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Russia contro il tifo inglese: "italiani presi a calci"

di TMNews martedì 13 luglio 2021
1' di lettura

Milano, 13 lug. (askanews) - "Avete visto come i tifosi britannici prendono a calci gli italiani? Cosa ha detto il Foreign Office a riguardo? E il parlamento britannico?". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, inesorabile nei commenti quando si tratta di Londra. Il riferimento è al video dei pestaggi all'uscita della finale degli Europei di calcio allo stadio Wembley. Ovvero una brutta caduta di stile per il tifo britannico e non soltanto per il tifo.

Zakharova poi incalza: "Questo è tutto. Una speranza per l'imparzialità della Bbc: spero che realizzino un film sui loro tifosi, che hanno mostrato al mondo dove vivono i veri "hooligan del calcio"", ha aggiunto.

Tra Mosca e Londra ci sono vecchie ruggini che risalgono a commenti inglesi prima della Coppa del Mondo FIFA 2018 in Russia. Sul video c'è chi contesta il fatto che sia stato davvero un tifoso italiano quello picchiato. Ma italiano o no, le botte fuori dallo stadio non sono titolo di merito, e non si placano le polemiche dopo la finale degli Europei 2021 vinta dagli azzurri. Molti osservatori si sono infatti chiesti dove sia finito il fair play britannico, dopo certe scene.

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio di Carlo Molinari

Immagini Internet, Afp

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"Il decreto pubblicato il 6 marzo 2025 - spiega Bruno Aceto, ceo GS1 Italy - stabilisce che su tutti i farmaci prescritti e commercializzati in Italia sia apposto un GS1 DataMatrix che è quindi uno standard GS1 per l'identificazione e la marcatura dei prodotti. Per noi è un risultato importante perché arriva dopo mesi di lavoro che abbiamo fatto con i rappresentanti delle aziende farmaceutiche, le associazioni di categoria. Abbiamo coordinato un gruppo di lavoro per supportare anche le istituzioni nella definizione della soluzione tecnica".

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