A Giffoni Gary Oldman parla di Sirius Black e Slow Horses 2
Giffoni Valle Piana (Salerno), 29 lug. (askanews) - Gary Oldman super ospite della 52esima edizione di Giffoni. Tanti i giovani che hanno partecipato all'incontro con l'attore britannico, insignito del François Truffaut 2022, il premio più prestigioso del festival.
Oldman, tra i tanti premi, ha vinto l'Oscar per il suo Winston Churchill nel film "L'ora più buia" ed è uno degli attori più conosciuti e amati, capace di interpretare ruoli totalmente diversi che ha ripercorso con i giovani; dal commissario Jim Gordon nella trilogia del cavaliere oscuro di Batman al Dracula di Francis Ford Coppola fino al Sirius Black in quattro film della saga di Harry Potter, in tema con il focus di questa edizione del festival dedicato agli invisibili. Proprio parlando di questo personaggio Oldman ha detto che gli piacerebbe rivestirne i panni, ma solo dopo aver letto tutto in anticipo.
"La cosa con Sirius Black è che abbiamo avuto solo un libro alla volta perché quello successivo era così segreto e misterioso, se avessi potuto leggere l'intera saga e tutti i libri insieme probabilmente alcune cose, se potessi tornare indietro, le avrei fatte diverse, avrei cambiato alcune scene".
"Quando poi abbiamo sentito che qualcuno sarebbe stato ucciso tutti speculavamo su chi sarebbe stato..., Chi poteva essere? Io ero il padrino di Harry Potter, era come se lui fosse una mia copia, non potevo essere io e invece alla fine....
Gary Oldam tornerà anche nella seconda stagione dell'acclamata serie di spionaggio "Slow Horses" (su Apple Tv), che sta per iniziare a girare a Londra e ha anticipato:
"Se vi piace la seconda metà della prima stagione, cioè i sei episodi che arriveranno a settembre, vorrei dirvi che avremo i russi, i russi cattivi.... Non sappiamo cosa succederà ma ecco cosa sta arrivando".