CATEGORIE

Aumentano le bioplastiche ma c'è ancora tanta plastica nell'umido

di TMNews giovedì 9 luglio 2020
3' di lettura

Roma, 9 lug. (askanews) - Negli ultimi tre anni è più che triplicata la presenza di bioplastiche compostabili nell'umido, ma è aumentata anche la plastica tradizionale erroneamente conferita. Sono alcuni dei dati emersi da uno studio condotto da Cic (Consorzio Italiano Compostatori) e Corepla sul 2019-2020, secondo cui si è passati dalle circa 27mila tonnellate di bioplastiche all'anno (espresse sul secco) dell'indagine precedente del 2016-2017, a circa 83mila tonnellate. Per la plastica tradizionale, invece, da circa 65mila tonnellate all'anno (dato sempre espresso sul secco), a circa 90mila, numeri ancora elevati.

Lo studio sulla composizione del rifiuto organico è stato fatto su un campione significativo di 27 impianti in tutta Italia, in modo da quantificare la presenza di Materiale Compostabile (MC) e Non Compostabile (MNC) come plastica tradizionale, vetro, metalli, pannolini, cialde del caffè e altro. E' emerso che l'umido è costituito per il 94,8% da materiale compostabile e le plastiche compostabili certificate sono passate dall'1,5% del 2016-2017 al 3,7%. Il direttore del Cic Massimo Centemero:

"C'è un grande fermento in questo settore, per ora noi verifichiamo solo la presenza di bioplastica flessibile, probabilmente in futuro ci sarà da affrontare il tema della bioplastica rigida, forse quella che avrà maggior margine di mercato".

Allo stesso tempo, però, i materiali non compostabili nell'umido rappresentano il 5,2%, con un aumento del +0,3% rispetto al monitoraggio precedente; e la plastica incide ancora per il 3,1% del totale (plastica per il 90% flessibile, con gli imballaggi che rappresentano circa il 50%). E questo, spiega Centemero, pesa sui costi per decine di milioni di euro. E pensare che l'umido rappresenta ancora il 40% dei rifiuti che vengono prodotti.

"I costi di smaltimento nell'ultimo anno sono aumentati molto, noi abbiamo la necessità assoluta di lavorare sulla qualità dell'organico, quindi è vero che abbiamo lavorato per raggiungere quote elevate di differenziata ma ora la sfida è diminuire quello che chiamiamo il 'materiale non conforme': siamo al 95% di purezza merceologica ma quel 5% è fastidioso e temo possa anche peggiorare".

Lo studio ha rivelato anche che rispetto al 2017 è aumento del 6,8% l'uso di sacchetti a norma per l'umido. Il 63,8% è compostabile: con le shopper in plastica utilizzate per il 38,5% e i sacchetti degli ortofrutta, introdotti nei supermercati dal 2018, per il 7,6%. Cala, ma ancora è molto elevato, con un 36,2% del totale, l'utilizzo di sacchetti non compostabili. Il presidente di Corepla Antonello Ciotti:

"Qui noi stiamo facendo partire l'economia circolare, che vuol dire trasformare il rifiuto in risorsa; il cittadino è il primo della catena di questa circolarità e se non fa correttamente il suo lavoro non può partire l'economia circolare".

Per questo, è sempre più importante dare informazioni corrette ai cittadini con campagne specifiche sulla differenziata; anche le istituzioni però possono fare la loro parte.

"Al governo chiediamo di dare decreti attuativi a una legge del governo Renzi che imponeva alla pubblica amministrazione di fare i cosidetti acquisti verdi, con un contenuto minimo di riciclato; ecco se si facesse questo primo passo chiaramente le imprese si muoverebbero rapidamente anche per raggiungere questi obiettivi. Teniamo presente che l'economia circolare impone al cittadino la differenziata ma alle industrie di innovare, se non mettiamo in collegamento questi due comportamenti virtuosi l'economia circolare per decreto non verrà".

tag

Ti potrebbero interessare

Berlino, nel mercatino di Natale il robot umanoide serve popcorn

Berlino, 20 dic. (askanews) - In un mercatino di Natale di Berlino, una piccola folla curiosa si accalca davanti a uno stand: l'attrazione è un robot umanoide di Tesla, che serve popcorn. Ribattezzato "Optimus", dovrebbe essere commercializzato entro un anno e costare circa 20.000 euro.

Saluta, riempie i sacchetti con i popcorn caldi aiutandosi con una paletta e li porge ai clienti. E non si indispettisce davanti a foto e selfie. Qualcuno lamenta i "movimenti ancora un po' robotici", e la "mancanza di calore umano", per altri clienti, soprattutto i più giovani, "è divertente e può migliorare".

TMNews

Zelensky: Usa hanno proposto colloquio con Ucraina e Russia a Miami

Roma, 20 dic. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha affermato che Mosca non ha voce in capitolo nell'organizzazione delle elezioni in Ucraina, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha detto che potrebbe fermare gli attacchi in caso di elezioni a Kiev. "Non è Putin a decidere quando e in quale formato si svolgeranno le elezioni in Ucraina", ha detto Zelensky, che ha escluso anche i voti nei territori occupati dalla Russia.

Il leader ucraino ha inoltre affermato che gli Stati Uniti hanno proposto colloqui tra rappresentanti di Kiev e di Mosca a Miami, dove i russi sono arrivati per discutere con gli americani sul loro piano per l'Ucraina. Agli incontri dovrebbe partecipare anche il segretario di Stato Usa, Marco Rubio.

TMNews

Porte della Speranza, da San Vittore un progetto tra arte e carcere

Milano, 20 dic. (askanews) - Un dialogo tra arte, comunità carcerarie e società civile che prende la forma, simbolica ed evocativa del concetto di porta. Davanti alla Casa Circondariale di San Vittore a Milano è stata inaugurata la prima "Porta della Speranza", progettata dall'architetto Michele De Lucchi. "Un simbolo alle occasioni che si aprono a tutte le meditazioni e ragionamenti che fai dentro di te - ha spiegato raccontando il senso dell'opera - che ti portano sempre ad aprire una porta, un pensiero, e a metterti davanti una soglia, che se vuoi puoi superare, puoi oltrepassare e se non vuoi rimani chiuso. Oggi è proprio il tempo di aprire le porte e di passargli attraverso, perché siamo in un'epoca nella quale tutto sta cambiando e abbiamo bisogno di sperimentare tante cose nuove. Anche proprio il rapporto con il bene, il male, le colpe, l'accusare, il sentirsi accusati".

"Porte della Speranza" è un progetto promosso dalla Fondazione Pontificia Gravissimum Educationis del Dicastero per la Cultura e l'Educazione della Santa Sede in collaborazione con il DAP Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e realizzata dal Comitato Giubileo Cultura Educazione con Rampello & Partners, che lo ha curato. "Creare oggi e dirigere dei monumenti alla speranza, delle porte della speranza - ha aggiunto Davide Rampello - è un segno fondamentale. La speranza è la possibilità dell'uomo di immaginare la vita e abbiamo scelto non solo artisti, ma abbiamo scelto per questo straordinario progetto uomini, artisti, scienziati, uomini di teatro, in modo tale da avere una interpretazione corale di questo fondamentale sentimento".

La porta lignea di De Lucchi non distingue un dentro e un fuori: è un'architettura senza muro, un invito a considerare la trasformazione come un cammino condiviso e non come un gesto isolato. E si inserisce nella visione della Santa Sede verso il luogo carcerario. "Lo spirito dell'anno giubilare - ha concluso il cardinale José Tolentino de Mendonca, prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione della Santa Sede - è affermare la speranza, una speranza che deve arrivare a tutti e anche a tutti i contesti, nessuno è escluso da questo messaggio di speranza. Certamente è una realtà molto complessa quella dei carceri, ma è una realtà che, illuminata dalla speranza, diventa un una porta aperta in tante vite".

Dopo San Vittore, Porte della Speranza proseguirà coinvolgendo numerosi autori, chiamati a dialogare con altrettanti istituti penitenziari.

TMNews

Fa discutere il ticket di due euro per Fontana di Trevi: "Eccessivo"

Roma, 20 dic. (askanews) - Fa subito discutere la novità che riguarderà Roma nel prossimo anno. Il sindaco Roberto Gualtieri ha ufficializzato quello che si vociferava da giorni: dal primo febbraio 2026 si pagheranno due euro per vedere da vicino la Fontana di Trevi, una delle bellezze più affollate e fotografate dai turisti in visita nella Capitale.

Non solo; la novità riguarda l'accesso ai musei civici e ai monumenti di competenza di Roma Capitale che sarà gratis per tutti i residenti della Città Metropolitana mentre pagheranno un ingresso turisti e non residenti alla Fontana di Trevi e ad altri 5 siti e musei finora gratuiti. Ma la Fontana è quella che fa più discutere: si pagherà l'accesso all'invaso, regolamentando l'afflusso turistico così come durante i recenti lavori di manutenzione. Una novità che non piace a tutti.

"Non dovrebbe essere così, i turisti che vengono da fuori già spendono, già lasciano qualcosa al Comune di Roma, non lo trovo giusto, mi sembra un eccesso". "Da un lato potrebbe essere giusto perché c'è bisogno di pagare la pulizia della fontana, ci sono delle spese, dall'altro penso che la cultura debba essere accessibile a tutti". "Sono a favore - dice invece una turista spagnola - non penso che sia una cattiva idea perché capisco che con questi soldi potranno mantenere la città, che è piena di turisti, e credo che la questione del super-turismo sia molto importante".

Fontana di Trevi registra una media di 30.000 accessi al giorno, con punte di 70.000, per un totale di oltre 9 milioni di visitatori l'anno.

TMNews