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Settimana sociale CEI, Notarstefano: antifragilità per ripartire

di TMNews martedì 20 luglio 2021
4' di lettura

Città del Vaticano, 26 ago. (askanews) - "Parliamo tanto di transizione ecologica, ma la transizione è ancora troppo lineare: la trasformazione è qualcosa di più complesso, più profondo, perché quello che dobbiamo fare non è soltanto una pennellatura di verde nei nostri modelli produttivi, è qualcosa che richiede un esigente cambiamento del modo di vivere delle persone". Lo afferma Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell Azione cattolica, in una video-intervista che fa parte di una serie che askanews ha realizzato in vista della 49esima Settimana sociale dei cattolici italiani, intitolata "Il pianeta che speriamo", che si svolgerà a Taranto dal 21 al 24 ottobre prossimi. Ambiente, lavoro, futuro, tutto è connesso, sottolinea la Conferenza episcopale italiana. Notarstefano ha scelto per noi una parola-chiave, antifragilità.

"Se posso usare una parola io direi antifragilità - spiega -, che è un espressione usata dal matematico israeliano Nassim Micholas Taleb, studioso dei mercati finanziari ma anche intellettuale e filosofo, che si differenzia dal concetto pur importante di resilienza: uso la parola antifragilità perché è la reazione che ci aspettiamo a livello di sistema paese, e in qualche modo vorremmo accompagnare, animare, innescare come Settimane sociali. E cioè utilizzare questa crisi, che non dobbiamo sprecare, come occasione per una trasformazione. Parliamo tanto di transizione ecologica, ma la transizione è ancora troppo lineare: la trasformazione è qualcosa di più complesso, più profondo, perché quello che dobbiamo fare non è soltanto una pennellatura di verde nei nostri modelli produttivi, è qualcosa che richiede un esigente cambiamento del modo di vivere delle persone. E quindi riguarda gli stili di vita, i processi educativi, i meccanismi sociali, i modi in cui si rapporta, l'utilizzo delle risorse - ci si prende cura dei beni comuni, si rigenerano gli spazi comuni dove le persone vivono e abitano - e anche i modelli della produzione che devono essere ispirati all economia circolare: la riduzione dello spreco, l utilizzazione di energie rinnovabili e anche una logica inclusiva e solidale laddove il lavoro e il capitale umano tornano il fattore centrale di produzione. Io penso che questa è la grande sfida, cioè avviare una vera e propria trasformazione. In questo c è "l'umile apporto", uso un espressione di Papa Francesco in Fratelli tutti, che i cattolici vogliono dare al nostro paese attraverso un metodo di lavoro, metodo che parte da uno sguardo contemplativo sulla realtà, cioè dalla consapevolezza che ci sono i problemi, i drammi delle persone, ma anche la grande capacità delle persone di andare oltre. Uno sguardo biblico, il dire che l uomo ancora oggi è cosa buona. Guardare avanti guardando la speranza che c è davanti e quindi la possibilità di cambiamento. Questo la Chiesa e i cattolici vogliono fare oggi. Abbiamo sfide drammatiche, per il tema ambientale è l ultimo appuntamento, non possiamo sbagliare e non abbiamo un pianeta B dicevano i ragazzi che seguivano Greta qualche mese fa... Però di fronte a tutto questo c è anche una grande capacità di bene. Questo è un altro elemento del metodo delle Settimane sociali. Lo abbiamo visto all opera, non è solo un ingenuità, una favola della buona notte: abbiamo visto modelli di impresa diversa, le tante cooperative giovanili che hanno rigenerato i beni confiscati al sud, i modelli di impresa socialmente responsabili al nord che hanno rigenerato spazi comuni, i modi di armonizzare lavoro e vita all interno delle aziende, la valorizzazione dei giovani, delle donne, di coloro che sono più fragili. Abbiamo visto tante cose interessanti, le buone pratiche che abbiamo mappato in questi anni, e ci hanno ispirato anche a identificare dei nuovi modi possibili per ripensare in senso trasformativo l economia. Io credo che il lavoro che abbiamo a fare è esigente, chiede la costruzione di un alleanza tra le generazioni, come ci dicono i nostri giovani, tra la società civile e le istituzioni, tra Chiesa e mondo laico: un alleanza ad ampio raggio, alla quale vorremmo dare un contributo, contributo, diceva don Tonino Bello, di organizzazione della speranza. Rialzare lo sguardo non in maniera ingenua ma con uno sguardo positivo verso il futuro, perché il futuro diventa qualcosa di bello, di significativo se mette in moto il presente. Le Settimane sociali sono un po questo: una logica di circolarità che non è solo produttiva, economica, di utilizzo dei beni, ma scambio generativo tra persone, esperienze, sensibilità, diverse età e condizioni di vita - ecco, rimettere in circolo tutto questo per poter dare al nostro paese la possibilità di guardare avanti, tutti insieme, in una logica diversa di responsabilità che ci proietta verso il futuro".

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Snam: 400 milioni per l'innovazione al 2029, guarda a IA e clean tech

Milano, 6 mag. (askanews) - Snam guarda al 2029 e mette in campo 400 milioni di euro per sostenere gli investimenti in innovazione trasformativa. Soluzioni tecnologiche scalabili, affidabili e già pronte per il mercato si affiancheranno all'esplorazione di nuovi percorsi tecnologici d'avanguardia, per accelerare il percorso di decarbonizzazione del gruppo, grazie all'intelligenza artificiale e al clean tech.

A svelare l'Innovation Plan, l'amministratore delegato, Stefano Venier: "E' una delle leve strategiche assieme alla sostenibilità che rende possibile la realizzazione di quella che è l'ambizione aziendale: diventare un operatore multi-molecola, capace di gestire più molecole verdi nel percorso di decarbonizzazione. Contiamo di investire 400 milioni da qui al 2029, nei prossimi 5 anni. Tre quarti saranno dedicati all'implementazione di quelle tecnologie che sono già oggi sul mercato e che aiutano a digitalizzare e rendere più efficienti e sicure le reti. La parte restante andrà verso quell'innovazione di frontiera che ci guiderà nel prossimo decennio verso soluzioni che oggi non conosciamo e che dobbiamo sviluppare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione".

L'intelligenza artificiale apre scenari inesplorati, ma nell'Innovation Plan di Snam si fanno largo robotica e tecnologie spaziali, che permettono di controllare le infrastrutture aziendali. Si punta a garantire "efficacia, efficienza, economicità e sicurezza delle forniture", come sottolinea Claudio Farina, Chief Strategy & Technology Officer di Snam. "Noi parliamo di due piattaforme tecnologiche: la prima è la famiglia del digitale, dell'IA, della robotica e automazione tutto ciò che permette ai nostri asset di essere sempre più intelligenti con decisioni data driven. La seconda famiglia di tecnolgie sono legate alla decarbonizzazione dei gas, per semplificare e rendere efficace, efficiente e sicuro produzione, stoccaggio, trasporto e utilizzo di gas decarbonizzati".

Per centrare gli obiettivi, Snam guarda anche al mondo delle startup attraverso percorsi di open innovation che possano permettere di sviluppare quelle soluzioni tecnologiche non ancora sul mercato.

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Regione Lazio ed Arsial alla fiera agroalimentare TUTTOFOOD

Milano, 6 mag. (askanews) - Regione Lazio ed Arsial proseguono nell'attività di promozione delle eccellenze enogastronomiche della Regione con una strategia integrata all'insegna di qualità, sostenibilità e identità territoriale. Inaugurato lo stand a TUTTOFOOD, manifestazione internazionale dell'agroalimentare ospitata da Fiera Milano. Uno spazio di 400 metri quadri con 37 imprese protagoniste della collettività regionale. Quattro giornate di incontri B2B, degustazioni e cooking show esclusivi curati da Gabriele Bonci, maestro dell'arte bianca e interprete d'eccellenza della tradizione gastronomica laziale. Abbiamo parlato con Massimiliano Raffa, Commissario Straordinario ARSIAL:

"Abbiamo raccolto l'adesione di 37 aziende, quindi un numero molto importante, un record per la Regione Lazio a TUTTOFOOD, non abbiamo mai avuto così tante aziende. Devo dire anche molto soddisfatte, siamo anche molto contenti dei primi feedback della fine della prima giornata. Continuiamo nel lavoro che stiamo facendo in maniera professionale, in maniera attenta e soprattutto sempre monitorando il fabbisogno e il volere dei nostri produttori".

Nella giornata inaugurale non si sono fatte mancare visite ed incontri con il mondo delle istituzioni, dalla presenza del Ministro dell'Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida ed anche il Vice Premier e Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. È poi intervenuto Giancarlo Righini Assessore Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste:

"Abbiamo ricevuto due visite importanti oggi che testimoniano l'attenzione che anche il governo nazionale riserva alla nostra regione ed è l'occasione per dimostrare questo nuovo approccio che il Regione Lazio e l'amministrazione Rocca hanno inteso dare alla promozione. Un'immagine rinnovata, qualificata, che accompagna i produttori. L'agroalimentare rappresenta numeri fondamentali per l'economia italiana, quasi 70 miliardi di euro di valore della produzione che dimostra l'attenzione che si deve rivolgere a questo tema importantissimo che rappresenta innanzitutto una grande opportunità di crescita, di sviluppo e di occupazione".

Una presenza, quella di Regione Lazio ed Arsial, a TUTTOFOOD che si è dimostrata un'occasione strategica per mostrare la forza di un sistema produttivo che unisce tradizione e visione. Dalle coltivazioni ortofrutticole certificate ai prodotti trasformati di qualità.

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Il premier canadese a Trump: il nostro paese non è in vendita

Milano, 6 mag. (askanews) - "Il Canada non è in vendita". Così il premier canadese Mark Carney ha declinato le offerte di Donald Trump di acquistare o annettere agli usa come 51esimo Stato il Canada. "Come sapete dal mondo immobiliare, ci sono alcuni posti che non sono mai in vendita", ha detto a Trump il premier canadese. "Ci troviamo in uno di questi posti proprio ora, sapete, anche Buckingham Palace, che avete visitato anche voi. E avendo incontrato i proprietari del Canada nel corso della campagna elettorale degli ultimi mesi, non è in vendita, non lo sarà mai. Ma l'opportunità sta nella partnership e in ciò che possiamo costruire insieme, e lo abbiamo già fatto in passato", ha concluso.

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Trump: con il Canada sarebbe un matrimonio meraviglioso

Milano, 6 mag. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che l'adesione del Canada agli Stati Uniti come 51° Stato sarebbe "un matrimonio meraviglioso". Lo ha detto dalla Casa Bianca, seduto al fianco del primo ministro canadese Mark Carney alla Casa Bianca, in un momento di tensione sui dazi e sulle minacce di annessione. "Penso che sia molto meglio per il Canada, ma non ne discuteremo a meno che qualcuno non voglia farlo. Credo che ci siano enormi vantaggi per i cittadini canadesi, tasse molto più basse, un esercito gratuito che, onestamente, di fatto offriamo comunque, perché proteggiamo il Canada se dovesse avere un problema. Ma penso che sarebbe davvero un matrimonio meraviglioso, perché sono due paesi che vanno molto d'accordo. Si piacciono molto", ha dichiarato Trump

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