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Venezia vuota e spettrale, turismo di prossimità nell'estate 2021

di TMNews martedì 6 aprile 2021
3' di lettura

Roma, 6 apr. (askanews) - Un anno dopo l'inizio della pandemia Venezia è ancora vuota e spettrale, soprattutto nei luoghi più cari ai turisti, come Piazza San Marco e il Ponte di Rialto. È stata un'altra Pasqua surreale:

"Non è cambiato niente, purtroppo, ancora no, è tutto chiuso cerotto", dicono madre e figlia residenti. È una cosa straordinaria per noi, è bella ma allo stesso tempo inquietante il fatto che sia completamente vuota", aggiungono.

"Quest anno siamo di nuovo in questa situazione, ma non c è pace negli animi, perché le persone vogliono uscire da questa terribile situazione in cui ci troviamo", racconta Gilda, organizzatrice di eventi internazionali. "Una Pasqua triste, tristarella, nell'attesa di qualcosa che si spera possa essere, perché adesso c'è l'incertezza nell'incertezza", sottolinea.

Qualche turista in più si era visto a febbraio, per il San Valentino in zona gialla. La maggioranza degli alberghi resta chiusa e per l'estate 2021 si punta molto sul mercato di prossimità. Claudio Scarpa, direttore Ava, Associazione veneziana albergatori: "Il 70% degli alberghi sono chiusi, il restante 30% è aperto a fisarmonica, nel senso che se arriva qualcuno tengono aperto sennò chiudono". "Quest'anno turismo di vicinanza, turismo di prossimità, tanti italiani, tantissimi italiani, clienti tradizionali, perché gli italiani sono degli ottimi turisti sotto tutti gli aspetti, ma anche austriaci, tedeschi, Repubblica ceca, svizzeri, francesi, qualche spagnolo, questi sono i turisti di cui dovremmo vivere quest anno", ha precisato.

Per il ritorno degli americani e di altri turisti internazionali toccherà aspettare il 2022. I grandi alberghi, dal Gritti al Danieli, si preparano a riaprire e la ripartenza tra aprile e maggio dipende ovviamente dall'allentamento delle restrizioni. C'è chi resiste, nonostante tutto, come lo Spendid Venice Starhotels.

Salvatore Pisani, direttore Splendid Venice e presidente sezione turismo Confindustria Venezia-Rovigo: "La seconda Pasqua in pandemia ma nulla è cambiato dall anno precedente - racconta -sono numeri molto esigui per il potenziale della città, per le strutture che potrebbero e vorrebbero essere aperte. Purtroppo i numeri, le affluenze non permettono una riapertura come si sperava. Sono pochi gli hotel aperti, fondamentalemente quei pochi che sono rimasti sono per dare un servizio alla città".

Un buon segno è dato dal fatto che due grandi eventi di Venezia, che quest'anno celebra i 1600 anni dalla fondazione (25 marzo 421), la Biennale di Architettura (22 maggio-21 novembre) e il Salone nautico (29 maggio-6 giugno) si terranno molto probabilmente in presenza.

E poi c'è la vita in altri sestieri, come il vivace Cannaregio, alla vigilia di Pasqua in tanti erano in giro a fare le ultime commissioni o a godersi il sole primaverile. Si scherza sul fatto che ci siano delle "zone bianche", dove si vive senza restrizioni. Venezia non è morta, alcuni veneziani, costretti per anni a fuggire sulla terraferma, stanno tornando a vivere in città, anche e soprattutto in quegli appartamenti dati un tempo ai turisti a prezzi stellari e oggi vuoti. In molti chiedono un turismo più sostenibile: "Adesso mancano i turisti, non ci sono nemmeno i veneziani, dunque potevamo vivere anche con il veneziano, che viveva qua, il popolo insomma, è andato via l'uno e anche l'altro, è vuoto!", denuncia un maestro vetraio di Murano Giovanni Nicola.

"Venezia, e tutte le isole, tutta Venezia, deve ritornare a essere popolata da chi ama la città, non dico i veneziani, ma da chi ama la città", chiede con forza. "Io penso che questo sarebbe bello per il dopo-Covid. Le persone non hanno più voglia di un turismo Kleenex, usa e getta, loro vogliono le persone sincere, che parlano con l anima, che vivono di passione", aggiunge Muriel Balensi, artista del vetro e veneziana d'adozione.

Servizio di Stefania Cuccato

Montaggio di Alessandra Franco

Immagini askanews

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Italia-Canada, Meloni riceve a Chigi primo ministro Carney

Roma, 17 mag. (askanews) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il primo ministro del Canada Mark Carney. "In ambito G7 ci sono le grandi questioni internazionali sulle quali Italia e Canada si trovano da sempre sulla stessa lunghezza d'onda, penso alla questione Ucraina, sulla quale condividiamo gli sforzi per una pace giusta e duratura". ha detto la presidente del Consiglio in una breve dichiarazione prima dell'inizio dell'incontro con il primo ministro canadese Mark Carney.

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I 7grani live in Madagascar per la pace con orchestra dei monaci buddisti

Como, 17 mag. (askanews) - Da Como al Madagascar per la pace e la musica, la band 7grani ha partecipato al "First Buddha's Birthday and world Peace art festival 2025", il festival per celebrare il compleanno di Buddah. Hanno suonato insieme all'Orchestra Sinfonica Jinghui Guangxuan composta da monaci buddisti che nel 2015 è entrata nel Guinness dei primati come il più grande gruppo musicale zen composto da monaci.

Nel Tempio Xizu all'interno del Monastero situato sul Monte Lok, i 7Grani hanno portato la loro musica folk rock fondendosi con la magia dell'orchestra in un concerto unico. "Sono stati momenti di grandissima emozione" spiegano i tre fratelli Settegrani.

Durante l'evento, la band ha eseguito oltre alle proprie canzoni, alcuni brani popolari cinesi tra cui "Mo li Hua" e un brano dedicato al direttore dell'orchestra Maestro Wule e alla sua vita dedicata alla musica come strumento di pace. Due mondi musicali apparentemente così diversi hanno creato un ponte di dialogo nel segno della pace e dell'armonia.

Nel piccolo tour in Madagascar organizzato dal "Centro per l'interscambio e sviluppo culturale Italia-Cina (ICCX)" anche l'ex calciatore Andrea Pirlo.

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Stitch incontra il David di Michelangelo a Firenze e crea scompiglio

Firenze, 17 mag. (askanews) - In vista dell'arrivo al cinema di Lilo & Stitch, l'attesissimo film rivisitazione in live-action del classico d'animazione Disney del 2002, Disney Italia, in collaborazione con la Galleria dell'Accademia di Firenze, ha realizzato un inedito e divertente contenuto video. Un progetto speciale che vede l'inconfondibile personaggio di Stitch muoversi all'interno del Museo e scoprire uno dei capolavori assoluti dell'arte: il David di Michelangelo.

Il video mostra Stitch con il suo stile dirompente, mentre si muove tra le sale, evitando il personale di sicurezza e creando scompiglio tra gruppi di visitatori e restauratori all'opera. Tutto cambia quando si trova improvvisamente davanti al David: un momento di autentica meraviglia che suggella l'incontro tra l'immaginazione contemporanea e la grande scultura rinascimentale.

Profondamente colpito e ispirato dall'arte italiana, Stitch decide di lasciare un segno del suo passaggio: lo vediamo realizzare una scultura in gesso, impreziosita da un drappo che richiama i codici formali dell'arte classica.

L'iniziativa è frutto della collaborazione tra Disney Italia, il Ministero della Cultura e la Galleria dell'Accademia e nasce con l'intento di avvicinare il pubblico di tutte le età, in particolare quello più giovane, al patrimonio culturale italiano attraverso un linguaggio visivo immediato e fortemente evocativo.

La statua di Stitch sarà esposta in una sala presso la Galleria dell'Accademia e sarà possibile ammirarla dal 20 maggio al 20 giugno 2025.

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Ammiraglio Berutti: salvaguardare Blu Economy, 10% nostro Pil

Napoli, 17 mag. (askanews) - "Il mare è un bene che noi dobbiamo tutelare non solo dal punto di vista sicurezza, tutti gli operatori che lavorano nel mare devono lavorare in sicurezza. Le nostre rotte, che portano le navi nei nostri porti, devono essere libere per la navigazione e la Marina, la Difesa con la Marina fa proprio questo, rende le rotte di comunicazione verso l'Italia, verso il Mediterraneo, verso l'Europa libere e fruibili da tutti. Quindi questo credo che sia un segnale che noi dobbiamo dare a tutti tenendo conto che la Blu Economy è il 10% del nostro pil, che è tantissimo, e noi la dobbiamo salvaguardare". L'ha detto a Napoli, a margine del convegno 'La geostrategia del mare: l'interesse nazionale e il futuro sostenibile dell'Italia', promosso dall'Associazione nazionale per il Clima Globe Italia in occasione del tour Mediterraneo Vespucci con il Villaggio IN Italia.

"Il Mediterraneo è un mare piccolo, è 1% di tutte le acque del nostro globo, ci passa il 20% del traffico mondiale. Questo perché è uno snodo centrale tra l'Indo Pacifico e l'Atlantico, delle due zone economicamente più importanti del mondo. La rotta più breve è quella attraverso il Mediterraneo.

Ovviamente il Mediterraneo, come sapete, in questo periodo non è un'area semplice, un'area dove ci sono crisi, dove ci sono conflitti di ogni tipo che fanno sì che la navigazione non è più così sicura come dovrebbe essere e mi riferisco alla crisi del Mar Rosso, mi riferisco anche alla crisi in Ucraina che ha leggermente influenzato sul Mediterraneo. Pensate che queste due crisi hanno ridotto il traffico mercantile, attraverso Suez, del 40%. Le navi di grandi dimensioni, che provengono dall'Indo Pacifico e vengono nel Mediterraneo, hanno un porto di riferimento che è Gioia Tauro. Gioia Tauro è un porto che, grazie ai suoi fondali profondi, permette l'ormeggio di queste navi enormi che portano i container. Si chiama porto di transhipment perché questi container poi vengono spostati su navi più piccole che coprono tutto il Mediterraneo, quindi, fa di Gioia Tauro un porto importante nel Mediterraneo. Affinché Gioia Tauro, dove il governo italiano ha investito, possa continuare a lavorare, noi dobbiamo assicurare che le navi ci vadano nel Mediterraneo ecco perché la Difesa, con la Marina militare, partecipa all'operazione dell'Unione europea Aspides che è quella che cerca di mantenere le rotte di comunicazioni con il Mediterraneo tramite Suez, libere e sicure per tutti gli operatori" ha concluso Berutti.

Psc

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