La rappresaglia dell'Iran: pioggia di missili dopo attacchi Israele
Roma, 14 giu. (askanews) - Scie di fumo sono visibili su Gerusalemme mentre l'Iran ha lanciato una pioggia di missili, oltre 100, contro Israele, in segno di rappresaglia per il massiccio attacco mirato ai siti nucleari e militari della Repubblica islamica e che ha ucciso diversi generali di alto rango. La tv di Stato iraniana ha mostrato le immagini di quello che sarebbe un sottomarino che lancia missili contro Israele dal Golfo.
I sistemi di difesa aerea israeliani hanno tentato di intercettare i missili iraniani, qui visibile dalla città di Ramallah, in Cisgiordania. Missili iraniani sono stati avvistati mentre attraversavano il confine meridionale del Libano verso Israele.
Queste le immagini dei soccorritori inviati a Ramat Gan, centro di Israele, colpita da missile iraniano. È di 3 morti e 70 feriti il bilancio provvisorio degli attacchi ritorsivi iraniani contro Israele, secondo i servizi di emergenza israeliani.
Gli alti comandi iraniani hanno minacciato di estendere nei prossimi giorni la guerra a "tutte le zone sotto occupazione" israeliana e lo Stato ebraico "sarà oggetto di una risposta decisa e su vasta scala da parte dell'Iran", secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Fars.
Alle prime ore del mattino, una densa colonna di fumo si è alzata dall'aeroporto Mehrabad di Teheran, la capitale iraniana, dopo che l'agenzia di stampa locale Mehr ha segnalato un'esplosione nella zona, in seguito a una giornata di continui bombardamenti con Israele.
Secondo l'ambasciatore iraniano all'Onu, Amir Iravani, sono 78 le persone uccise e più di 320 i feriti, la maggior parte dei quali civili, negli attacchi israeliani di venerdì 13 in Iran.