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Frida Opera Musical con Drusilla, parte il 30 il tour da Milano

di TMNews lunedì 27 ottobre 2025
2' di lettura

Milano, 27 ott. (askanews) - A Milano al TAM Teatro Arcimboldi dal 30 ottobre al 2 novembre, poi a Firenze al Teatro Verdi dal 7 al 9 novembre. E ancora a Roma al Brancaccio dal 12 al 23 novembre e all'Alfieri di Torino dal 4 al 7 dicembre.

Frida Opera Musical, lo spettacolo che racconta la straordinaria esistenza di Frida Kahlo (interpretata da Federica Butera), artista e icona del femminile, in un progetto teatrale che unisce impatto visivo, forza musicale e profondità narrativa. Ecco cosa ci spiega la stessa protagonista:

"Io credo - dice Butera - che la scomodità che ci porta Frida, che mi ha portato Frida, sia una scomodità che mi sta regalando tantissime cose, perché è una scomodità che è un atto di coraggio, un atto di amore nei confronti dell'esistenza, nei confronti della vita. Sono stata scelta e l'ho visto come un accadimento destinico, in un momento in cui stavo lavorando su più cose che riguardano la musica e riguardano il cinema. È arrivata questa proposta nuova per me e ho deciso di accoglierla in maniera quasi del tutto irrazionale, perché ho sentito che comunque questa vita, questa chiamata avrebbe potuto darmi, come lo sta facendo, dei regali e dei nuovi spunti sotto ogni punto di vista", afferma Butera.

A guidare il racconto è La Catrina impersonata da Drusilla Foer, simbolo della cultura popolare messicana, figura di confine tra vita e morte, bellezza e satira. Al centro, la vita della pittrice messicana, il suo amore con Diego Rivera, la sofferenza, la resistenza, la lotta per l'identità. Rivera è Andrea Ortis, che la vede così: "Sì, Frida Opera Musical è un ventaglio, un ventaglio di colori, è un racconto che si dipana poi su tre grandi binari. Il primo raccontiamo la biografia di Frida Kahlo nei suoi maggiori accadimenti, è una biografia che abbiamo ricostruito assieme allo Stato del Messico, assieme alle due massime istituzioni museali riferite a Frida Kahlo e a Diego Rivera. Quindi lo spettatore troverà una serie di informazioni anche nuove, perché ancora in fase di inventario, ma soprattutto reali. Quindi racconteremo i maggiori accadimenti della vita di Frida Kahlo. Un altro binario è dedicato ai grandi accadimenti dei primi 50 anni del Novecento".

Da Zapata a Pancho Villa, da Breton a Picasso. Sino all'America dei Rockefeller e dei Ford.

"E poi il terzo binario. Il terzo binario è il binario, diciamo, verticale, che si lancia verso il cielo, perché nel Messico esiste la Catrina, che è la morte. Ma non è una morte dolorosa e addolorata, nera, cupa, oscura. Non è il momento di giudizio, un po' come la viviamo qui noi, no. La morte messicana, rappresentata in scena da Drusilla Foer è ironica, è anche autoironica, è materna, ma anche paterna, e sempre cammina vicino alla vita in ogni suo momento", chiosa Ortis.

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