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Fabio Oreste: Il trading? Funziona se l'approccio è professionale

Roma, 8 Ago. (askanews) - Guadagnare investendo è operazione complessa anche per chi fa questo di mestiere. Un lavoro oggettivamente difficile che tuttavia, dando un'occhiata in rete, sembra essere alla portata di tutti, con promesse di guadagno che rappresentano illusioni pagate poi a caro prezzo. Ottenere soldi facilmente, seguendo magari un semplice corso, è pura utopia. Eppure il trading, se ben gestito, può rappresentare un'interessante opportunità: "Gli italiani -spiega Fabio Oreste, trader con 25 anni di esperienza e fondatore della Quantum Trading School e Gestore di Fondi in Lussemburgo - sono ormai diventati diffidenti, a tal punto che, secondo recenti stime di Bankitalia, detengono sui propri conti correnti 1.200 miliardi di euro. Preferiscono, cioè, mantenerli così pur di non rischiare".

Scarse conoscenze finanziarie e poca fiducia nell'individuare le competenze giuste alla base di questa decisione che, seppur rispettabile, nasconde alla fine l'impossibilità di accedere a strumenti finanziari dal rischio contenuto: "Ci sono modi di operare -sottolinea Oreste- dove la percentuale di perdite può essere al massimo pari allo 0,50 per cento, se usi un sistema di money management e stop loss, per tenere il rischio sempre sotto controllo. Questo vuol dire che se investo 10mila euro, posso rimetterci, mal che vada, solo 50 euro. Con la giusta disciplina e professionalità si possono dunque attivare operazioni rilevanti e tenersi ben lontano dalle possibili truffe". Disciplina e professionalità sono, a conti fatti, le parole chiave per trasformare gli investimenti da rischio a opportunità. Il segreto è avere gli strumenti giusti per individuare la persona competente.

Ma cosa serve per tenere lontani i fuffaguru e spiacevoli trabocchetti. Basta osservare due semplici regole: occorre informarsi e dare un'occhiata ai suoi credits nazionali e internazionali, come libri pubblicati da primari editori negli USA in inglese, dove il trading on line è nato, e verificare se esistono sessioni pubbliche di investimento -precisa Oreste- dove l'insegnante fa trading più volte a settimana con i suoi allievi, mettendosi in gioco e mostrando come raggiungere l'eccellenza. Regole che valgono per chi investe secondo un approccio strategico, ma anche per vuole fare del trading la propria professione. In questo mestiere non ci si improvvisa ma bisogna studiare tanto per avere poi, con il tempo, risultati rilevanti". L'esperienza del resto è importante come la professionalità di chi opera, a dimostrazione che i dilettanti della finanza oggi non hanno più diritto di residenza se l'approccio al trading diventa funzionale e non più distorto e patologico.

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