CATEGORIE

Brasile, Lula preoccupato dalla presenza militare Usa nei Caraibi

di TMNews domenica 23 novembre 2025
1' di lettura

Johannesburg, 23 nov. (askanews) - Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha espresso preoccupazione per la presenza militare statunitense nel Mar dei Caraibi, affermando di voler discutere la questione con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

"Sono molto preoccupato per la presenza di un raggruppamento delle forze armate statunitensi nel Mar dei Caraibi e intendo parlarne con Trump", ha detto Lula ai giornalisti parlando al G20 di Johannesburg.

Ha definito il Sud America un continente pacifico, nel quale i Paesi dovrebbero concentrarsi sul proprio sviluppo. Il presidente brasiliano ha accusato Trump, che ha boicottato il vertice del G20, di voler rafforzare un mondo unipolare, sostenendo che il mondo multipolare finirà per prevalere.

L'8 novembre, il presidente americano Trump ha annunciato che nessun funzionario del governo statunitense avrebbe partecipato al vertice del G20 in Sudafrica, citando presunte violazioni dei diritti umani nel Paese.

tag

Ti potrebbero interessare

Ucraina, Erdogan: domani sentirò Putin su come porre fine a queste morti

Roma, 23 nov. (askanews) - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che domani avrà una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin. "All'inizio di questa settimana" il presidente ucraino "Volodymyr Zelenskyy è stato ospite in Turchia. Domani ci aspettiamo una conversazione telefonica con Vladimir Putin", ha affermato Erdogan in una conferenza stampa dopo il vertice del G20 a Johannesburg, in Sudafrica.

Erdogan ha aggiunto di sperare di poter discutere i risultati della telefonata con Putin con i suoi omologhi, auspicabilmente con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

"Stiamo cercando di capire come porre fine a questa situazione e portare la pace. Ho già detto che domani sentirò Putin. Dopo questa conversazione, spero che avremo l'opportunità di parlare con i miei omologhi, possibilmente con Trump", ha spiegato Erdogan.

TMNews

M.O., raid Israele contro Hezbollah a Beirut: un morto e 21 feriti

Beirut, 23 nov. (askanews) - Una persona è stata uccisa e altre 21 sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano lanciato contro un palazzo residenziale nella periferia sud di Beirut. Lo ha dichiarato il ministero della Sanità Pubblica del Libano. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver effettuato un attacco contro il "capo di stato maggiore" di Hezbollah, aggiungendo che l'ordine era stato dato dal Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

L'obiettivo dell'attacco sarebbe il leader di Hezbollah Haytham Ali Tabatabai, secondo funzionari israeliani. Tabatabai è di fatto il capo di stato maggiore di Hezbollah ed è considerato il secondo leader dell'organizzazione militante filoiraniana, dopo il segretario generale Naim Qassem.

TMNews

L'omaggio di Milano a Ornella Vanoni, in migliaia alla camera ardente

Milano, 23 nov. (askanews) - Un lungo applauso all'arrivo del feretro, le persone in coda fin dalle prime ore del mattino nonostante il freddo davanti al Piccolo Teatro Grassi. Milano ha salutato con grande calore, commozione e partecipazione Ornella Vanoni, la cantante scomparsa a 91 anni che con la città ha avuto un legame forte e inossidabile, nella vita e nella musica.

All'interno nella camera ardente le sue canzoni hanno accompagnato il saluto delle persone davanti alla bara di legno chiaro, posizionata accanto al palco del Teatro, un luogo simbolo della sua carriera. Tanta gente comune ma anche tantissime personalità, a partire dal sindaco Beppe Sala che ha annunciato il lutto cittadino per i funerali di lunedì e l'intenzione, in accordo con la famiglia, di un omaggio della città all'artista.

"Bisogna trovare una formula non solo per ricordarla ma per mandare avanti il suo insegnamento, ha detto. Tutte le volte mi chiedono 'quindi una via o una piazza', ma penso che in questo caso bisogna trovare una formula più viva perché il suo insegnamento è stato veramente grande".

Fra le oltre 5mila persone che hanno voluto darle un saluto, Fabio Fazio, Liliana Segre, personalità del cinema come Gabriele Salvatores, dello spettacolo, da Ambra Angiolini a Simona Ventura, della musica, Paolo Fresu, Cristiano Malgioglio, Francesco Gabbani, Arisa, Fiorella Mannoia, Emma: "Le persone come lei non vanno via per sempre, è immortale, ha lasciato una eredità enorme", ha detto.

La camera ardente riapre la mattina prima del funerale che si svolgerà sempre a Milano, nella chiesa di San Marco a partire dalle 14.45.

TMNews

Camera ardente Vanoni, Remigi: Io devo tutto a Ornella

Milano, 23 nov. (askanews) - "Io devo tutto Ornella Vanoni, se non mi registrava "Innamorati a Milano" io non avrei fatto Sanremo e a quest'ora magari avrei fatto un altro altro lavoro. Ornella era unica nel suo genere, suo modo di vivere e quello che ha rappresentato, è stata una donna che veramente ha dato di più in tutto e per tutto. Molto Generosa soprattutto nel campo artistico, lei ha lasciato un segno perché aveva un sacco di qualità che raramente in un artista trovi. Ognuno ha un settore ben definito, lei spaziava in tutto e per tutto e lei, grazie insomma, ripeto a lei le mie canzoni si ascoltano ancora oggi. Ci siamo sentiti ultimamente quando lei stava da Fazio e abbiamo ricordato i momenti in cui ci siamo incontrati e soprattutto il giorno in cui io sono andato a casa sua a farle ascoltare "Io ti darò di più", emozionatissimo perché lei mi ricevette in babydoll. Era una donna bellissima tra l'altro, un grande charm, un grande fascino soprattutto. Io mi ricordo che molto timido da ragazzo suonavo questa canzone al pianoforte e con l'occhio guardavo Ornella, era una meraviglia". Così Memo Remigi alla camera ardente di Ornella Vanoni al Piccolo Teatro di Milano.

TMNews