2017
2' di lettura

Trento (askanews) - Più presepi che abitanti: a fronte di 890 rappresentazioni della natività a si contano "solo" 852 residenti, certificati con l'ultimo censimento. E' il curioso record di Ossana, piccolo borgo nella Val di Sole, a pochi chilometri dai centri sciistici di Madonna di Campiglio e Marilleva. Così se questi ultimi sono da decenni punti di riferimento per chi ama lo sci, Ossana, con i suoi presepi, ha attirato l'attenzione di turisti e appassionati del Natale da tutto il mondo. "La tradizione nasce da epoche antiche - spiega il sindaco di Ossana, Luciano Dell'Eva - diciamo che invece questa nuova tradizione è partita circa 18 anni fa su iniziativa di un gruppo di volontari che avevano visitato alcune mostre in giro per l'Italia e avevano allora voluto proporre a me di fare qualcosa di simile anche ad Ossana. Ed ecco che abbiamo avuto l'idea di usare tutti i nostri locali, tutte le nostre cantine per mettere in mostra i presepi che un po' alla volta abbiamo costruito negli anni". Alle centinaia di presepi realizzati lungo le stradine del borgo e all'interno delle rovine del castello di San Michele - edificato del 12esimo secolo - si aggiungono, festa nella festa, gli immancabili mercatini e la casa di Babbo Natale. Nelle decine di casette in legno, in vendita - per precisa volontà degli organizzatori - solo prodotti di artigianato locale ed eccellenze gastronomiche trentine. Un'occasione per trasformare le festività anche in un'opportunità di riscoperta di oggetti e gusti della tradizione. "I preparativi iniziano ancora verso la fine dell'estate, metà settembre - dice Oreste Dell'Eva, volontario - e iniziamo a preparare le strutture e i nuovi presepi; e cerchiamo di prepararne sempre di nuovi ogni anno". Quest'anno per raggiungere ufficialmente il record dei presepi, è risultata decisiva la donazione di una collezione privata di 760 presepi, visitabili presso la suggestiva Casa degli affreschi. Gli altri, di dimensioni più ampie, alcuni ad altezza naturale, sono esposti in alcune corti e nelle vie più suggestive di Ossana. Tutti visitabili fino al 7 gennaio, offriranno da spunto anche per altre attività culturali come i concerti e didattiche come i laboratori per bambini. "In questa iniziativa sono coinvolte un po' tutte le persone del comune di Ossana, famiglie, scuole, tante altre persone dell'intera Val di Sole - dice ancora il sindaco - Forse anche perché provano soddisfazioni abbastanza evidenti visto il numero di persone che viene a visitare questa mostra: nel 2016 circa 25 mila persone. Un numero elevato che ci da tanta, tanta soddisfazione". Ma lo spirito del Natale serve anche a non dimenticare chi soffre. Per questo, a Ossana hanno deciso di dare spazio alla solidarietà. L'incasso dei biglietti d'ingresso per le visite al castello nel periodo natalizio dello scorso anno sono stati quindi già donati al comune marchigiano di Castel Sant'Angelo sul Nera, colpito dal terremoto.

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L'Anp chiede fine della carestia a Gaza: "Il silenzio è complice"

Ramallah (Cisgiordania), 7 mag. (askanews) - Il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa ha esortato oggi il mondo a porre fine al "crimine umanitario deliberato" della "carestia" in corso a Gaza, dove la popolazione è dissanguata dopo oltre due mesi di blocco totale da parte di Israele.

"Questa carestia non è un disastro naturale, è un crimine umanitario deliberato, e il silenzio è complice", ha affermato in una conferenza stampa a Ramallah, invocando "la coscienza dell'umanità".

TMNews

Nuovo slancio franco-tedesco, Macron e Merz: Nostra azione per Europa

Parigi, 7 mag. (askanews) - Il neo-cancelliere tedesco Friedrich Merz è stato accolto a Parigi dal presidente francese Emmanuel Macron, una tradizione per un capo del governo tedesco compiere la sua prima visita di Stato in Francia. Ma oggi l'atteso incontro rappresenta più che mai l'intenzione di rafforzare l'asse franco-tedesco per affrontare insieme le nuove difficili sfide dell'Europa.

"È fondamentalmente un'amicizia, molto più che una cooperazione, quella che vogliamo instaurare e quello che abbiamo chiamato questo riflesso franco-tedesco che vogliamo ripristinare ovunque", ha spiegato Macron nel corso della conferenza stampa congiunta, annunciando un'"azione" da costruire "sistematicamente insieme" per rispondere "insieme alle sfide che l'Europa si trova ad affrontare".

"Pertanto accelereremo i nostri programmi franco-tedeschi - ha aggiunto Macron - svilupperemo nuove capacità e, oltre ai carri armati, agli aerei da combattimento e ai missili a lungo raggio, istituiremo un consiglio di difesa e sicurezza franco-tedesco".

Merz, che prevede di visitare nelle prossime settimane l'Ucraina, ha ribadito che gli ucraini possono "continuare a contare su Germania e Francia" e che Berlino e Parigi intendono coordinare meglio gli sforzi a sostegno di Kiev. Spazio anche alle preoccupazioni legate all'escalation militare tra India e Pakistan:

"Io e il presidente francese siamo d'accordo. Guardiamo con la massima preoccupazione agli scontri tra queste due potenze nucleari. Ora più che mai è necessario mantenere la calma; prudenza e ragione sono d'obbligo", ha dichiarato Merz.

TMNews

Migranti, Meloni: tribunali pensano a come ritrasferirli da Albania

Roma, 7 mag. (askanews) - "Come sapete abbiamo deciso di utilizzare i centri realizzati in Albania come ordinari Cpr, abbiamo così iniziato a trasferire i migranti irregolari in attesa di rimpatrio. A seguito di questa nuova disposizione alcuni tribunali pare stiano disponendo il ritrasferimento in Italia ove il migrante avanzi una domanda di protezione internazionale anche quando questa sia manifestamente infondata". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo, nel corso del premier time al Senato, a un'interrogazione del capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Madama, Lucio Malan, sulle misure di contrasto all'immigrazione irregolare messe in campo dal governo.

TMNews

David, Jasmine Trinca. tante candidate donne sono messaggio di speranza

Roma, 7 mag. (askanews) - "Non solo le sale vuote, c'è un problema vero di produzione. Siamo qui a celebrare un momento di successo, ma la verità è che il cinema italiano bisogna continuare a sostenerlo sbloccando tante produzioni. La politica, dietro all'appello di Mattarella, dovrebbe forse iniziare a guardare davvero questa situazione": Jasmine Trinca lo dice uscendo dal Quirinale alla presentazione delle candidature ai David di Donatello. "Ma del resto è un tempo talmente cupo per cose ben più tragiche del nostro cinema... Il cinema ha sempre la funzione di creare un immaginario. E questo è un anno importante perché ci sono tante, tante registe che finalmente accedono alla categoria di miglior film e miglior regia: per me è un grande messaggio di speranza in una nuova visione del mondo".

TMNews