Chisinau, 29 set. (askanews) - I moldavi reagiscono alla vittoria elettorale del partito filo-Ue, oscurata dalle accuse di interferenza russa, parlando di una "lotta straordinariamente difficile" per ottenere una sottile maggioranza parlamentare. Il piccolo Paese candidato all'adesione all'Unione Europea, che confina con l'Ucraina e ha una regione separatista filo-russa, è da tempo diviso tra l'avvicinamento a Bruxelles e il mantenimento delle relazioni di epoca sovietica con Mosca. "Abbiamo tirato un sospiro di sollievo", dice Natalia Tagirta. "Con l'aiuto dell'attuale governo moldavo, la Moldavia entrerà a far parte dell'Unione Europea con pieni diritti". Fra le voci, anche quelle di chi disapprova le accuse del governo di ingerenza russa, come Liuba Peribicovski che dice "Perché qui non vengono rispettate le regole dell'Ue? Nessuno permette che accadano cose così gravi nell'Ue, ma qui è stato permesso. e quella stessa Europa tace e accusa (la Russia) di ingerenza: dimostrate questa ingerenza!".