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Ischia, Musumeci: "Il triste tema abusivismo non è più eludibile"

di TMNews giovedì 1 dicembre 2022
1' di lettura

Roma, 1 dic. (askanews) - "Un discorso a parte, che esula comunque dall'informativa specifica di oggi, merita il tema legato al triste e diffuso fenomeno dell'abusivismo edilizio, e di quanto esso possa essere causa o concausa della calamità, un tema che ha appassionato in questi giorni il dibattito politico sulla stampa e che anche per i suoi profili di natura etica, giuridica, ambientale ed economica, non può essere più eluso": lo ha detto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, al termine dell'informativa urgente alla Camera sulla frana che sabato 26 novembre ha colpito il comune di Casamicciola, sull'isola di Ischia.

"Infine per completezza di informazione, va ricordato che sulla tragedia di Ischia - ha aggiunto il Ministro - la procura di Napoli ha aperto fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti. Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e tutta l'amministrazione dello Stato sono pronti a fornire alla magistratura partenopea la collaborazione che dovesse essere necessaria".

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Ail e il futuro della ricerca sui tumori del sangue

Bologna, 12 mag. (askanews) - Un confronto promosso da Ail con importanti specialisti per fare il punto sui risultati raggiunti e sulle future prospettive dei trattamenti con le cellule Car-T, in vista dell'Hematology Summit di Bologna dal 13 al 15 maggio.

Il capoluogo dell'Emilia-Romagna al centro delle riflessioni sull'ematologia, già dalla conferenza a cui hanno partecipato, fra gli altri, l'assessore alle politiche per la salute della regione Emilia-Romagna, Massimo Fabi e il presidente Ail Bologna, Gaetano Bergami. Così come il presidente nazionale di Ail, Giuseppe Toro: "Il nostro lavoro non è solo informare sugli sviluppi delle cure alle malattie, ma è anche stare vicino ai malati, per esempio accogliendoli nelle case Ail per mantenere il paziente vicino al centro che lo ha trattato. Poi il sostegno psicologico per dare forza a partecipare in maniera attiva a un trattamento come questo, restando vicino anche a parenti e caregiver, che vivono in simbiosi col malato l'esperienza della malattia".

Intervenuti esperti come i dottori Massimiliano Bonafè, Chiara Gibertoni, Francesca Bonifazi, che insieme a Pier Luigi Zinzani, Direttore dell'Istituto di ematologia "Seragnoli" al Policlinico Sant'Orsola di Bologna, hanno sottolineato l'eccellenza nazionale e internazionale bolognese per la cura dei tumori del sangue: "Nell'ambito dei linfomi, la terapia con le cellule Car-T incarna al meglio la potenza della medicina di precisione: abbiamo dato a tanti pazienti la possibilità di guarire, senza quella cura non sarebbero stati sicuramente più fra di noi. E quando ci sposteremo dalla seconda alla prima linea potremo addirittura aumentare l'attuale percentuale di risposta".

L'istituto Seragnoli è capofila nell'utilizzo delle terapie Car-T in Italia con 240 pazienti trattati e presto sarà realizzata una "cell factory", la prima in Emilia-Romagna, per la produzione di Car-T accademiche, prodotte in ambito ospedaliero/universitario a scopo no profit.

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Prevenzione, innovazione e Life Sciences per le sfide della longevità

Roma, 12 mag. (askanews) - Ripensare l'equilibrio tra economia, salute e longevità, considerando l'invecchiamento non solo come questione sanitaria, ma come sfida strutturale che incide su welfare, sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale e crescita del Paese. L'intreccio di questi tre fattori fa infatti dell'Italia - Paese tra i più longevi al mondo - un laboratorio avanzato a livello globale e rende prioritario un nuovo approccio di policy, basato su investimenti mirati, innovazione nelle Life Sciences e sviluppo inclusivo e sostenibile. È l'indicazione emersa dalla prima edizione di "FUTURE - Economia, Longevità e Salute", evento di Pfizer che ha visto riuniti a Roma esperti del mondo politico, accademico, scientifico, industriale e delle associazioni di pazienti, invitati a confrontarsi sulle sfide poste dall'invecchiamento della popolazione e dal calo demografico in Italia.

Daniela Bianco, partner The European House-Ambrosetti e Responsabile Healthcare Practice TEHA Group: "Abbiamo cercato con questo incontro di mettere insieme i tre concetti di longevità, economia e salute analizzando quali sono le interdipendenze, quali sono gli impatti della longevità sul sistema economico, ma anche sul sistema sanitario, e quali sono i benefici che delle politiche di longevity e quindi di invecchiamento in buona salute può portare insieme al sistema, considerando l'ecosistema delle life sciences che è un motore di crescita importante per tutta l'economia anche del nostro Paese".

In Italia l'invecchiamento della popolazione, l'aumento del tasso di dipendenza e la riduzione della forza lavoro stanno generando un doppio squilibrio, tra risorse pubbliche in calo e domanda di assistenza in crescita. L'invecchiamento in particolare comporta costi sanitari più elevati: secondo il Rapporto Meridiano Sanità di TEHA, le persone di età superiore ai 65 anni, sebbene rappresentino circa il 25% della popolazione italiana, assorbono circa il 60% della spesa sanitaria nazionale. Per questo si impone una ridefinizione urgente delle strategie di sostenibilità dei sistemi sanitari e sociali.

Alessandro Rosina, professore di Demografia e Statistica sociale Università Cattolica del Sacro Cuore: "La popolazione anziana aumenterà di 4,5 milioni da qui al 2050 quindi è chiaro che ci sarà un aumento della domanda di cura e assistenza, oltre che di pensioni. E quindi è necessario sia puntare su un invecchiamento attivo, mettere le persone in condizione di essere attive e in salute, sia rafforzare la forza lavoro italiana, agendo sull'aumento dell'occupazione giovanile e femminile".

Alla luce di queste sfide, il rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale rappresenta una priorità per garantire la sostenibilità del sistema. L'investimento in prevenzione, innovazione tecnologica e ricerca scientifica emerge come la risposta più efficace per affrontare le sfide future, come anche la promozione di stili di vita sani è un elemento essenziale per garantire un invecchiamento in buona salute. Ma per affrontare la sfida della longevità e rispondere in modo efficace alle sfide del cambiamento in un quadro economico difficile, di instabilità e incertezza, è fondamentale che venga riconosciuto il ruolo strategico del settore delle Life Sciences per la competitività del Paese.

Barbara Capaccetti, Country Medical Director & Vice Presidente Pfizer Italia: "Pfizer ha un ruolo fondamentale nel supportare la ricerca. È un'azienda che investe in ricerca e sviluppo, sia a livello globale che a livello italiano. La nostra missione è quella di continuare a sviluppare vaccini e molecole che possano cambiare la storia naturale di molte malattie. L'età media è aumentata ma bisogna invecchiare in buona salute e questo soltanto grazie a farmaci e vaccini innovativi".

Secondo gli esperti, quindi, è necessario potenziare l'attrattività dell'Italia per nuovi investimenti, migliorando le politiche fiscali e semplificando la burocrazia, per consolidare il ruolo dell'Italia come leader nel campo della salute e dell'innovazione in Europa e nel mondo.

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Fine vita, da Fresu, Aru e Faa appello per campagna "Liberi Subito"

Milano, 12 mag. (askanews) - Il musicista Paolo Fresu, la cantante Claudia Aru, l'ex senatore Luigi Manconi, la cantante e attrice Rossella Faa (video) e le artiste Lucidosottile (video): sono alcune delle personalità sarde appartenenti al mondo della cultura, della politica, dell'arte e della musica che hanno espresso il loro supporto a favore di "Liberi Subito", la campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare promossa dall'Associazione Luca Coscioni in tutte le Regioni per garantire tempi certi e procedure chiare per l'accesso al suicidio medicalmente assistito, così come stabilito dalla sentenza sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.

"Il ricorso del Governo Meloni contro la legge Toscana non è motivo per fermarsi, ma è una ragione in più per insistere. In Sardegna, tutti i gruppi di maggioranza hanno firmato la nostra proposta di legge sul fine vita "Liberi Subito", presentata pubblicamente a novembre dello scorso anno, ma da allora non ci sono stati passi avanti: la discussione non è mai iniziata. Chiediamo che la proposta sia finalmente calendarizzata. La stessa Presidente Todde recentemente ha dichiarato che "la legge è stata depositata e ora deve passare in commissione per essere discussa. Saremo probabilmente, tempi permettendo, la seconda regione d'Italia ad approvarla". Anche il Presidente del Consiglio Regionale Comandini aveva dichiarato 'La Sardegna farà da apripista in Italia sulla legge per il fine vita, ai primi del 2025 sarà approvata'. È ora di passare dalle dichiarazioni ai fatti", ha dichiarato Marco Cappato, Tesoriere Associazione Luca Coscioni.

Nei video messaggi rivolti al Consiglio Regionale reso noto dall'Associazione Luca Coscioni insieme alla Cellula Coscioni Sardegna, si chiede di velocizzare l'iter, da tempo bloccato in Sardegna.

Luigi Manconi, già senatore e sottosegretario di Stato alla Giustizia, sociologo e politologo sardo dichiara che "il Consiglio regionale della Sardegna può legiferare sulla materia che riguarda davvero l'intera popolazione e che richiama temi fondamentali come il dolore, cioè la sofferenza fisica e la patologia, riguarda la condizione dei malati terminali, riguarda l'accanimento terapeutico e quel diritto essenziale della persona umana che è il diritto a una morte dignitosa. La Sardegna può fare così un passo avanti sulla via dell'affermazione dei diritti e delle garanzie della persona".

Il trombettista e compositore Paolo Fresu sottolinea che "è importante che sia avviata al più presto una discussione in consiglio regionale per offrire ad ogni cittadino le stesse garanzie e gli stessi diritti affinché il riconoscimento della dignità personale non resti un diritto esistente solo sulla carta, ma diventi una realtà per l'intera comunità. Fatelo subito, si tratta di diritti, di uguaglianze e soprattutto di umanità",

La cantante Claudia Arue evidenzia che "la proposta di legge per regolamentare la morte medicalmente assistita in Sardegna è bloccata. Questa mobilitazione nasce dalla volontà di ricordare alla nostra classe politica che non basta fare dichiarazioni o foto sui giornali, ci vogliono fatti, fatti concreti, perché chi soffre non può più aspettare".

Le artiste Lucidosottile spiegano "Piero, ma Piero! Dobbiamo velocizzare l'iter per la proposta liberi subito. Eh sì dai, sai cosa devi fare? In regione li devi prendere tutti così per un'ora e gli dici muovetevi, dai firmiamo! Dovevamo essere i primi adesso siamo gli ultimi dai su siamo tutti d'accordo sì dai chi ha rispetto non aspetti tempo. Liberi Subito!"

La cantante e attrice Rossella Fa rimarca "penso che ognuno di noi abbia il diritto di decidere come morire, soprattutto se capita di trovarsi in situazioni di grande sofferenza fisica o psicologica. Alla fine, anche se sembra un paradosso, il suicidio assistito è un atto di grande amore"

La sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato/Antoniani, garantisce l'accesso all'aiuto alla morte volontaria, il cosiddetto "suicidio assistito" nel nostro Paese, individuando determinate condizioni per la persona malata che ne faccia richiesta che devono essere verificate dal SSN. Il Servizio Sanitario però non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle persone malate che hanno diritto di porre fine alla propria vita. Per questo motivo, nel rispetto delle competenze regionali, l'Associazione Luca Coscioni ha promosso a livello nazionale la campagna "Liberi Subito" con raccolta firme per proposte di legge regionali che garantiscano il percorso di richiesta di suicidio medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi, adeguati e definiti.

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Niccolò Fabi: con l'età cambia il modo di raccontare le cose

Milano, 12 mag. (askanews) - Un suono cristallino, una boccata di aria fresca e pura, è questa la sensazione che si prova ascoltando "Libertà negli occhi", il nuovo album di inediti di Niccolò Fabi, composto da 9 canzoni frutto di un viaggio intimo e collettivo allo stesso tempo, per cercare nuova ispirazione.

"Dove? dove le ho sempre trovate. Cioè nella vita, in quello che la vita ti concede di vivere, in quello che osservi. La difficoltà se vuoi è riuscire a capire se c'è un modo per raccontarle che non sia un'ennesima ricapitolazione di quello che hai già fatto, perché indubbiamente mi rendo conto che la mia sensibilità è attratta da un genere di cose e da altre no. Quindi mi rendo conto che c'è la possibilità che io possa girare spesso attorno a uno stesso argomento, magari grande. La cosa buona che credo è che attraverso l'età che cambia lo stesso argomento prende forme diverse e quindi trovo che abbia senso ancora provare a pubblicare queste queste osservazioni perché è come se continuassi a far girare il medesimo oggetto e ogni volta farne vedere delle le angolazioni diverse".

Il decimo album di inediti di Niccolò Fabi, è il risultato di una vera e propria residenza artistica tra le montagne del Trentino. Un modo antico, ma abbastanza inusuale, di pensare alla creazione di un disco.

"Sapevo che probabilmente questa cosa avrebbe eccitato tutta la nostra parte giocosa, anche il fatto di poter avere tanti strumenti, tanti giocattoli per noi. E questa vitalità, giocosità speravo che completasse, potesse essere un contrafforte su cui appoggiare le mie divagazioni un po' più intimo malinconiche che così sarebbero diventate, spero, meno soporifere e più vitali".

Ne è uscito un lavoro potente e poetico, Niccolò padre di un ragazzo adolescente si confronta e si interroga anche con la musica che piace al figlio.

"È evidente che la musica che faccio non è la sua, non l'ascolta, cioè l'ascolta poverello prima che esca, perché stando a casa insieme io suono la chitarra e lui dice basta, l'hai fatta mille volte questa, quindi in quella parte lì l'ascolta molto, suo malgrado. Dopodiché, come è giusto che sia, ha la sua musica che come puoi immaginare è quella di adesso dei ragazzi non dico suoi coetanei ma quasi perché comunque ormai dai 15 16 anni in poi trovi tanti narratori del linguaggio giovanile, grazie a lui ne ho una percezione un po' più approfondita e non semplicemente come a quelli con l'autotune ma inizio a capire anche le differenziazioni fra fra fra i vari generi, è una grande opportunità se la sfruttiamo per capire meglio la contemporaneità attraverso quelli che sono i loro narratori".

L'album verrà presentato per la prima volta live al pubblico con un concerto speciale immerso nella natura, nei luoghi in cui il disco è stato registrato in Val di Sole sabato 14 giugno a Vermiglio (TN), Località Palù e poi da settembre in tour nei teatri italiani.

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