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Per la ristorazione in fumo 37,7 mld, il 40% del fatturato annuo

di TMNews martedì 5 gennaio 2021
2' di lettura

Milano, 5 gen. (askanews) - Il 2020, l'annus horribilis della ristorazione italiana, si è chiuso nel peggiore dei modi: 37,7 miliardi di euro di perdite, circa il 40% dell'intero fatturato annuo del settore è andato in fumo. Per questo la Fipe -

Confcommercio, Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, e le principali sigle sindacali del commercio e del turismo (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil), hanno scritto al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, chiedendo un incontro urgente per elaborare insieme un piano organico di interventi per le imprese e i lavoratori e per cercare di programmare una riapertura in sicurezza dei locali.

Il colpo più duro al settore è arrivato dalle chiusure di novembre e dicembre nel periodo delle festività, quando, storicamente, una parte rilevante dei locali arriva a generare fino al 20% del fatturato annuo: nel quarto trimestre, invece, le perdite registrate hanno superato i 14 miliardi, facendo segnare un -57,1%, peggio ancora di quello che era successo nel secondo trimestre con il primo lockdown.

Questa fine anno ha di fatto vanificato gli sforzi estivi che pure avevano portato a un contenimento delle perdite in alcune aree turistiche del Paese. Le grandi città, e in particolare le città d'arte, dove ha pesato di più l'assenza del turismo internazionale, non hanno invece beneficiato nemmeno

della tregua estiva, registrando perdite complessivamente

superiori all'80%.

Più volte i ristoratori e i gestori di locali sono scesi in piazza per protestare contro le chiusure e pesanti limitazioni compensate solo in minima parte dai vari decreti per i ristori. Molti bar e ristoranti hanno chiuso, altri cercano di sopravvivere con l'asporto ma con i numeri della pandemia il futuro per il settore è sempre più fosco.

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Messico, giornalista freddato in strada ad Acapulco

Acapulco, 16 mag. (askanews) - Agenti di polizia sorvegliano il corpo del giornalista José Carlos Gonzalez Herrera, noto sui social media come "Phoenix", dopo essere stato freddato in strada ad Acapulco, in Messico.

Herrera, "citizen journalist" che gestiva la pagina Facebook "El Guerrero Opinion ciudadana" ("L'opinione cittadina dello Stato di Guerrero"), che pubblica notizie e satira locali, è stato assassinato nel centro della città, secondo quanto riportato dalla polizia. Acapulco, sulla costa pacifica del Messico, è stata colpita da violenze legate alle bande della criminalità organizzata che si contendono le redditizie rotte del narcotraffico.

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Tom Cruise sale sull'aereo alla premiere di "MI 8" a Londra

Londra, 16 mag. (askanews) - Dopo la presentazione a Cannes, con qualche fan deluso per l'arrivo "poco spettacolare" sul red carpet, Tom Cruise ha fatto la star alla premiere mondiale di "Mission: Impossible - The Final Reckoning", l'ottavo capitolo della saga d'azione in cui torna a vestire i panni dell'agente Ethan Hunt.

Il divo, 62 anni, si è arrampicato sopra l'aereo posizionato per fare da scenografia alla passerella e si è fatto immortalare dai fotografi in piedi proprio sopra l'elica, in linea con il suo personaggio che affronta scene adrenaliniche e impegnative dal punto di vista fisico, che Cruise continua a girare senza controfigure.

Con lui alla premiere il cast del film, il regista Christopher McQuarrie, Simon Pegg, Pom Klementieff, Greg Tarzan Davis, Angela Bassett, Esai Morales.

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Rubio atterrato a Istanbul prima dei colloqui diretti russo-ucraini

Istanbul, 16 mag. (askanews) - Il segretario di Stato statunitense Marco Rubio è arrivato a Istanbul, dove sono attesi i primi negoziati diretti tra Russia e Ucraina da oltre tre anni. Lo stesso Rubio si è mostrato scettico sulla possibilità di un risultato concreto ai colloqui diretti e ha prospettato un incontro con il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. Sebbene non sia prevista la sua partecipazione ai colloqui, si prevede che i funzionari statunitensi e turchi incontrino separatamente le due parti. La sera prima da Antalya, Rubio ha dichiarato:

"Francamente non credo che ci sarà una svolta finché il presidente Trump non si incontrerà faccia a faccia con il presidente Putin e non capirà quali sono le sue intenzioni per il futuro", ha dichiarato Rubio la sera prima.

"Il nostro obiettivo qui è raggiungere la pace, che inizi con un cessate il fuoco di 30 giorni, un cessate il fuoco di un giorno o un accordo finale negoziato in un giorno. Per noi, il processo è meno importante del risultato. E il risultato non deve essere solo una pace, ma una pace sostenibile".

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A Cannes 78 il red carpet con il cast di "Sirat", film di Oliver Laxe

Cannes, 16 mag. (askanews) - Il regista Oliver Laxe, spagnolo con cittadinanza francese, giovedì sera sul red carpet con il cast per la proiezione del suo "Sirat", film in concorso al 78esimo Festival di Cannes, un road movie ambientato sullo sfondo della cultura rave nel deserto marocchino.

Nelle immagini di Afp il cast con l'attrice italiana Stefania Gadda, l'attore francese Richard Bellamy, l'attrice francese Jade Oukid e il regista Laxe; e ancora la star catalana Sergi Lopez e il collega Bruno Nunez.

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