CATEGORIE

Megane e-tech electric, sfida di Renault alla decarbonizzazione

di TMNews giovedì 28 aprile 2022
3' di lettura

Milano, 28 apr. (askanews) - Renault corre verso l'elettrificazione totale dei suoi mezzi. E ai più scettici e ai nostalgici del motore endotermico dice "fidatevi". Non lo fa solo a parole, ma appoggiando sull'asfalto una berlina compatta che rivoluziona il vecchio adagio "voiture a vivre" della casa automobilistica francese. Si chiama Megane e-tech electric e racchiude un concentrato di tecnologie all'avanguardia che gli ingegneri hanno sperimentato a partire da un foglio bianco, mettendo a frutto l'esperienza e i dati registrati in dieci anni. Con questo nuovo modello Renault indica la strada della decarbonizzazione della mobilità: zero emissioni in fase di utilizzo, uso di materiali riciclati nella progettazione, batterie di seconda vita e alto tasso di riciclabilità a fine vita. Carlo Leoni, direttore Comunicazione di Renault Italia.

"L'anno scorso è stato lanciato il piano 'revolution' di Renault che prevede il passaggio da una politica di volumi a una politica di valori. In questo passaggio c'è, ovviamente, una grande sfida tecnologica che passa attraverso i prodotti. Megane e-tech electric rappresenta la prima vettura frutto di questa strategia. E' sicuramente una svolta dal punto di vista del design, dello stile di guida di Renault, della connettività grazie al nuovo grande schermo 'OpenR' e sicuramente rappresenta una svolta dal punto di vista della mobilità elettrica".

Il colpo d'occhio ancora prima di salire a bordo: la nuova Megane si presenta con un design 'sensual-tech', elegante ma con elementi molto tecnologici come le griglie di ventilazione, le incisioni laser dei decori sulle protezioni sottoporta e le maniglie delle porte a filo carrozzeria che si attivano automaticamente. Compatta (lunga solo 4,20 metri), nasconde una batteria ultra sottile di 110 millimetri, un nuovo motore fino a 218 cavalli di potenza e 7,4 secondi di accelerazione 0-100 km. Dichiarati 470 km di autonomia. All'interno quello che non ti aspetteresti: tanto spazio e tanta tecnologia. Non bastano due ore di prove sulle colline delle Langhe per scoprire i 26 sistemi di assistenza alla guida o le potenzialità racchiuse nel cruscotto multimediale che si connette in tutto e per tutto con lo smartphone di chi guida, con la possibilità di programmare ogni viaggio e pianificare i tempi di ricarica. La frenata rigenerativa è a quattro livelli azionabile con palette al volante. Insomma, una rivoluzione completa per i francesi che con la Megane e-tech electric inaugurano anche il nuovo logo.

"Da questo punto di vista non si vende più un'auto, ma si vende un'auto e si vendono i servizi. Nel Dna di Renault c'è sempre stata una grande attenzione alla persona, un approccio diverso a quello che è il mondo dell'automotive. Il tempo è centrale, quindi salvaguardare il tempo dei nostri clienti e facilitare la vita dei nostri clienti a bordo nel momento in cui guidano un veicolo confortevole e tecnologico e quando non sono a bordo garantendo tutta una serie di servizi che vanno da facilitazioni come il servizio wallet per rimanere a casa e farsi venire a prendere a casa l'auto per la manutanzione. Piccoli servizi che aiutano a rendere più tranquilla la vita di un automobilista e in particolare un automobilista elettrico".

Megane è rivolta a un pubblico molto vasto. Nei concessionari arriverà tra fine maggio e inizio giugno. Si sta per concludere la formazione di 30mila venditori Renault che accompagneranno i clienti a questa grande rivoluzione elettrica.

tag

Ti potrebbero interessare

Il romano Gianni Bismark racconta il nuovo album "Ancora Vivi"

Milano, 18 dic. (askanews) - È una delle giovani promesse della scena urban romana, Gianni Bismark, nome d'arte di Tiziano Menghi, ha pubblicato il nuovo album "Ancora Vivi". Un racconto tra periferia, memoria, legami e quotidianità, a cominciare dal suo luogo rifugio, il suo barretto.

"Significa tanto, significa non girare spalle a quello che sono stato, a mantenere i piedi per terra e quindi per me vuol dire ancora tanto di tornare al baretto mio".

Si apre così una nuova fase nel suo percorso artistico, più matura ma fedele alle proprie radici.

"Nasce dal dovermi liberare di alcune parole o alcune aneddoti che magari mi tengo dentro, che senza la musica non avrei tirato fuori".

A introdurre il progetto sono stati i singoli "Stai alla larga" e "Piove Piove" con Giuliano Sangiorgi.

"E' nato tutto molto casualmente. Ci siamo incontrati nel suo studio e ho fatto ascoltare alcuni dei brani miei così per farglieli ascoltare e lui mi ha affermato su un provinone che era Piove Piove e quindi da lì è stato scelto il feat con Giuliano".

Con "Ancora Vivi", Gianni Bismark raccoglie anni di percorso, crescita e appartenenza.

TMNews

Salvini: Passante Bologna intervento meno invasivo e costoso

Casalecchio di Reno (Bo), 18 dic. (askanews) - "Con gli enti territoriali stiamo ragionando su come impattare il meno possibile col Passante e quindi con un intervento meno invasivo, meno pesante, meno costoso e meno lungo nel tempo". Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in occasione dell'abbattimento da parte di Anas dell'ultimo diaframma della nuova galleria Casalecchio sul cantiere di realizzazione del nodo ferro-stradale di Casalecchio di Reno, stralcio nord.

"Siamo in costante contatto con la Regione, ho messaggiato col governatore anche questa mattina - ha proseguito Salvini -. In discussione c'è il nodo ovviamente di Autostrade per l'Italia del piano economico finanziario. Ho chiesto, ma non solo da ministro, anche da utente autostradale, che i fondi diano una mano in un momento economico delicato, quindi che non incassino tutte le centinaia di milioni di euro di dividendi, che non chiedano un aumento dei pedaggi autostradali eccessivo e che mettano a terra i miliardi di euro di cantieri che si erano impegnati a mettere a terra".

TMNews

Passante Bologna, Priolo: firma protocollo tra gennaio-febbraio

Casalecchio di Reno, 18 dic. (askanews) - "Con il Ministero e con Aspi abbiamo condiviso le opere che devono rientrare in questo nuovo protocollo che contiamo di firmare tra gennaio e febbraio, che contiene ovviamente la rivisitazione e ottimizzazione del Passante". Lo ha dichiarato l'assessore alle Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, a margine dell'iniziativa di Anas a Casalecchio alla presenza del ministro Salvini.

"Confermo quello che dice il ministro, nel senso che anche il direttore delle concessioni sta lavorando insieme ad Aspi per la definizione di questo Pef che Aspi deve presentare - ha proseguito Priolo -. Abbiamo già definito alcune opere di adduzioni che entreranno in questi lavori come i ponti sul Reno che per noi sono molto importanti, ma anche la ridefinizione della Complanare Nord e probabilmente ci sarà una quarta corsia dell'autostrada in virtù della Complanare, il nodo di Funo che per noi è molto importante".

"Diciamo che i contenuti dei lavori che dovremmo fare sono sul tavolo del protocollo - ha concluso l'assessore -. E' ovvio che la definizione del Pef sarà quello che definirà i lavori dal punto di vista proprio operativo, però è vero che ci stiamo lavorando ed è vero che entro gennaio questo quadro sarà concluso".

TMNews

I trattori hanno invaso l'area del Parlamento europeo a Bruxelles

Bruxelles, 18 dic. (askanews) - Trattori parcheggiati nel quartiere europeo, che ospita le istituzioni Ue a Bruxelles. Prosegue così la protesta degli agricoltori contro le proposte della Commissione per la Politica agricola comune (Pac) post 2027 e contro l'accordo Ue-Mercosur con i paesi dell'America Latina, durante il vertice Ue nella capitale europea.

Nella tarda serata di mercoledì è arrivato l'accordo provvisorio tra la presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo sul regolamento che attua la clausola di salvaguardia bilaterale dell'accordo di partenariato Ue-Mercosur e dell'accordo commerciale interinale Ue-Mercosur per i prodotti agricoli. Nella notte centinaia di trattori si sono messi in marcia per confluire a Bruxelles alla manifestazione organizzata da agricoltori di tutti i 27 Stati membri.

La protesta, indetta dai sindacati agricoli europei Copa e Cogeca, è diretta contro le proposte per la Pac post-2027 della Commissione Europea, definite dagli agricoltori "inaccettabili, prive di omogeneità e finanziamenti adeguati; una politica commerciale perseguita dall'Ue a netto svantaggio del settore agricolo europeo". Sono presenti, con ampie delegazioni, anche tutte le confederazioni agricole italiane: Coldiretti, Confragricoltura, Cia, Copagri e Confcooperative Fedagripesca.

TMNews