CATEGORIE

Moto Guzzi compie 100 anni, icona tricolore del motociclismo

di TMNews lunedì 15 marzo 2021
2' di lettura

Milano, 15 mar. (askanews) - Un secolo di storia, di splendide motociclette, di vittorie, di avventure e di personaggi straordinari che hanno costruito il mito del Marchio dell Aquila. Moto Guzzi festeggia oggi i suoi primi e leggendari 100 anni.

Nel suo primo secolo Moto Guzzi ha firmato vittorie sui circuiti di tutto il mondo, è stata la moto dei record di velocità, simbolo di crescita di un Paese rivolto al futuro. Ma è stata anche la moto delle Forze dell Ordine, dell Esercito e ha esteso questa sua vocazione anche all estero.

Era esattamente il 15 marzo 1921 quando venne costituita la "Società Anonima Moto Guzzi". E proprio in quel momento i fondatori Carlo Guzzi e Giorgio Parodi, scelsero come simbolo l aquila ad ali spiegate, in memoria del compagno d armi Giovanni Ravelli, morto in un incidente. I tre erano stati insieme nel Servizio Aereo della Regia Marina e lì avevano sviluppato l idea di dedicarsi, a guerra finita, alla costruzione di motociclette di concezione innovativa.

Inizia così dalla sede operativa di Mandello del Lario un impresa industriale che ha segnato la storia del motociclismo mondiale, attraverso moto che sono diventate leggenda, come la GT 500 Norge (1928) portata al Circolo Polare Artico, l Airone 250 (1939), il Galletto (1950) che contribuì alla motorizzazione di massa nel dopo guerra.

In quegli anni venne inaugurata la galleria del vento, la prima al mondo in campo motociclistico, tuttora visitabile nello stabilimento di Mandello.

Per festeggiare il secolo tutta la gamma di Moto Guzzi viene offerta anche nella speciale Livrea Centenario, prodotta in edizione esclusiva solo nel 2021 e ispirata alla mitica moto da GP "8 cilindri".

E' "un momento di grande orgoglio per l'industria italiana", ha dichiarato Roberto Colaninno, presidente e ad del Gruppo Piaggio che ha acquisito il brand nel 2004. Moto Guzzi "E' un eccellenza tutta italiana che ha fatto la storia del nostro paese senza mai invecchiare e che continua a muovere la passione più autentica di migliaia di guzzisti in tutto il mondo".

tag

Ti potrebbero interessare

La messa d'insediamento di Papa Leone XIV per immagini

Roma, 18 mag. (askanews) - Circa 200mila persone, secondo le autorità, hanno assistito al Regina Coeli, al termine della messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV, tra piazza San Pietro e le aree circostanti.

Nelle immagini i momenti principali della cerimonia, dal primo bagno di folla per il Pontefice, con il primo giro in papamobile e il saluto e la benedizione ai fedeli, ai simboli ricevuti del Pallio e dell'Anello del Pescatore, con la commozione sul volto del Papa.

E ancora l'arrivo sul sagrato di San Pietro, il calore della folle, il coplpo d'occhio sulla piazza gremita con oltre 150 delegazioni da tutto il mondo e la benedizione finale.

"Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell'amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un'unica famiglia" ha detto Leone XIV nella sua omelia di inizio pontificato. Il Papa ha inoltre pregatoper popolo di Gaza "ridotto alla fame" e la "martoriata Ucraina", invocando una pace giusta e definitiva. Presenti alla messa, tra i tanti, il vicepresidente Usa JD Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

TMNews

Ucraina: attacco russo nella notte con 273 droni

Kiev, 18 mag. (askanews) - Nelle immagini forniti dai servizi d'emergenza ucraini si vedono i vigili del fuoco al lavoro dopo gli attacchi russi della scorsa notte. La Russia ha lanciato un attacco con 273 droni contro diverse regioni ucraine; lo ha riferito l'aeronautica militare ucraina, precisando che la difesa aerea ha abbattuto 88 droni, mentre altri 128 sono scomparsi dai radar.

Nella regione di Kiev, un attacco con drone ha causato almeno un morto e tre feriti, secondo quanto riferito dal governatore Mykola Kalashnyk.

TMNews

Romania al voto, sfida tra il populista Simion e l'europeista Dan

Roma, 18 mag. (askanews) - Gli elettori romeni si recano alle urne per decidere il futuro politico del Paese in quella che viene già definita la più divisiva e polarizzata elezione presidenziale della storia democratica romena. A contendersi la presidenza al secondo turno sono George Simion, leader del partito nazional-populista Alleanza per l'Unione dei Romeni (AUR), e Nicusor Dan, sindaco indipendente di Bucarest ed ex matematico diventato noto per la sua battaglia contro la corruzione.

Il voto arriva in un momento delicato per la Romania, membro della Nato e dell'Unione Europea, e confinante con l'Ucraina in guerra. La posta in gioco va ben oltre i confini nazionali: la scelta tra un candidato euroscettico e filo-Trump e uno europeista e moderato potrebbe ridefinire l'orientamento geopolitico del Paese.

Secondo i sondaggi, i due candidati sono quasi alla pari. Dopo che Simion ha ottenuto il 40% dei voti al primo turno del 4 maggio contro il 20% di Dan, il divario si è progressivamente assottigliato.

TMNews

Le delegazioni salutano il Papa, da Vance e Rubio a Felipe VI

Roma, 18 mag. (askanews) - Ricevendo le delegazioni estere nella basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha salutato il vicepresidente americano JD Vance, accompagnato dalla moglie Usha. Tra i due c'è stato un breve scambio di battute.

Leone XIV ha poi ricevuto, tra gli altri, il saluto del segretario di Stato Marco Rubio, del primo ministro francese Francois Bayrou, della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, del primo ministro canadese Mark Carney e del Re di Spagna Felipe VI e di sua moglie.

TMNews