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I magistrati protestano a Genova al grido di: "Viva la Costituzione"

di TMNews sabato 25 gennaio 2025
2' di lettura

Genova, 25 gen. (askanews) - Anche a Genova è andata in scena la protesta di giudici e pubblici ministeri contro la separazione delle carriere durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Oltre 100 magistrati hanno abbandonato l'aula quando ha preso la parola il rappresentante del governo e, sfilando con la Costituzione in mano e una coccarda tricolore attaccata sulla toga, si sono spostati sulla scalinata all'ingresso del palazzo di giustizia al grido di Viva la Costituzione.

Il procuratore capo di Genova, Nicola Piacente, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario nel capoluogo ligure, ha commentato: "Ritengo doveroso precisare che se avessi avuto un ruolo diverso da quello che ricopro attualmente avrei partecipato anch'io a questa manifestazione simbolica. Ritengo doveroso rimanere sia per il ruolo istituzionale che ricopro ma anche perché anche la mia permanenza nell'aula ha un valore simbolico: è una forma di rispetto nei confronti di tutte le istituzioni presenti ma soprattutto un messaggio nei confronti di tutte le istituzioni perché rimanga comunque un canale di dialogo e di comunicazione tra magistratura, governo e Parlamento", ha affermato.

"Noi ci rendiamo perfettamente conto - ha aggiunto Piacente - di essere soggetti soltanto alla legge e ci rendiamo però conto che le esigenze di giustizia dei cittadini vanno al di là della separazione delle carriere, impongono interventi più urgenti rispetto alla separazione delle carriere. Questo - ha concluso il procuratore capo di Genova - riguarda ad esempio la soluzione del problema della durata dei processi penali e anche dei processi civili, riguarda il potenziamento delle risorse perché tutti noi possiamo compiere fino in fondo il nostro dovere e riguarda soprattutto il rispetto di un principio fondamentale della Costituzione: l'uguaglianza dei cittadini viene garantita attraverso l'indipendenza dei magistrati tutti, pubblici ministeri e giudici", ha aggiunto.

Giudici e pm sono poi rientrati in aula dopo circa 20 minuti al termine dell'intervento del rappresentante del governo.

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