Greta Thunberg imbarcata su un aereo e partita da Israele
Milano, 10 giu. (askanews) - Greta Thunberg è stata imbarcata su un aereo ed è partita da Israele direzione Francia. Lo ha comunicato il ministero degli Esteri israeliano, con un post su X. Si conclude così, dopo l'intervento della marina israeliana, l'ultima missione della "Freedom Flotilla", la spedizione simbolica che aveva l'obiettivo di rompere il blocco imposto a Gaza e consegnare aiuti umanitari. A bordo della nave "Madleen", salpata da Catania l'1 giugno, si trovavano 12 attivisti internazionali, tra cui l'ambientalista svedese Greta Thunberg.
L'imbarcazione è stata intercettata nella notte tra l'8 e il 9 giugno a circa 120 miglia nautiche dalla costa di Gaza, in acque internazionali, secondo gli organizzatori della missione. Israele ha definito l'intervento una "presa in custodia" per motivi di sicurezza, mentre gli attivisti hanno parlato apertamente di "sequestro illegale".
Scortata fino al porto israeliano di Ashdod, la nave è stata ispezionata e i suoi passeggeri sono stati trasferiti in un centro di detenzione a Ramle.
Il caso ha suscitato dure reazioni internazionali contro Israele e le piazze si sono riempite per manifestare. Mentre otto degli attivisti hanno deciso di opporsi legalmente all'espulsione, Greta Thunberg ha firmato i documenti per il rimpatrio. Restano in detenzione altri membri dell'equipaggio, tra cui attivisti di nazionalità francese, britannica e turca.
Diversi Paesi europei, tra cui Francia, Regno Unito e Svezia, hanno chiesto chiarimenti a Israele, mentre ONG e organizzazioni umanitarie hanno condannato il fermo della nave in acque internazionali.