Leone XIV riceve il premier bulgaro Jeliazkov in Vaticano
Roma, 23 mag. (askanews) - Visita in Vaticano per il premier bulgaro Rossen Jeliazkov ricevuto da papa Leone XIV.
Milano, 23 mar. (askanews) - L'Europa guarda con scetticismo al vaccino russo Sputnik V, eppure la rivista medica The Lancet lo ha promosso (efficacia del 91,6% contro il Covid 19 sintomatico) e il preparato russo è ormai approvato in 56 Paesi al mondo - anche se per ora solo Ungheria, Slovacchia e San Marino nel Vecchio continente. E mentre si parla con sempre maggiore insistenza anche di una versione "light" monodose, ci si chiede se e quando sarà approvato ed entrerà ufficialmente nella campagna vaccinale europea. Se ne è dibatutto nell'evento "Evoluzione della pandemia, vaccino russo Sputnik V, sue caratteristiche e prospettive di utilizzo", direttamente dalla sede dell'agenzia Tass di Mosca, condotta da Irina Aleksandrova, con in collegamento alcuni dei maggiori esperti italiani.
Secondo l'infettivologo Massimo Galli "in Italia è evidente che siamo nel pieno della terza ondata e un vaccino come Sputnik V è un'arma in più che servirebbe".
L'ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergej Razov confida nella conclusione rapida di tutte le perizie dell'Ema sul vaccino Sputnik V senza intromissioni della politica ed
eccessiva burocrazia. L ambasciatore italiano in Russia Pasquale Terracciano ha salutato la collaborazione tra lo Spallanzani e l'istituto Gamaleya.
Di centinaia di richieste per avere il vaccino russo Sputnik contro il Covid, ha parlato Alessio d Amato, assessore alla Sanità e integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, che sottolinea la necessità di superare velocemente la pandemia in corso con grande pragmatismo e affidandoci alla scienza: "Ecco perché firmeremo in tempi rapidi il memorandum tra l'Inmi Spallanzani e l'Istituto Gamaleya di Mosca", ha detto.
Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana: "Se non si vaccinano tutti e non si vaccina in fretta, rischia di diventare inutile anche questa corsa al vaccino che pochi paesi occidentali stanno facendo accaparrandosi tutte le dosi disponibili dei vaccini attualmente in commercio, lasciando alla finestra tantissimi altri paesi, soprattutto i paesi in via di sviluppo".
Ma su Sputnik V, è evidente, c'è anche e c'è stata sin dall'inizio una forte polemica politica. Il presidente russo Vladimir Putin ha definito "strane" le dichiarazioni del commissario europeo Thierry Breton, secondo il quale l'Europa "non ha bisogno" del vaccino russo contro il Covid-19. Il tutto mentre una domanda di approvazione viene esaminata dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e un gruppo di esperti dell'agenzia è atteso in Russia il 10 aprile per studiare le sperimentazioni cliniche condotte per Sputnik V, secondo il ministro russo della Salute Mikhail Murashko.
Servizio di Cristina Giuliano
Montaggio a cura di Linda Verzani
Immagini Tass, Afp, a cura di askanews
Roma, 23 mag. (askanews) - Visita in Vaticano per il premier bulgaro Rossen Jeliazkov ricevuto da papa Leone XIV.
Cagliari, 23 mag. (askanews) - Infrastrutture e ambiente, Terna ha trapiantato migliaia di talee di Posidonia oceanica in prossimità dell'approdo di Terra Mala, nella città metropolitana di Cagliari. L'intervento rientra nelle operazioni previste per la realizzazione del ramo ovest del Tyrrhenian Link, la tratta sottomarina di circa 480 km che collegherà la Sicilia alla Sardegna.
"Terna - ha spiegato Alessandra Maria Fiorella, responsabile Studi ambientali marini dell'azienda - ha avviato a Terra Mala un trapianto di circa 48.500 talee di Poseidonia oceanica, su un'area marina vasta a 1500 metri quadri. Si tratta di un'attività ambientale significativa che viene svolta ad una profondità tra i 10 e i 12 metri, grazie al lavoro di operatori tecnici subacquei e biologi marini specializzati. Le talee sono ancorate al fondale su apposite cornici reticolari e riposizionate in siti selezionati in base a criteri ambientali specifici atti a garantire l'attecchiamento e la crescita".
La Posidonia oceanica, protagonista dell'intervento, riveste un ruolo fondamentale per l'ecosistema marino in quanto svolge un'azione di protezione della linea di costa dall'erosione e funge da habitat per numerosi organismi animali e vegetali che al suo interno vi trovano nutrimento e riparo.
"Al termine delle attività della durata di tre mesi - ha aggiunto Fiorella - Terna avvierà un piano di monitoraggio quinquennale per seguire costantemente l'evoluzione della pianta e dell'ambiente circostante, al fine di garantire il rispetto degli standard di sostenibilità in ogni fase del processo".
Tyrrhenian Link, per il quale Terna prevede un investimento complessivo di 3,7 miliardi di euro, comprende due collegamenti in corrente continua: il ramo est tra Campania e Sicilia e il ramo ovest tra Sicilia e Sardegna. L'infrastruttura si estenderà per circa 970 km di tracciato in cavo marino e il completamento dell'opera è previsto per il 2028. Grazie alla sua capacità di trasmissione, secondo Terna il Tyrrhenian Link contribuirà significativamente al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima.
Genova, 23 mag. (askanews) - "La ritengo una sentenza politica. Io rivendico la libertà di amore, di affetto per tutti, viva l'amore libero e consapevole. Rivendico però il diritto del bambino a venire al mondo se ci sono una mamma e un papà. Quindi è una sentenza di partito, di parte, perché ci sono tantissimi giuristi che stanno sostenendo l'esatto contrario". Lo ha detto questa mattina a Genova il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, commentando la sentenza della Consulta sulla procreazione assistita di due mamme.
"Ho visto commenti disgustosi di qualche organo di stampa che mi mette insieme al Papa fra i cattivi dietro la lavagna. Ecco, faccio l'appello a questi giornali di sinistra, attaccate me, lasciate stare il Papa. Cortesemente ogni riferimento al quotidiano La Stampa è puramente voluto", Ha aggiunto il vicepremier.
Jabalia, 23 mag. (askanews) - Ci sarebbero secondo i servizi di soccorso locali oltre 50 persone sotto le macerie di un palazzo di cinque piani distrutto da un bombardamento israeliano a Jabalia nel nord della Striscia di Gaza.
"E' stato colpito un edificio di cinque piani e ci sono molti sotto le macerie anche proprietari di casa, sarebbero oltre 50 persone" dice Salem Mohsen, un soccorritore. "I soccorsi sono ostacolati dalla mancanza di risorse, ci aiutano anche i civili a estrarre i corpi ma la situazione è molto difficile".