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Raggi: a Roma attenzione su casa e periferie. Ho risanato l'Ama

di TMNews giovedì 30 settembre 2021
3' di lettura

Roma, 30 set. (askanews) - Una grande attenzione alle periferie romane, dov'è stato compiuto un vero e proprio lavoro di ricucitura urbana, ma anche all'Ama, la municipalizzata dei rifiuti, che dopo anni di dissesto finanziario è finalmente pronta per svolgere regolarmente il servizio. E' il bilancio degli anni passati alla guida della Capitale tracciato dalla sindaca uscente Virginia Raggi. La quale, in corsa per il M5S, punta a un secondo mandato indicando come priorità, in questo colloquio con askanews, trasporti, casa e lavoro.

"Ho scelto questo luogo, c troviamo a Casale Nei, nel III Municipio, in una delle tante periferie di Roma - ha detto la sindaca riferendosi al luogo scelto per l'intervista - perché in questi anni ho girato molto le periferie. Mi chiamano la sindaca delle periferie. Ho scelto di andare a vivere in un borgata, che è la borgata Ottavia, sono rimasta lì e con la nostra azione in questi anni abbiamo ripresso possesso delle periferie, facendo strade, portando l'illuminazione, portando l'acqua, a volte in alcuni quartieri non c'era neanche l'acqua potabile, non c'era il sistema fognario. Abbiamo proprio rimesso mano alla ricucitura urbana, ancora tanto c'è sicuramente da fare ma un grandissimo lavoro di ricostruzione delle periferie è stato avviato".

"I primi tre argomenti saranno sicuramente trasporti, casa e lavoro - ha detto la candidata M5S riferendosi alle priorià da affrontare -. Sicuramente, per quanto riguarda la casa, dobbiamo avviare il piano di acquisto, con i fondi del Pnrr, di 10mila abitazioni. Per quanto riguarda il lavoro dobbiamo continuare sulla direzione già intrapresa, che vuol dire prorogare anche la misura dei tavolini all'esterno... Avevamo iniziato durante la pandemia e questa si è dimostrata una misura che ha rappresentato la differenza tra la vita e la morte di tantissimi ristoratori, bar, caffè e poi stanno arrivando comunque gli investimenti, e questo ci fa molto piacere. Investitori internazionali stanno costruendo finalmente nuovi hotel, catene a 5 e 6 stelle, a Roma, tante società internazionali stanno aprendo a Roma le loro sedi e poi i trasporti: abbiamo un piano proprio per realizzare la famosa cura del ferro: 12 progetti di linee tram, di cui 5 già finanziate che dovranno andare in gara lavori, 38 km di nuove linee metropolitane, ancora piste e corsie ciclabili, colonnine elettriche in tutta la città per la ricarica delle auto... Insomma, un piano per togliere finalmente il traffico da Roma".

E sul problema dei rifiuti? "Ho già iniziato a lavorare su questo tema. Per prima cosa ho dovuto risanare un buco da 250 mln di euro che era stato causato da approvazioni di bilanci falsi a partire dal 2003. Fatto questo, abbiamo finalmente messo in campo le risorse per acquistare nuovi camion, per la raccolta della spazzatura, nuovi cassonetti che sono già in consegna a Roma, parliamo di 41mila cassonetti. Finalmente dalla prossima settimana saranno in strada nuovi spazzini e nuovi operatori, a seguito di un concorso regolare e non di Parentopoli. E poi ancora 6 nuovi impianti di rifiuti. Ama finalmente sarà un'azienda che potrà svolgere regolarmente il servizio e potrà tenere pulita la nostra città. E' un impegno che posso prendere proprio per aver risanato i conti dell'azienda. Abbiamo poi un tema: ciascuno deve fare la propria parte, quindi anche la Regione deve finalmente dire dove tutti i Comuni del Lazio devono portare i loro rifiuti perché purtroppo nel Lazio abbiamo solo due discariche a fronte ad esempio della Lombardia che ha oltre 30 impianti".

"Sicuramente per attarrre turisti e per mantenere i nostri cervelli, i nostri giovani ci vogliono investimenti e lavoro - ha detto Raggi parlando delle azioni da intraprendere. Stiamo ultimando - ha spiegato la sindaca - la creazione della Dmo, la Destination Management Organisation, che è un nuovo organismo di governance del turismo, partecipata sia da Roma Capitale che dai privati, dagli operatori del settore proprio per investire finalmente su Roma, e poi aprire un ufficio 'Invest in Rome' che avrà proprio il compito di andare all'estero per promuovere la nostra città".

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