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Ri-Party-Amo: Ripuliti 20 mln di mq di spiagge, fiumi, laghi e fondali

di TMNews mercoledì 23 agosto 2023
3' di lettura

Milano, 23 ago. (askanews) - L'obiettivo "Puliamo l'Italia" del progetto Ri-Party-Amo, arriva al traguardo in anticipo: 20 milioni di metri quadri di spiagge, fiumi, laghi e fondali sono stati ripuliti in meno di un anno, in particolare, da settembre 2022, e fino ad oggi, il risultato porta a 20.247.000 mq di territorio ripulito.

Ri-Party-Amo, il progetto nazionale ambientale, concreto e ambizioso, nato dalla collaborazione tra il Jova Beach Party, Intesa Sanpaolo e WWF Italia, è partito a settembre 2022 con un'intensa programmazione di pulizie per liberare dalla plastica e rifiuti gli ambienti più fragili su tutto il territorio nazionale.

L'obiettivo era ambizioso: ripristinare gli ambienti costieri, e non solo, dall'invasione costante di plastica e rifiuti che si riversano inesorabilmente nel mare. Per farlo in modo completo e capillare, "Puliamo l'Italia" ha pianificato un intero anno di eventi di pulizie, che andranno avanti fino a settembre 2023.

Da subito è stata evidente la calda partecipazione del territorio e richiamare alla mobilitazione nazionale il contributo dei volontari così numerosi ha permesso di raggiungere il traguardo di 20 Milioni di mq ripuliti con largo anticipo, rispetto alle previsioni.

Si sono svolti 340 eventi locali e nazionali, giornate all'insegna del volontariato impegnato nel rendere l'Italia più bella e libera dai rifiuti. I volontari Ri-Party-Amo sono stati impegnati in 179 pulizie delle spiagge, 101 pulizie dei fiumi, 17 laghi e 43 fondali, grazie alla partecipazione di WWF SUB.

Dal nord al sud della penisola, oltre 10.150 volontari hanno contribuito con entusiasmo al raggiungimento del''obiettivo di Ri-Party-Amo.

Il merito deve essere condiviso anche con i singoli cittadini, sensibili e attivi, che hanno raccolto l'invito di Ri-Party-Amo a ripulire il territorio organizzando pulizie individuali in spiagge o margini del cuore. Le pulizie sono state registrate e rendicontate sulla pagina eventi di Ri-Party-Amo e hanno riguardato circa 400 persone.

Le impegnative giornate di pulizie hanno permesso di vedere da vicino lo stato in cui versano le nostre cose. Tra i rifiuti più ricorrenti raccolti, al primo posto ritroviamo la plastica di ogni genere, forma e grado degradazione a causa dell'esposizione prolungata agli agenti atmosferici, causando anche la dispersione delle microplastiche.

Numerosi anche i ritrovamenti di rifiuti speciali come elettrodomestici e pneumatici. Ma non basta, in un solo evento sono stati raccolti ben 5 kg di sigarette e, durante una sola pulizia di spiaggia, sono stati recuperati circa 1.000 kg di plastica. L'impegno dei nostri volontari in due eventi locali ha permesso di segnalare alle autorità la presenza di due discariche abusive.

L'impegno dei volontari WWF SUB per la pulizia dei fondali ha permesso di recuperare diverse reti abbandonate sommerse, le cosiddette "gosth gear" e materiale da pesca, fonte di grave pericolo per le specie marine e di danneggiamento dei fondali.

Ad oggi sono stati raccolti oltre 90.266 kg di plastica e rifiuti dalle nostre spiagge, margini dei fiumi e laghi e nei nostri fondali marini.

Il WWF Italia ha coordinato le azioni diffondendo dati e informazioni scientifiche sul tema dell'inquinamento da plastica nei nostri mari, rendendo così le persone più consapevoli e attente sulle quantità, la composizione e le fonti dei rifiuti marini. Ri-party-Amo continua per tutta l'estate fino a settembre 2023.

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Putin riceve Al-Sisi: "Egitto nostro partner fondamentale in Africa"

Mosca, 9 mag. (askanews) - Immagini dell'incontro bilaterale tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, con le rispettive delegazioni a Mosca, dove il leader egiziano si trova per partecipare alle celebrazioni per l'80esimo anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica.

"Oggi le relazioni Russia-Egitto si stanno sviluppando con successo, la nostra cooperazione è multiforme, basata sulle disposizioni dell'accordo di partenariato globale e cooperazione strategica", ha detto Putin.

L'Egitto è il partner fondamentale della Russia in Africa, ha proseguito Putin: "I nostri Paesi coordinano gli approcci sulle questioni internazionali di attualità, inclusa la situazione in Medio Oriente".

"Stiamo rafforzando la nostra interazione e le consultazioni politiche. Pertanto, spero vivamente che la riunione della commissione intergovernativa tra i nostri Paesi si svolga con successo dal 12 al 14 maggio di quest'anno", ha dichiarato da parte sua al-Sisi.

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Scheinbaum: Messico ha fatto causa a Google per "Golfo d'America"

Città del Messico, 9 mag. (askanews) - Il Messico ha fatto causa a Google per aver cambiato il nome del Golfo del Messico in "Golfo d'America" per gli utenti di Google Maps negli Stati Uniti, ha dichiarato la presidente Claudia Sheinbaum. "La causa è già stata intentata", ha dichiarato Sheinbaum nella sua conferenza stampa mattutina, senza precisare dove e quando è stata presentata.

"È già stata intentata una causa (contro Google). C'è già stata una prima risoluzione e stiamo aspettando".

"Quello che stiamo dicendo è che Google dovrebbe mettere Golfo d'America, dove si trova Golfo d'America, che è la parte che corrisponde al territorio degli Stati Uniti, e mettere Golfo del Messico nella parte territoriale che corrisponde a Messico e Cuba".

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Gaza senza cibo, la disperata distribuzione a Khan Yunis

Khan Yunis, 9 mag. (askanews) - Le terribili immagini della distribuzione di cibo alla popolazione di Gaza vicino alla città di Khan Yunis nel sud della Striscia.

Gli Stati Uniti hanno annunciato una nuova fondazione per distribuire cibo a Gaza, a fianco degli sforzi delle Nazioni Unite; il blocco degli aiuti (Israele ha chiuso l'ingresso due mesi fa) ha portato la carestia nel territorio già tormentato dall'offensiva israeliana alla caccia dei leader di Hamas.

Hani Abu Al-Qasim, uno dei dipendenti dell'organizzazione che distribuisce il cibo, dice "Oggi è l'ultimo giorno che questa cucina funziona, siamo obbligati a chiudere. Fra due o tre giorni non troveranno più cibo. Bisogna fare pressione sull'occupante (Israele) perché apra un corridoio umanitario per far entrare gli aiuti che sono bloccati ai valichi. Ci sono centinaia di tonnellate ma noi non troviamo neanche un grammo".

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Yemen, Houthi rivendicano lancio missile contro aeroporto Tel Aviv

Roma, 9 mag. (askanews) - I ribelli Houthi yemeniti hanno rivendicato l'attacco contro l'aeroporto di Tel Aviv in Israele, dove l'esercito israeliano ha detto di aver intercettato il lancio di un missile proveniente dallo Yemen. Il portavoce militare Yahya Saree, ha dichiarato:

"La forza missilistica delle Forze Armate yemenite ha condotto un'operazione militare di alta qualità contro l'aeroporto di Lod, noto all'occupazione israeliana come aeroporto Ben-Gurion, nella regione occupata di Jaffa, con un missile balistico ipersonico. Il missile ha colpito con successo il bersaglio. I sistemi di intercettazione del nemico non sono riusciti a fermarlo, costringendo milioni di coloni sionisti a rifugiarsi nei rifugi e interrompendo le operazioni aeroportuali per quasi un'ora".

"La forza aerea dei droni delle Forze armate yemenite ha condotto un'operazione militare prendendo di mira un obiettivo nemico israeliano di vitale importanza nella regione occupata di Jaffa, utilizzando un drone 'Yafa'", ha aggiunto.

"Le forze armate yemenite ribadiscono il loro avvertimento alle compagnie aeree che non hanno ancora rispettato la decisione di vietare i voli: devono interrompere immediatamente i voli verso i territori palestinesi occupati, come hanno fatto altre compagnie aeree", ha messo in guardi

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