Brescia, 23 set. (askanews) - Un'opera di Patrick Tuttofuoco che vuole essere un abbraccio oltre che un agente attivo e aggregante nello spazio pubblico. L'installazione "Ex-Stasis" è l'opera vincitrice della call "Life Art al Teatro Borsoni. Energia creativa per Brescia. La tua città europea", indetta dal Centro Teatrale Bresciano con il Comune, il sostegno di A2A e curata dalla storica dell'arte Valentina Ciarallo. Il lavoro di Tuttofuoco, che ha un'anima bifronte e gioca continuamente sulla dinamica degli opposti, è stato inaugurato in via Milano, una zona nell'ovest di Brescia che sta vivendo una fase di cambiamento, nel quale anche l'arte e la cultura vogliono giocare un ruolo aggregatore.
Esterno e interno, concavo e convesso, colore e superficie specchiante, "Ex-Stasis" unisce elementi diversi nella forma di una grande scultura d'acciaio, richiama tanto l'idea di estasi quanto quella di stasi e, soprattutto, vuole ridare senso allo spazio pubblico, per tutti e per rispondere ai bisogni della comunità.
L'installazione di Tuttofuoco sorge accanto al Teatro Renato Borsoni, progettato dall'architetto Camillo Botticini e inaugurato a settembre 2024. Anche in questo caso un investimento promosso dal Comune di Brescia con l'intento di arricchire il tessuto culturale della città anche in zone più periferiche, bisognose di uno slancio di rinascita.