Roma, 15 mag. (askanews) - "Il turismo deve essere amico del territorio e delle comunità locali. È urgente contrastare il rischio di overtourism, che ormai rappresenta un allarme concreto in diverse aree d'Italia e del mondo": lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente e docente di turismo sostenibile nelle università di Roma Tor Vergata, Milano Bicocca, Napoli Federico ll.
"Sono orgoglioso - prosegue - di aver contribuito alla formazione di tanti studenti italiani e stranieri che scelgono l'Italia per apprendere come coordinare le attività turistiche nel rispetto dell'ambiente e delle realtà locali. Proprio oggi ho visto laurearsi con ottimi voti 3 studentesse italiane e 2 studenti iraniani e con tesi di laurea sulla sostenibilità. Dobbiamo prevenire i conflitti già esplosi altrove, come dimostrano le grandi proteste alle Canarie o le tensioni a Barcellona. Anche in Italia, da Venezia a Firenze alle cinque terre crescono i segnali di disagio legati alla gestione inadeguata dei flussi turistici e all'assenza di regolamentazione sugli affitti brevi".
Pecoraro Scanio ha inoltre lanciato un appello al Governo Meloni: "È necessario un Piano nazionale per il turismo sostenibile che non intervenga solo in emergenza, ma investa in modo strutturale. Bisogna formare operatori e residenti alla cultura dell'accoglienza sostenibile, ed educare i turisti al rispetto delle comunità ospitanti, dei borghi, delle spiagge, delle città d'arte. Il turismo deve generare benessere, non degrado".
"Inoltre - ha concluso - è fondamentale dare spazio ai giovani e all'imprenditoria innovativa, capace di integrare la transizione ecologica e digitale per costruire un turismo di qualità, duraturo, intelligente. È questa la sfida dell'EcoDigital che vogliamo promuovere".