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Scambio di accuse all'Onu su presunte armi biologiche in Ucraina

di TMNews sabato 12 marzo 2022
1' di lettura

Nazioni Unite (New York), 12 mar. (askanews) - Scambio di reciproche accuse alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu chiesta dalla Russia per denunciare - secondo la sua teoria - che gli Usa finanziano in Ucraina la ricerca di presunte armi biologiche.

"Sul territorio dell'Ucraina, c'è una rete composta da almeno 30 laboratori biologici nei quali vengono condotti esperimenti biologici molto pericolosi, tesi a rafforzare le qualità patogene di epidemie - ha affermato l'ambasciatore russo presso l'Onu, Vassily Nebenzia - antrace, tularemia, colera e altre malattie letali che usano biologia sintetica".

Izumi Nakamitsu, sottosegretario agli Affari del disarmo delle Nazioni Unite, ha replicato:

"Sono a conoscenza delle notizie sui media riguardo le accuse di programmi di armi biologiche. Le Nazioni Unite non sono al corrente di nessun programma di armi biologiche".

I Paesi Occidentali accusano a loro volta la Russia di diffondere teorie complottiste nei confronti degli Stati Uniti e dei loro alleati.

Linda Thomas-Greenfield, ambasciatore Usa presso l'Onu: "La Russia ha una lunga storia di accuse false contro altri paesi su violazioni vere che la stessa Russia compie. E tenendo conto di questo e in linea con le nostre precedenti dichiarazioni, siamo seriamente preoccupati che la Russia stia programmando di usare agenti chimici o biologici contro il popolo ucraino".

"La Russia ha portato in questo Consiglio di sicurezza una serie di teorie del complotto folli, completamente infondate e irresponsabili. Permettetemi di dirlo con diplomazia: sono totalmente senza senso", ha rincarato l'ambasciatore britannico presso l'Onu Barbara Woodward.

(FONTE IMMAGINI: United Nations TV)

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