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Massimo Gramellini arriva su La7 col programma "In altre parole"

di TMNews martedì 5 settembre 2023
1' di lettura

Roma, 5 set. (askanews) - Massimo Gramellini arriva su La7 da sabato 23 settembre dalle 20.35 e affida l'annuncio del titolo del suo nuovo programma a un promo, molto ironico, in cui è ripreso durante il trasloco nei nuovi studi romani dell'emittente a bordo di una 126 piena di oggetti, ricordi e bauli. Accanto a lui Roberto Vecchioni nei panni di un colto, ma un po' maldestro copilota. È proprio il gioco di parole tra di loro "In altre parole" a rivelare il titolo del nuovo programma. Svelato anche parte del cast, oltre a Vecchioni. Ad attenderli infatti agli studi di La7 si intravvedono la giornalista Alessandra Sardoni, il comico Saverio Raimondo e il critico d'arte Jacopo Veneziani. "In altre parole stiamo arrivando!"

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In anteprima "Il fiume dei profumi" brano interpretato da Mia Martini

Milano, 8 mag. (askanews) - In anteprima il video "Il fiume dei profumi" brano interpretato da Mia Martini che fa parte di "TARAB", album con canzoni inedite e interpretazioni alternative di brani già noti proposti con nuovi arrangiamenti con la produzione artistica di Maurizio Piccoli, disponibile dallo stesso giorno in digitale, in cd e in doppio Vinile Crystal (Nar International/Warner Music Italy).

Se nella versione pubblicata nel 1992 del disco "Lacrime" avevamo potuto ascoltare il brano scritto, suonato, arrangiato e prodotto da Biagio Antonacci, in questa nuova versione l'ascoltatore potrà entrare nello studio di Antonacci e ascoltare il provino originale registrato in quel lontano 1991 dove è proprio Antonacci ad accompagnare Mimì al pianoforte.

Il titolo dell'album "Tarab" deriva dall'arabo tarabi (???) che significa "agitarsi", "danzare" o "divertirsi con la musica". È una parola che incarna lo stato d'estasi che si vive quando si ascolta una musica che ci piace molto, che ci emoziona e ci permette un distacco dal luogo in cui siamo, per trasportarci altrove. È una delle dieci parole al mondo che non possono essere tradotte con un unico termine in un'altra lingua, ma che devono essere spiegate utilizzando più parole.

Per il lancio dell'album è stato realizzato anche il videoclip de "Il fiume dei profumi" (ideazione e editing di Giuseppe Coviello che ha curato anche l'artwork e le grafiche della copertina): una serie di immagini suggestive che accompagna lo spettatore verso una sorpresa finale visibile dal 9 maggio su Youtube nella versione integrale.

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Biennale, Carlo Ratti: discipline diverse per un mondo che cambia

Venezia, 8 mag. (askanews) - "Direi che in fondo la disciplina di cui parla questa Biennale è l'ambiente costruito, però per farlo deve avere l'architettura al centro, l'architettura, l'urbanistica, il design, ma insieme tantissimi altri elementi e perciò in questa Biennale abbiamo premi Nobel, abbiamo persone che si occupano di filosofia, di chimica, di cucina, di agricoltura, di foreste, insomma insieme di nuovo per capire come adattarci a un mondo che cambia". Lo ha detto ad askanews il curatore della 19esima Biennale di Architettura di Venezia, Carlo Ratti, parlando dell'intersezione tra diverse discipline che caratterizza il suo progetto.

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Biennale, Buttafuoco: gli architetti sono nell'essenza dei poeti

Venezia, 8 mag. (askanews) - "Noi abbiamo una dimenticanza e dobbiamo porre il rimedio: ci scordiamo che la maggior parte degli artisti sono sostanzialmente scienziati e la maggior parte degli architetti sono nell'essenza dei poeti. Dobbiamo considerare come la costruzione di un'armonia è fondata sempre sull'obbligo di dialogare tra loro delle varie discipline e quando c'è un Leonardo da Vinci che fa l'Ultima cena è lo stesso Leonardo da Vinci che ci accompagna con le sue applicazioni tecniche al primo tentativo di volo". Lo ha detto ad askanews, in occasione dell'inaugurazione della 19esima Mostra internazionale di Architettura, il presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco.

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Conclave, la prima fumata è nera: non c'è ancora un nuovo Papa

Città del Vaticano, 7 mag. (askanews) - E' nera la prima fumata del Conclave nella Cappella Sistina in Vaticano, dove i cardinali sono riuniti dalle 17:43 di oggi pomeriggio per eleggere il nuovo Papa. Con un ritardo di circa un'ora e mezza rispetto all'orario previsto, e ben tre ore e un quarto dopo l'extra omnes che segnala la chiusura delle porte della cappella per l'inizio del conclave, dal comignolo è uscito il fumo nero per alcuni minuti.

Non c'è, quindi, ancora una intesa per il nuovo Pontefice. Una nuova fumata è prevista domani in mattinata,quando le votazioni inizieranno ad essere quattro. Due alla mattina e due nel pomeriggio.

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