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Il ruolo della Distribuzione Moderna nello sviluppo dei territori

di TMNews venerdì 19 luglio 2024
3' di lettura

Roma, 19 lug. (askanews) - Le potenzialità della Distribuzione Moderna nello sviluppo dei territori. È questo il tema al centro dell'incontro organizzato con la Regione Lazio da Federdistribuzione, associazione che da oltre sessant'anni riunisce e rappresenta le imprese della Distribuzione Moderna, alimentare e non alimentare, operanti in Italia. Un confronto incentrato sul ruolo fondamentale che svolge il retail moderno nello sviluppo dei territori, con un focus particolare sulla tematica della rigenerazione urbana, e sulle ricadute positive per le comunità locali sul piano sociale, economico e ambientale.

Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio: "È un momento importante, un momento di confronto. Federdistribuzione gioca un grosso ruolo all'interno delle nostre comunità e la Regione deve dare anche delle risposte proprio perché comunque ci sono tanti settori che vengono interessati. Penso fra tutti la logistica, facilitare la viabilità, ragionare su quello che serve per questo settore così importante e fare in modo che possano lavorare in maniera fluida, in maniera serena, questo è un noatro dovere e la vicepresidente Roberta Angelilli su questo sta facendo un grosso lavoro e sta accompagnando passo dopo passo questa crescita di un settore strategico per la nostra economia".

Ruolo economico e sociale centrale dunque quello che svolge quotidianamente la Distribuzione Moderna in termini di sostegno a investimenti, occupazione e potere d'acquisto delle famiglie. Un settore alle prese con sfide che ne stanno caratterizzando l'evoluzione: l'accelerazione della digitalizzazione, la modernizzazione dei negozi e dei servizi orientati in un'ottica di "omnicanalità" e prossimità, gli investimenti per raggiungere l'obiettivo "net zero", la transizione verso sistemi circolari e di riduzione dei rifiuti e, infine, gli investimenti necessari alla formazione e sviluppo delle competenze professionali.

Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione: "Per noi che rappresentiamo le imprese principali della distribuzione moderna è un'occasione per condividere quello che è il ruolo del nostro settore all'interno dei tessuti anche territoriali e regionali in particolare. Le nostre imprese sono imprese rilevanti ma sono imprese molto radicate sul territorio, sono imprese che hanno la possibilità di sostenere investimenti anche sui territori e sostenere le filiere produttive a favore dei cittadini e dei territori. Alle Regioni, alla Regione in particolare, noi chiediamo la possibilità di interloquire e relazionarci in modo da poter avere la possibilità di sviluppare questi investimenti che portano valore e occupazione anche sui territori in un'ottica di evoluzione".

Tanti gli aspetti sui quali la Distribuzione può quindi collaborare con il territorio. L'obiettivo è quello allora di trovare punti di contatto capaci di creare valore per tutti. Su questo l'impegno della Regione Lazio c'è, ed è chiaro cosa la Regione debba fare in tal senso:

Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, commercio, artigianato, industria e internazionalizzazione Regione Lazio: "La Regione Lazio "deve cercare di essere dalla parte della distribuzione semplificando al massimo le procedure proprio perché la grande distribuzione è sì ovviamente una attività economica e quindi un patrimonio economico e imprenditoriale importantissimo anche un patrimonio di lavoro importantissimo, ma è un servizio per la collettività soprattutto per i ceti più deboli, quindi è un servizio che va preservato e che va tutelato e pertanto la Regione Lazio è a disposizione di quelle che possono essere le priorità di questo grande patrimonio".

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La messa d'insediamento di Papa Leone XIV per immagini

Roma, 18 mag. (askanews) - Circa 200mila persone, secondo le autorità, hanno assistito al Regina Coeli, al termine della messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV, tra piazza San Pietro e le aree circostanti.

Nelle immagini i momenti principali della cerimonia, dal primo bagno di folla per il Pontefice, con il primo giro in papamobile e il saluto e la benedizione ai fedeli, ai simboli ricevuti del Pallio e dell'Anello del Pescatore, con la commozione sul volto del Papa.

E ancora l'arrivo sul sagrato di San Pietro, il calore della folle, il coplpo d'occhio sulla piazza gremita con oltre 150 delegazioni da tutto il mondo e la benedizione finale.

"Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell'amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un'unica famiglia" ha detto Leone XIV nella sua omelia di inizio pontificato. Il Papa ha inoltre pregatoper popolo di Gaza "ridotto alla fame" e la "martoriata Ucraina", invocando una pace giusta e definitiva. Presenti alla messa, tra i tanti, il vicepresidente Usa JD Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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Ucraina: attacco russo nella notte con 273 droni

Kiev, 18 mag. (askanews) - Nelle immagini forniti dai servizi d'emergenza ucraini si vedono i vigili del fuoco al lavoro dopo gli attacchi russi della scorsa notte. La Russia ha lanciato un attacco con 273 droni contro diverse regioni ucraine; lo ha riferito l'aeronautica militare ucraina, precisando che la difesa aerea ha abbattuto 88 droni, mentre altri 128 sono scomparsi dai radar.

Nella regione di Kiev, un attacco con drone ha causato almeno un morto e tre feriti, secondo quanto riferito dal governatore Mykola Kalashnyk.

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Romania al voto, sfida tra il populista Simion e l'europeista Dan

Roma, 18 mag. (askanews) - Gli elettori romeni si recano alle urne per decidere il futuro politico del Paese in quella che viene già definita la più divisiva e polarizzata elezione presidenziale della storia democratica romena. A contendersi la presidenza al secondo turno sono George Simion, leader del partito nazional-populista Alleanza per l'Unione dei Romeni (AUR), e Nicusor Dan, sindaco indipendente di Bucarest ed ex matematico diventato noto per la sua battaglia contro la corruzione.

Il voto arriva in un momento delicato per la Romania, membro della Nato e dell'Unione Europea, e confinante con l'Ucraina in guerra. La posta in gioco va ben oltre i confini nazionali: la scelta tra un candidato euroscettico e filo-Trump e uno europeista e moderato potrebbe ridefinire l'orientamento geopolitico del Paese.

Secondo i sondaggi, i due candidati sono quasi alla pari. Dopo che Simion ha ottenuto il 40% dei voti al primo turno del 4 maggio contro il 20% di Dan, il divario si è progressivamente assottigliato.

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Le delegazioni salutano il Papa, da Vance e Rubio a Felipe VI

Roma, 18 mag. (askanews) - Ricevendo le delegazioni estere nella basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha salutato il vicepresidente americano JD Vance, accompagnato dalla moglie Usha. Tra i due c'è stato un breve scambio di battute.

Leone XIV ha poi ricevuto, tra gli altri, il saluto del segretario di Stato Marco Rubio, del primo ministro francese Francois Bayrou, della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, del primo ministro canadese Mark Carney e del Re di Spagna Felipe VI e di sua moglie.

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