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Forum Space&Blue, Italia leader integrazione due filiere

di TMNews giovedì 20 novembre 2025
4' di lettura

Roma, 20 nov. - L'Italia, forte di una tradizione marittima e aerospaziale riconosciuta a livello globale, può esercitare oggi una leadership internazionale nel connettere queste due economie e porsi come modello di eccellenza e cooperazione nel mediterraneo e in Europa. E' questo il messaggio lanciato dalla terza edizione del Forum Space&Blue che si è tenuto a Roma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Dopo le prime due edizioni, il Forum Space&Blue si conferma come l'appuntamento di riferimento per il dialogo tra i settori dello spazio e del mare, due dimensioni strategiche per la competitività del Paese. Fra i temi condivisi l'opportunità di costruire una filiera italiana integrata, capace di rafforzare la sovranità tecnologica nazionale attraverso l'innovazione, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di soluzioni dual use. L'evento ha posto al centro la costruzione di una filiera italiana integrata Space&Blue, fondata su innovazione, trasferimento tecnologico e sviluppo di soluzioni dual use. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato che la Blu Economy e la Space Economy "sono due settori che il governo ritiene strategici per la transizione climatica e per un nuovo modello di sviluppo sostenibile. L'Italia è leader mondiale nelle tecnologie satellitari e nei sistemi di osservazione della terra ed è anche per questo che ci siamo candidati ad ospitare l'Hub Europeo per lo sviluppo digitale".

Il ruolo centrale del nostro Paese è stato sottolineato anche dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci: "siamo gli unici ad esserci dotati di una legge per lo spazio e per la dimensione subacquea e su questo Bruxelles, che non ha fatto passi concreti, dovrà necessariamente confrontarsi con la nostra normativa", ha ribadito il Ministro, lanciando l'idea di "un'Agenzia con il compito di applicare una normativa articolata, fino ad oggi antropizzate per ovvie ragioni di sicurezza solo dalla Marina Militare ma che, grazie alle nuove tecnologie, diventerà appetibile al mondo della ricerca".

L'importanza delle Legge sulle autorità subacque è stata sottolineata anche dalla senatrice Simona Petrucci, presidente dell'Intergruppo Parlamentare per l'Economia del mare: ""Il Forum Space&Blue conferma ancora una volta il suo valore: non solo un luogo di confronto ma un motore di idee e sinergie tra due mondi - mare e spazio - che oggi più che mai dialogano per costruire sicurezza, competitività e innovazione. Le sfide che abbiamo davanti richiedono una strategia integrata e questo Forum ne è la prova concreta". E' quanto dichiarato a Space&Blue dalla senatrice di Fratelli d'Italia Simona Petrucci, Presidente dell'intergruppo parlamentare Economia del Mare. Come presidente della Commissione per i Diritti delle Donne dell'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo, inoltre, porteremo avanti un impegno preciso: aprire un percorso internazionale dedicato al tema 'donne e blue economy' per valorizzare le competenze femminili nei settori marittimi e, in prospettiva, al trinomio donne-mare-spazio. È una battaglia culturale e politica che ritengo doverosa."

Per Josef Aschbacher, Direttore Generale dell'Agenzia Spaziale Europea, il forum Space&Blue "riflette l'eccellente tradizione italiana nelle attività marittime e spaziali e sono convinto che la leadership dell'Italia possa contribuire a creare un grande consenso verso lo sviluppo di una filiera sempre più integrata". Nato nel 2023, Space&Blue è la piattaforma di lavoro riconosciuta a livello istituzionale, industriale e associativo, capace di favorire nuove progettualità, alleanze e applicazioni tecnologiche che stanno già generando valore per il Sistema Paese.

Durante i lavori, l'Agenzia Spaziale Italiana ha annunciato l'istituzione della nuova task force "Space and Blue" e il lancio del primo bando ASI dedicato allo sviluppo di tecnologie e applicazioni integrate Spazio-Mare. Due iniziative che rappresentano un acceleratore significativo per la crescita della filiera italiana in un settore ad alto potenziale tecnologico e industriale.

Il Forum ha anche sancito la nascita di un tavolo di lavoro permanente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l'obiettivo di aprire nuove opportunità per le imprese, valorizzare competenze e know-how nazionali e orientare ricerca e sviluppo verso applicazioni concrete.

Il sistema camerale - attraverso Assonautica Italiana di Unioncamere, OsserMare e Centro Studi Tagliacarne - ha dato vita a un Osservatorio Integrato Space&Blue Economy, impegnato nella costruzione della prima base dati nazionale sulle interconnessioni tra Spazio e Mare, di cui ha presentato un'anteprima nel corso del Forum.

Allo stesso tempo, il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea ha confermato il ruolo trainante del dominio underwater, già pronto a contribuire in modo decisivo grazie allo sviluppo di sistemi di sorveglianza, sicurezza e robotica subacquea. In un quadro internazionale segnato da sfide quali connettività, sicurezza, transizione energetica e protezione delle infrastrutture critiche, l'integrazione tra Spazio e Mare si configura come un asset essenziale per rafforzare la resilienza e la competitività dell'Italia.

Nel corso dell'evento è emerso come la filiera Space&Blue coinvolga tecnologie avanzate, dall'Intelligenza Artificiale al Digital Twin, dalla Realtà Aumentata alle Tecnologie Quantistiche, dalla Robotica Avanzata all'Edge e High Performance Computing, fino al telerilevamento satellitare. Regioni, distretti tecnologici, imprese, start up e centri di ricerca stanno già avviando nuove iniziative e sperimentazioni.

I due cluster, CTNA e BIG, hanno inoltre avviato attività congiunte per accompagnare gli ecosistemi industriali nel percorso di innovazione.

Un altro elemento chiave evidenziato nel Forum è la collaborazione con la LUISS Business School per la realizzazione del primo Master "Space&Blue", dedicato alla formazione delle competenze tecnologiche e manageriali necessarie allo sviluppo della nuova filiera. Come ha sottolineato Roberta Busatto, promotrice del progetto e Direttrice di Economia dello Spazio, Economia del Mare e Space&Blue Magazine: "Space&Blue è oggi una piattaforma riconosciuta di confronto e progettualità. Le connessioni tra Spazio e Mare non sono più solo una visione, ma una realtà concreta che può generare valore per l'intero Sistema Paese."

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