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Chirurgia e infezioni post operatorie: il ruolo della prevenzione

di TMNews martedì 20 settembre 2022
2' di lettura

Riva del Garda, 21 set. (askanews) - L'importanza della prevenzione e della cura delle ferite post-operatorie per ridurre il rischio di possibili infezioni. E' stato questo uno dei tasti più battuti al 40esimo Congresso Nazionale ACOI (Associazione Chirurgi Ospedalieri Italiani) che vede i massimi esperti del settore riuniti dal 18 al 21 settembre a Riva del Garda.

"La prevenzione delle infezioni operatorie è importantissima - spiega Marco Scatizzi, presidente ACOI -. Un paziente informato, un paziente che correttamente si lava le mani, si fa la doccia in modo corretto, sta attento ad alcune buone preparazioni prima dell'intervento, può rendersi la vita molto più semplice e può renderci a noi la vita molto più semplice. E' quindi fondamentale che il paziente sia qualcuno che collabora con noi attivamente a guarire".

Ed è questo l'obiettivo del progetto ACOISSIMA cha ha portato alla pubblicazione sul "Giornale di Chirurgia" di una serie di raccomandazioni utili per la prevenzione delle Infezioni sul Sito Chirurgico. "Questo per testimoniare quanto siamo vicini ai pazienti quanto ci stia a cuore la loro salute. Quindi non solo la cura della malattia, ma proprio la loro salute, che ritornino nelle loro famiglie e al loro lavoro nel miglior modo possibile", precisa Scatizzi.

Una sfida che J&J MedTech ed Ethicon hanno raccolto lanciando la campagna "Punti di differenza": "In Italia - sottolinea Luca De Agostini, General Manager Ethicon Italia - ci sono più di mezzo milione di pazienti che vanno in ospedale e che contraggono un'infezione. Di questi 7 mila sono dei casi anche fatali. Sono delle infezioni che si possono evitare. Il paziente gioca un ruolo fondamentale perchè prendendo delle piccole misure di prevenzione, come quella di lavarsi o prendere un appuntamento dal dentista prima dell'intervento, si può ridurre drasticamente il rischio di infezioni".

Il testimonial di "Punti di Differenza" è uno dei miti della letteratura contemporanea: "L'obiettivo della campagna - precisa il manager di Ethicon - è quello di sensibilizzare il largo pubblico, abbiamo deciso di farlo in un modo innovativo, utilizzando il giovane Frankestein, che è il nipote del famoso Franckestein, che è un esperto in tema di operazioni e che ha moltissime cicatrici. Però vediamo che è giovane, pimpante, pieno di energia perche ha saputo prendersi cura si sè".

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"Premesso che l'imprenditore e anche il manager dev'essere sempre ottimista e quindi li gestiremo, ma sicuramente sono entrambi due carichi pesanti - ha spiegato Domenicali -. Il contesto generale che abbiamo visto crearsi in questo 2025, per un'impresa che produce in Europa, si è molto negativizzato. La situazione dei dazi genera un assorbimento di risorse che devono essere gestite attraverso una maggiore attenzione agli investimenti".

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