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Meloni a Luanda per il VII summit Ue-Unione africana

di TMNews lunedì 24 novembre 2025
1' di lettura

Luanda, 24 nov. (askanews) - A Luanda è arrivata ieri sera da Johannesburg la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accolta da un ministro del governo dell'Angola, dal governatore di Luanda, e dall'ambasciatore d'Italia in Angola Marco Ricci. La presidente del consiglio partecipa al VII Vertice dell'Unione europea-Unione africana. Oggi in programma il vertice dei leader europei convocato a margine del summit, mentre domani mattina, sempre a margine del vertice, dovrebbe tenersi una riunione in videoconferenza dei "volenterosi".

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Ornella Vanoni e la fede: era atea ma disse "Proviamo anche con Dio"

Milano, 24 nov. (askanews) - "Le ho portato un'icona di Gesù Cristo perché lei l'ultima parola che mi disse era 'io sono innamorata di Gesù', non ero credente, mi ha detto, 'ero abbastanza atea era un po' arrabbiata con Dio, mi ha detto 'proviamo che con Dio' non si sa mai (citazione dalla canzone di Vanoni "Domani è un altro giorno", ndr). Allora mi ha detto però ho incontrato una suora evangelica che mi ha fatto leggere il Vangelo e sono innamorata. Adesso gli ho portato l'icona di Gesù per i figli". Così Giovanni Climaco Mapelli, prete della chiesa ortodossa ucraina-russa, alla camera ardente di Ornella Vanoni al Piccolo Teatro Grassi.

"Io sono di una chiesa orientale greca, in realtà abbiamo due paternità greche, russa e ucraina che oggi non vanno tanto d'accordo. I nostri vescovi erano metà russi e metà ucraini e faccio un appello qui davanti a lei che è una donna che amava, che si smettesse questa guerra vergognosa, che è una guerra tra fratelli che amano lo stesso Cristo", ha aggiunto il prete che parteciperà alla celebrazione dei funerali a San Marco.

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"Oi vita mia", Pio e Amedeo tra giovani e anziani, dirigono Banfi

Roma, 24 nov. (askanews) - Giocano d'anticipo Pio e Amedeo rispetto ai film di Natale e dal 27 novembre portano nei cinema "Oi vita mia", che è anche il loro esordio alla regia. Questa volta troviamo Pio che gestisce una comunità di recupero per ragazzi e Amedeo che guida una casa di riposo per anziani. Ad un certo punto si ritrovano a convivere sotto lo stesso tetto, tra anziani smemorati e giovani ribelli.

Lo spunto per la commedia ambientata a Vieste nasce dalla visita del duo comico sia in una vera casa di riposo affacciata sul mare che in una vera comunità per minori situata poco distante. "Abbiamo scoperto in questi luoghi tantissima umanità, cioè veramente un'umanità che fa paura. fa paura nel senso positivo del termine, incredibile" ha detto Pio, mentre Amedeo ha affermato: "Oggi gli adolescenti hanno una supponenza che dà fastidio, fa paura nell'accezione negativa del termine, indispettisce, mentre i vecchi sono convinti che ormai il mondo è andato a rotoli, che non c'è più niente da fare. Basterebbe un po' di dialogo, che ovviamente manca. In questo film abbiamo cercato di abbattere il muro del non-dialogo e di far comunicare queste due comunità".

I due comici pugliesi nel film dirigono quello che è stato il loro idolo, Lino Banfi, in un ruolo però insolito, visto che interpreta un malato di Alzheimer.

"Lino ci ha accompagnato nella crescita, ci ha fatto venir voglia di fare questo lavoro, perché Lino trasudava spensieratezza, e noi dall'altra parte della tv: voglio fare anche io come lui. - ha detto Pio - Non è stato facile proporre a Lino, che ha perso la moglie con l'Alzheimer, di interpretare un ruolo del genere, dove lui ha messo tantissima sofferenza. Quindi Lino veramente per noi veramente è stato preziosissimo, ma non solo in questo film, ma proprio nella nostra carriere, nella nostra vita sarà sempre parte di noi".

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La regista Shammah: Vanoni ci aiuta a non aver paura della vecchiaia

Milano, 24 nov. (askanews) - "Lei non è lì, ma è nel cuore di un sacco di gente, ha rappresentato che non si ha più paura della vecchiaia, della noia, che si può essere liberi, che si può dire tutto quello che ti passa per la testa, ci ha aiutato a diventare vecchi e con le sue canzoni che rimarranno per sempre ognuno si terrà la sua. Io l'unica cosa che faccio fatica è immaginare che lei sia lì, in quella bara. È questo che mi chiedo. Sono venuta per un dovere civico, per rendere omaggio". Così dalla camera ardente di Ornella Vanoni al Teatro Grassi di Milano Andrée Ruth Shammah, una regista teatrale e direttrice artistica italiana.

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Operazione Pane: cresce il numero di lavoratori in difficoltà

Milano, 24 nov. (askanews) - Contrastare il fenomeno del working poor e continuare a dare un aiuto fondamentale a tutte le persone in difficoltà economica. Sono questi gli intenti di Operazione Pane, iniziativa che sta sempre più sostenendo le famiglie che attraversano momenti complessi. Nata nel 2014 per sostenere le mense e le realtà francescane in Italia e nel mondo, Operazione Pane è oggi una rete solidale capace di offrire aiuto concreto e di raccontare, attraverso un'analisi interna, l'evoluzione della povertà nel Paese, che sta vedendo sempre più acuirsi il fenomeno del "working poor", come spiegato da Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell'Antoniano.

"Ci sono delle persone che vivono in situazione di povertà e sono persone che si affacciano a questa situazione perché non ce la fanno più. La categoria o il gruppo più importante sono i lavoratori che fanno lavori poveri, i working poor che hanno uno stipendio molto basso e pur avendo un impegno lavorativo continuativo non riescono a sostenere le spese per una vita dignitosa e normale, sono le spese del cibo, le spese della casa e quindi sono rientrati in questo gruppo di persone che hanno bisogno di essere aiutate".

A confermare la tendenza sulla povertà in Italia è stato anche l'Osservatorio di Antoniano, che attraverso l'instancabile opera dei frati, la musica dello Zecchino d'Oro e del Piccolo Coro dell'Antoniano e i numerosi donatori, hanno supportato Operazione Pane anche a distanza con un sms o una donazione.

"Da sempre è un mondo dove solidarietà è musica, solidarietà è cura per il mondo dei bambini, nell'arte va di pari passo, la notorietà del piccolo core dello zecchino d'oro ci aiuta a sostenere tantissime persone, ci dà la possibilità di raccontare con la serietà che da sempre accompagna anche lo show dello zecchino d'oro tutto quello che facciamo per i poveri e per le persone in difficoltà".

Ogni giorno, le mense francescane di Operazione Pane si impegnano a favore dei singoli e delle famiglie maggiormente in difficoltà, accogliendo chi ha perso tutto e ha bisogno di aiuto per ritrovare la speranza, come sottolineato da Iole Ciliberto.

"Negli ultimi anni la raccolta fondi legata ad Operazione Pane, quindi alla campagna che sostiene le 20 mense francescane in Italia e 5 nel mondo, è aumentata del 20% con momenti di picco soprattutto nei momenti di emergenza, perché la raccolta fondi di Operazione Pane si è saputa adeguare anche nei momenti di crisi, riuscendo a rispondere alle emergenze come la guerra in Ucraina o l'alluvione in Emilia Romagna, quando abbiamo accolto altre realtà francescane proprio per rispondere a dei bisogni imminenti".

A partire dal 24 novembre al 16 dicembre 2025, sarà possibile aderire alle donazioni per sostenere Operazione Pane, inviando un sms o facendo una telefonata da rete fissa al numero 45588.

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