CATEGORIE

Deloitte, mille incontri all'Entrepreneur Summit tra imprese e fondi

di TMNews giovedì 13 novembre 2025
2' di lettura

Milano, 13 nov. (askanews) - Oltre mille incontri One-to-One tra imprese e private equity, 25 minuti di confronto per far scoccare la scintilla tra management e investitori. Deloitte ha tenuto la settima edizione dell'Entrepreneur Summit, che ha riunito a Milano 180 imprese e 120 fondi. L'obiettivo è stimolare la crescita del tessuto imprenditoriale, avvicinando le mid cap italiane non quotate al mondo del private equity, dei family office e delle holding di investimento.

Elio Milantoni, senior partner di Deloitte. "Le aziende hanno sempre più bisogno di avere le spalle grosse, forti e soprattutto una traccia strategica importante. I fondi possono assolutamente contribuire a questo cambiamento organizzativo e questo è l'obiettivo per cui realizziamo questo evento che permette di connettere le strategie dei fondi con le conoscenze delle aziende. L'interesse delle aziende è quello proprio dell'apertura del capitale. Ma perché l'apertura del capitale? Proprio per un percorso di accelerazione del percorso di crescita. I fondi cercano delle realtà che possono essere distintive dal punto di vista del posizionamento sul mercato, dal punto di vista del settore, dal punto di vista dei margini di crescita e quindi piattaforme per rendere le aziende, con una strategia di build up, di acquisizioni di aziende oltre che di crescita organica, che permettano sempre di più di rendere le aziende italiane leader a livello globale".

I settori più interessanti per gli investitori sono tech, life science e healthcare. I fondi, italiani e stranieri, vantano un portafoglio complessivo di migliaia di società. E vogliono crescere ancora.

Lorenzo Parrini, senior partner di Deloitte. "Noi abbiamo organizzato questo evento dal 2019, in questi sei anni l'industria delle private equity è cresciuta in modo importante, se si pensa che c'erano circa 150 investitori oggi ce ne sono circa 240, i capitali raccolti da 3 miliardi sono passati a oltre 9, con forte presenza anche di capitali stranieri. Il numero di investimenti è cresciuto dopo il Covid e si è attestato intorno ai 300 investimenti all'anno, quindi è un'industria florida e anche con le cautele di questo momento storico c'è sicuramente un outlook positivo in questo senso. A conferma anche del trend che abbiamo registrato nel settore private equity, anche nel summit abbiamo visto un numero crescente di imprese, nel 2019 ce n'erano circa 50, quest'anno abbiamo il record di oltre 170 partecipanti, circa 120 fondi che daranno luogo a quasi 1100 one-to-one meetings, quindi una comunità molto significativa e opportunità che quindi possono derivare da questo confronto virtuoso".

Quando devono scegliere dove investire, fa sapere Deloitte, i fondi valutano soprattutto le performance finanziarie (30%), il buy & build potenziale (30%) e il posizionamento nel mercato (20%) delle aziende target.

tag

Ti potrebbero interessare

Forum Balzan, la precisione che unisce scienze e umanesimo

Berna, 13 nov. (askanews) - A Berna parlano i premiati Balzan 2025. Quattro studiosi che arrivano da mondi lontani, e che proprio per questo riescono a illuminare lo stesso punto: come si costruisce conoscenza in un tempo che cambia. Per il premio arrivano candidature di studiosi di altissimo livello da tutto il mondo, figure che hanno davvero segnato un prima e un dopo nel loro ambito degli studi.

Marta Cartabia, presidente del Comitato generale Premi Balzan: "In questo forum vengono esposti a un pubblico anche di non esperti non solo i risultati delle ricerche di questi grandi studiosi, ma ne emerge anche il metodo e il loro percorso di vita. Molto spesso, dietro dei risultati scientifici, accademici così rilevanti ci sono vite molto interessanti e questo, secondo me, è un aspetto da tenere presente".

Ha aperto i lavori Carl June, scienziato che ha trasformato il sistema immunitario in una terapia. Le cellule riprogrammate diventano una sorta di "farmaco vivente": cercano il tumore, lo riconoscono, lo eliminano. June lo dice con semplicità: questa rivoluzione nasce attraverso un lavoro collettivo, ed è stata resa possibile dal coraggio dei pazienti che hanno accettato di provarci quando nulla era garantito.

Christophe Salomon, fisico francese. La sua materia è il tempo - misurarlo con una precisione difficile persino da immaginare. In settant'anni, gli orologi atomici hanno ridotto l'errore a un secondo ogni 13,7 miliardi di anni: pari all'età dell'universo. Sembra una curiosità tecnica, ma è dettaglio che permea le nostre vite: GPS, reti bancarie, internet. E a Berna, città dove Einstein ha elaborato la teoria della relatività, Salomon ricorda che il tempo non è uguale per tutti. Cambia sulla Terra, in orbita, a seconda della gravità.

Il panel cambia ancora registro con Rosalind Krauss, della Columbia University, figura di riferimento nella storia dell'arte contemporanea, che propone un viaggio nella lettura: dal modernismo alle griglie di Mondrian, da Barthes a Proust e introduce l'immagine delle "mandala": nodi di senso che si ripetono nei testi come costellazioni. Lo strutturalismo, dice, è un metodo che attraversa linguaggi e culture, per mostrare ciò che sta sotto la superficie delle storie.

L'ultimo intervento porta il discorso dentro la politica. Josiah Ober studia la democrazia ateniese per capire la nostra. La domanda è semplice e spiazzante: come ha fatto Atene a restare una democrazia funzionante circondata da potenze autoritarie? La risposta è nella qualità della partecipazione, nella responsabilità degli oratori, nella circolazione della conoscenza. La retorica non era manipolazione, ma uno spazio pubblico severo, dove un cattivo discorso poteva costare caro. Ober collega questa storia ai temi di oggi: resilienza democratica, ricostruzione dopo le crisi, sfida dell'intelligenza artificiale.

Maria Cristina Messa, presidente della Fondazione Balzan "Premio": "La cosa che mi ha colpito di più oggi è stata la loro personalità, la loro capacità di essere comprensibili e di portare alla semplicità concetti che sono particolarmente complessi, il loro amore per la ricerca e la loro voglia di portare le loro scoperte al bene comune". "Oggi abbiamo parlato per esempio di intelligenza artificiale, quanto questa sta cambiando scienza, quanto sarà un acceleratore, ma questo riguarda tutti, sia il fisico che il medico che l'umanista che lo storico".

Quattro lezioni, quattro linguaggi, un'unica direzione: il punto di contatto tra cellule, orologi atomici, testi e democrazia è sempre lo stesso. La precisione. Che al Forum Balzan, diventa anche una forma di responsabilità.

TMNews

M.O., Anp: incendio moschea Cisgiordania "un attacco a musulmani"

Salfit, 13 nov. (askanews) - Palestinesi controllano l'entità dei danni alla moschea di Hajja Hamida nel villaggio di Deir Estia, vicino a Salfit, nella Cisgiordania occupata. La moschea è stata incendiata e vandalizzata dai coloni israeliani. Il ministero degli Affari Religiosi palestinese ha bollato come "un evidente attacco ai musulmani" e "un nuovo atto di razzismo provocatorio". Stando a quanto riportato dall'agenzia Wafa, l'intervento degli abitanti ha impedito che le fiamme si propagassero all'interno della moschea, sui cui muri i coloni hanno scritto slogan razzisti contro arabi e musulmani.

In una nota, il ministero ha dichiarato che l'incendio "dimostra chiaramente la barbarie a cui è giunta la macchina israeliana di istigazione razzista contro i luoghi santi islamici e cristiani in Palestina" e "questo crimine costituisce un evidente attacco ai musulmani e ai loro sentimenti religiosi".

Il ministero ha invitato alla prudenza, affermando che "nessun luogo di culto è al sicuro dagli attacchi e dai crimini commessi dall'occupazione israeliana e dalle sue bande di coloni". L'incendio alla moschea, ha aggiunto, è "un nuovo atto di razzismo provocatorio, che si aggiunge alla lunga lista di crimini israeliani contro i luoghi sacri", che "sono una chiara prova della brutale barbarie dell'occupazione".

TMNews

Fitto: revisione Pnrr Italia procede, ok Consiglio Ue a novembre

Bologna, 13 nov. (askanews) - La proposta di rimodulazione del Pnrr italiano "sta procedendo positivamente" e dopo l'ok della Commissione europea si attende l'approvazione del Consiglio "nei prossimi giorni, nel mese di novembre". Lo ha affermato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, a margine dell'Assemblea annuale di Anci a Bologna.

"La Commissione ha dato un suo ok, adesso aspettiamo l'ok del Consiglio - ha spiegato Fitto -. Successivamente a questo si potrà intervenire in questa direzione raccogliendo tutti questi indirizzi che consentono con la revisione del Pnrr di attuare la flessibilità".

"Io penso che su questo bisogna insistere: non si possono utilizzare le risorse, nella stagione che viviamo, con i profondi cambiamenti complessivi che abbiamo nel contesto mondiale, con la rigidità di un bilancio ingessato che non può cambiare per anni - ha proseguito il vicepresidente -. Noi dobbiamo avere la capacità di dare strumenti e di avere strumenti per muovere le risorse anche per affrontare le sfide nuove di fronte alle quale ci troviamo".

TMNews

Alla Camera dei Deputati il 25 anniversario di OTAN

Roma, 13 nov. (askanews) - "Le Tecnologie Alimentari per lo Sviluppo Sostenibile" è l'incontro che si è tenuto presso la Sala Regina all' interno della Camera dei Deputati, in occasione del 25° anniversario del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari (OTAN) dove autorevoli esponenti del mondo accademico, scientifico e istituzionale si sono confrontati sul ruolo fondamentale che i Tecnologi Alimentari svolgono per tutelare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità degli alimenti che arrivano ogni giorno sulle tavole degli italiani. Un contributo di conoscenza e di sapere che, attraverso la scienza, la tecnologia, la ricerca e l'innovazione, ha accompagnato lo sviluppo della società verso un cibo più sicuro e accessibile. Abbiamo parlato con Laura Mongiello, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari (OTAN):

"I prossimi obiettivi, noi abbiamo un discorso aperto con il Ministero del Lavoro, stiamo cercando di ottenere la nostra cassa di previdenza perché aderiamo ancora al sistema di gestione separata che ovviamente per noi professionisti è uno svantaggio perché non possiamo essere competitivi come gli altri sul mercato. Per cui stiamo lavorando in sinergia con il Ministero e siamo fiduciosi che questo obiettivo presto sarà raggiunto".

Negli anni la qualità, la sicurezza e l'accessibilità al cibo sono diventate parte integrante anche delle agende politiche, che attribuiscono alla ricerca scientifica nel campo agricolo un'importanza strategica per il futuro del nostro pianeta. È poi intervenuto Giorgio Salvitti, Senatore, Commissione Ambiente e transizione ecologica, delegato Ministero Agricoltura:

"La tecnologia può aiutare ad incrementare quella che è la produzione agricola, di qualità naturalmente, senza occupare nuovo suolo, quindi la possibilità di poter implementare la produzione agricola diventa di fondamentale importanza facendo delle piante più residenti, più resistenti a quelli che sono gli agenti atmosferici che stanno cambiando notevolmente e quindi ben venga la ricerca. La ricerca in questo ambito, in questo campo diventa di fondamentale importanza".

Nel corso dell'evento è stato presentato il libro, edito da oVer Edizioni, a cura di Giorgio Donegani, "Dal botulino alla surgelazione. Scienza, innovazione e sicurezza per nutrire il mondo di ieri, oggi e domani", che rivolgendosi direttamente ai consumatori, spiega come la tecnologia alimentare non sia un "nemico nascosto", bensì un alleato silenzioso della nostra salute. Ed è proprio grazie alla scienza e alla tecnologia applicate agli alimenti, che i tecnologi alimentari con la competenza, l'etica e la responsabilità che li contraddistinguono, consentono ai cittadini di poter accedere a cibi sani, controllati e sostenibili, difendendo il valore del cibo come elemento di sviluppo e di crescita sociale.

TMNews