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Centri in Albania, Meloni: lavorano per bloccarli ma andiamo avanti

di TMNews giovedì 13 novembre 2025
1' di lettura

Roma, 13 nov. (askanews) - Con il protocollo Italia-Albania sull'immigrazione è stato messo in campo "un meccanismo innovativo. Non tutti hanno compreso la validità di questo modello, in molti hanno lavorato per frenarlo o bloccarlo ma siamo determinati ad andare avanti perché questo meccanismo cambia il paradigma della gestione dei fenomeni migratori". Così la premier Giorgia Meloni al termine del vertice inter governativo Italia Albania con il primo ministro della Repubblica d'Albania, Edi Rama.

"Abbiamo fatto discutere in questi due anni per il nostro protocollo con l'Albania. Ma ringrazio il primo ministro Rama, il governo e l'intero popolo albanese. È stato dimostrato che l'Albania si comporta già come membro Ue, è capace di solidarietà con i paesi con cui coopera che di rado si è vista. È un accordo di grande respiro europeo perché traduce in atti concreti la consapevolezza che la migrazione è un fenomeno europeo e va affrontato con cooperazione tra stati Ue e stati extra Ue", ha aggiunto.

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E' svizzero il miglior formaggio al mondo: Gruyere dop trionfa a Berna

Berna, 13 nov. (askanews) - E' il Gruyere Aop spezial 18 mesi del caseificio di montagna Vorderfultigen il vincitore del World Cheese Awards 2025. Per questa 37esima edizione, dunque, il miglior formaggio al mondo arriva dalla Svizzera, che quest'anno è anche il Paese ospitante della competizione, a Berna. "Siamo davvero entusiasti di questa vittoria specialmente quest'anno che Berna è la capitale mondiale del formaggio - ha commentato a caldo Giovanna Frova, country manager Switzerland cheese marketing Italia - è veramente un grande onore per noi e per tutti i produttori". "D'altronde - aggiunge Frova - il Gruyere è un formaggio eccezionale che tra l'altro ha vinto l'anno scorso il campionato nazionale e ha alle spalle molte medaglie. Siamo veramente molto felici e orgogliosi questa sera".

Nella Neue Festhalle della città elvetica, il Gruyere Aop del caseificio Vorderfultigen ha avuto la meglio, con 85 punti, sugli altri 13 formaggi arrivati in finale, 4 dei quali svizzeri e nessun italiano. Berna per tre giorni è stata la capitale mondiale del formaggio: sono stati 5.244 i formaggi formaggi degustati da una giuria internazionale composta da 256 esperti di formaggi. Un'edizione record per numero di formaggi, il 9,13% in più rispetto all'edizione precedente, provenienti da 46 Paesi del mondo, tra cui per la prima volta Afghanistan e Panama. Di questi 948 sono stati formaggi svizzeri, quasi un quinto del totale.

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Forum Balzan, la precisione che unisce scienze e umanesimo

Berna, 13 nov. (askanews) - A Berna parlano i premiati Balzan 2025. Quattro studiosi che arrivano da mondi lontani, e che proprio per questo riescono a illuminare lo stesso punto: come si costruisce conoscenza in un tempo che cambia. Per il premio arrivano candidature di studiosi di altissimo livello da tutto il mondo, figure che hanno davvero segnato un prima e un dopo nel loro ambito degli studi.

Marta Cartabia, presidente del Comitato generale Premi Balzan: "In questo forum vengono esposti a un pubblico anche di non esperti non solo i risultati delle ricerche di questi grandi studiosi, ma ne emerge anche il metodo e il loro percorso di vita. Molto spesso, dietro dei risultati scientifici, accademici così rilevanti ci sono vite molto interessanti e questo, secondo me, è un aspetto da tenere presente".

Ha aperto i lavori Carl June, scienziato che ha trasformato il sistema immunitario in una terapia. Le cellule riprogrammate diventano una sorta di "farmaco vivente": cercano il tumore, lo riconoscono, lo eliminano. June lo dice con semplicità: questa rivoluzione nasce attraverso un lavoro collettivo, ed è stata resa possibile dal coraggio dei pazienti che hanno accettato di provarci quando nulla era garantito.

Christophe Salomon, fisico francese. La sua materia è il tempo - misurarlo con una precisione difficile persino da immaginare. In settant'anni, gli orologi atomici hanno ridotto l'errore a un secondo ogni 13,7 miliardi di anni: pari all'età dell'universo. Sembra una curiosità tecnica, ma è dettaglio che permea le nostre vite: GPS, reti bancarie, internet. E a Berna, città dove Einstein ha elaborato la teoria della relatività, Salomon ricorda che il tempo non è uguale per tutti. Cambia sulla Terra, in orbita, a seconda della gravità.

Il panel cambia ancora registro con Rosalind Krauss, della Columbia University, figura di riferimento nella storia dell'arte contemporanea, che propone un viaggio nella lettura: dal modernismo alle griglie di Mondrian, da Barthes a Proust e introduce l'immagine delle "mandala": nodi di senso che si ripetono nei testi come costellazioni. Lo strutturalismo, dice, è un metodo che attraversa linguaggi e culture, per mostrare ciò che sta sotto la superficie delle storie.

L'ultimo intervento porta il discorso dentro la politica. Josiah Ober studia la democrazia ateniese per capire la nostra. La domanda è semplice e spiazzante: come ha fatto Atene a restare una democrazia funzionante circondata da potenze autoritarie? La risposta è nella qualità della partecipazione, nella responsabilità degli oratori, nella circolazione della conoscenza. La retorica non era manipolazione, ma uno spazio pubblico severo, dove un cattivo discorso poteva costare caro. Ober collega questa storia ai temi di oggi: resilienza democratica, ricostruzione dopo le crisi, sfida dell'intelligenza artificiale.

Maria Cristina Messa, presidente della Fondazione Balzan "Premio": "La cosa che mi ha colpito di più oggi è stata la loro personalità, la loro capacità di essere comprensibili e di portare alla semplicità concetti che sono particolarmente complessi, il loro amore per la ricerca e la loro voglia di portare le loro scoperte al bene comune". "Oggi abbiamo parlato per esempio di intelligenza artificiale, quanto questa sta cambiando scienza, quanto sarà un acceleratore, ma questo riguarda tutti, sia il fisico che il medico che l'umanista che lo storico".

Quattro lezioni, quattro linguaggi, un'unica direzione: il punto di contatto tra cellule, orologi atomici, testi e democrazia è sempre lo stesso. La precisione. Che al Forum Balzan, diventa anche una forma di responsabilità.

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M.O., Anp: incendio moschea Cisgiordania "un attacco a musulmani"

Salfit, 13 nov. (askanews) - Palestinesi controllano l'entità dei danni alla moschea di Hajja Hamida nel villaggio di Deir Estia, vicino a Salfit, nella Cisgiordania occupata. La moschea è stata incendiata e vandalizzata dai coloni israeliani. Il ministero degli Affari Religiosi palestinese ha bollato come "un evidente attacco ai musulmani" e "un nuovo atto di razzismo provocatorio". Stando a quanto riportato dall'agenzia Wafa, l'intervento degli abitanti ha impedito che le fiamme si propagassero all'interno della moschea, sui cui muri i coloni hanno scritto slogan razzisti contro arabi e musulmani.

In una nota, il ministero ha dichiarato che l'incendio "dimostra chiaramente la barbarie a cui è giunta la macchina israeliana di istigazione razzista contro i luoghi santi islamici e cristiani in Palestina" e "questo crimine costituisce un evidente attacco ai musulmani e ai loro sentimenti religiosi".

Il ministero ha invitato alla prudenza, affermando che "nessun luogo di culto è al sicuro dagli attacchi e dai crimini commessi dall'occupazione israeliana e dalle sue bande di coloni". L'incendio alla moschea, ha aggiunto, è "un nuovo atto di razzismo provocatorio, che si aggiunge alla lunga lista di crimini israeliani contro i luoghi sacri", che "sono una chiara prova della brutale barbarie dell'occupazione".

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Fitto: revisione Pnrr Italia procede, ok Consiglio Ue a novembre

Bologna, 13 nov. (askanews) - La proposta di rimodulazione del Pnrr italiano "sta procedendo positivamente" e dopo l'ok della Commissione europea si attende l'approvazione del Consiglio "nei prossimi giorni, nel mese di novembre". Lo ha affermato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, a margine dell'Assemblea annuale di Anci a Bologna.

"La Commissione ha dato un suo ok, adesso aspettiamo l'ok del Consiglio - ha spiegato Fitto -. Successivamente a questo si potrà intervenire in questa direzione raccogliendo tutti questi indirizzi che consentono con la revisione del Pnrr di attuare la flessibilità".

"Io penso che su questo bisogna insistere: non si possono utilizzare le risorse, nella stagione che viviamo, con i profondi cambiamenti complessivi che abbiamo nel contesto mondiale, con la rigidità di un bilancio ingessato che non può cambiare per anni - ha proseguito il vicepresidente -. Noi dobbiamo avere la capacità di dare strumenti e di avere strumenti per muovere le risorse anche per affrontare le sfide nuove di fronte alle quale ci troviamo".

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