CATEGORIE

Tabacco e Made in Italy: contratti di filiera e tema regolatorio

di TMNews giovedì 4 dicembre 2025
2' di lettura

Roma, 4 dic. (askanews) - Rafforzare i contratti di filiera come vero presidio della sovranità produttiva nazionale è stato il focus dell'evento "Crescita sostenibile e competitività del Made in Italy: opportunità e sfide per le nostre filiere", durante il quale è stato presentato il report del Centro Studi Divulga dedicato alla filiera tabacchicola italiana. Elemento chiave è l'Accordo di Filiera Coldiretti, PMI e Ont Italia, rinnovato fino al 2034, che oggi copre il 50% della produzione nazionale.

"Un accordo di filiera che mette in sicurezza la produzione del tabacco in Italia fatto in una certa maniera - ha detto ad askanews Cesare Trippella, presidente Filiera Tabacchicola Italiana e Direttore EU Value Chain & External Engagement, Philip Morris Italia - seguendo i disciplinari di produzione, buone pratiche del lavoro, buone pratiche dell'agricoltura, trasformando il settore e proiettandolo verso il futuro. Però ci dobbiamo rendere conto che ci sono sfide regolatorie, soprattutto che vengono a livello europeo, che mettono in forte dubbio questi nostri investimenti".

Il tema regolatorio è al centro del dibattito, in particolare le proposte legislative in discussione a Bruxelles con la Direttiva Accise (TED). Con questa proposta l'Unione europea intende aumentare in maniera significativa la tassazione dei prodotti italiani senza combustione. Prospettive queste che preoccupano la filiera italiana.

"È importante avere una relazione di filiera che sia durevole nel tempo - ha aggiunto Gennarino Masiello, vicepresidente di Coldiretti e presidente UNITAB Europa - che possa mettere in campo prevedibilità e sostenibilità, ma abbiamo costruito attorno a questo mondo e a questa filiera un sistema di regole, di controlli e anche di sanzioni importanti per assicurare la legalità e la trasparenza. Questo modello lo dobbiamo esportare anche in tutta Europa perché non tutti i Paesi utilizzano lo stesso modello e quindi potremmo vivere anche all'interno dell'Europa e fuori dall'Europa una concorrenza sleale che non si attiene alle stesse regole né organizzative né produttive".

tag

Ti potrebbero interessare

Genetica preimpianto e selezione embrionaria: come cambia la PMA

ROMA, 4 dic. (askanews) - Si è tenuto, presso la sede dell'Università Medica Internazionale Unicamillus, il Congresso Nazionale della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.), organizzato in collaborazione con la Società Italiana Policistosi Ovarica (SIPO). Temi al centro dell'evento la genetica preimpianto e la nuova generazione di strumenti di selezione embrionaria, che rappresentano la frontiera più dinamica e influente della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Ne ha parlato Ermanno Greco, Presidente S.I.d.R: "Lo scopo del congresso che si è appena concluso è stato appunto quello di vedere quali sono le tecniche più moderne per poter dare ad una donna, che affronta un percorso di procreazione medicalmente assistita, non dico la quasi certezza di una gravidanza, però di avere un'alta percentuale di successo. Il congresso ha messo a punto, soprattutto si è focalizzato su quelle che sono le strategie di diagnosi genetica per impianto. A proposito dell'incremento dell'età materna, il congresso si è focalizzato su quelle che sono le ultime strategie per cercare di dare risposte anche a chi non ha più un'età giovane".

Nello specifico, sono stati approfonditi aspetti come fecondazione eterologa, stimolazione ovarica, genetica preimpianto e patologie come l'endometriosi. Ad aprire i lavori del congresso è stata la deputata Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati, che ha così affrontato questi temi: "Una due giorni importante di confronto, ovviamente ad alti livelli scientifici, per parlare di un tema che è centrale in un Paese purtroppo dove la natalità è in forte crisi. Lo sappiamo, abbiamo una crisi demografica dovuta anche al fatto che si fanno figli sempre più tardi e talvolta si arriva troppo tardi a confrontarsi anche con l'infertilità che colpisce ormai molte coppie. Occorre innanzitutto avere maggiore consapevolezza dei rischi collegati anche a stili di vita non corretti, a patologie che possono influire anche sulla fertilità e abbiamo ascoltato degli interventi molto puntuali anche su come poter intervenire con la prevenzione".

Dimensioni umane che meritano ascolto, rispetto e competenza. L'Unicamillus è quindi diventata il luogo in cui la scienza si è messa al servizio della speranza, confermando allo stesso tempo un crescente interesse scientifico e clinico su queste tematiche.

TMNews

In attesa di X Factor, i 16mila di piazza del Plebiscito a Nspoli

Napoli, 4 dic. (askanews) - Piazza del Plebiscito a Napoli è gremita di fan in attesa della finalissima di X Factor 2025. Già dalle 16 la gente si è messa in coda e a mezz'ora dall'inizio del programma ci sono 16mila persone, secondo quanto riferito dagli organizzatori. La proclamazione del vincitore verrà data attorno alle 23:45

TMNews

Malattie cardiovascolari, un modello su stratificazione rischio

Roma, 4 dic. (askanews) - Si è tenuto a Roma il Convegno 'Prevenzione è Futuro: dall'investimento per la salute e per la sostenibilità, alla Legge', di Motore Sanità, durante il quale è stato presentato il report 'La Stratificazione del Rischio Cardiovascolare nella popolazione della Regione Emilia-Romagna', realizzato grazie al contributo incondizionato di AMGEN. L'appuntamento è stato utile per illustrare il sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare, basato su modelli predittivi validati a livello europeo (SCORE2 per la popolazione di età 40-69 anni e SCORE2-OP per gli over 70), adottato in Emilia Romagna.

La Dott.ssa Angela Ianaro, Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, ha dichiarato: "In Regione Emilia-Romagna, come indicato dai dati del Rapporto Osservasalute (2023_01 31/05/2024) nonostante i progressi nella diagnosi precoce e nella gestione terapeutica, il carico epidemiologico delle CVD rimane significativo, con tassi di ospedalizzazione e mortalità che mostrano differenze territoriali rilevanti. La stratificazione del rischio cardiovascolare rappresenta un pilastro della sanità predittiva regionale. L'integrazione di epidemiologia e modelli predittivi consentirà una pianificazione sanitaria più mirata e basata su evidenze, rafforzando la prevenzione cardiovascolare in Emilia-Romagna. L'integrazione con ALLEPRE consente una prevenzione secondaria basata su evidenze, con modelli predittivi calibrati, programmi infermieristici costo-efficaci e una pianificazione regionale orientata agli outcome, perché tutto questo, ovviamente, si ripercuote in termini di invalidità, disabilità ed impegno assistenziale per il SSN".

La Dott.ssa Giulia Magnani ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È molto importante puntare sulla prevenzione cardiovascolare ed in Emilia-Romagna abbiamo ideato questo studio che ha coinvolto sette reparti di cardiologia nell'Emilia-Romagna dove i pazienti che avevano avuto un infarto sono stati seguiti da una figura infermieristica che ha coordinato un team multidisciplinare. In particolare, il pazienti si sono interfacciati con il cardiologo, il diabetologo, lo psicologo e, grazie a questo approccio, abbiamo notato che le recidive di infarto, di ictus e di morte cardiovascolare si sono ridotte".

Le patologie cardiovascolari sono tra le principali cause delle malattie legate all'invecchiamento, disabilità fisica e disturbi della capacità cognitiva. In tal senso, ad avere un ruolo chiave sono la prevenzione e la sensibilizzazione verso il tema.

La Sen. Elena Murelli, Membro della 10 Commissione permanente, è intervenuta a margine dell'evento: "Parlare di prevenzione è importantissimo. Purtroppo il Sistema Sanitario Nazionale investe solo il 4-5% delle spese sulla prevenzione che, invece, è fondamentale anche per quanto riguarda la comunicazione e le informazioni. In primis dobbiamo partire dai giovani, facendo una corretta prevenzione tramite la promozione di stili di vita sani. È possibile raggiungere questo obiettivo attraverso l'educazione sanitaria e, in tal senso, esiste un disegno di legge in Senato per poter permettere di svolgere ore di educazione civica per parlare di sistemi sanitari e di corretti stili di vita".

Dall'evento è emerso dunque il valore della prevenzione e la centralità di un approccio multidisciplinare ed olistico in termini di gestione delle patologie cardiovascolari.

TMNews

Agreenet vince la nona edizione di Call for Ideas di GoBeyond

Milano, 4 dic. (askanews) - La startup Agreenet si aggiudica la Call for ideas 2025 di GoBeyond, la piattaforma di innovazione responsabile ideata da Sisal, ora parte di Flutter SEA (Southern Europe & Africa). Per la startup che sviluppa biomateriali avanzati per proteggere gli alimenti freschi e prolungarne la conservazione, un gran equity free da 50mila euro.

Una vittoria conquistata fra 350 candidature, con un significativo aumento delle candidature di startup già presenti sul mercato -+7% rispetto alla scorsa edizione- , dato che rafforza il ruolo di GoBeyond come riferimento nel supporto all'ecosistema italiano dell'innovazione.

Un confronto positivo ribadito da Camilla Folladori, Chief Strategy Officer Flutter SEA: "Innovazione significa saper guardare ai nuovi mondi. Se ci si limita alle competenze interne, non ci si riesce. Da questo punto di vista, manteniamo l'approccio di un challenger: anche se siamo leader di mercato, non smettiamo mai di chiederci che cosa ci sia di nuovo. Poter parlare con startup, con tutto l'ecosistema, università e centri di ricerca, ci permette di portare dentro competenze. Attraverso lo scambio, possiamo favorire la nostra crescita e la crescita del Paese, in ogni Paese in cui operiamo".

Grande soddisfazione anche per la stessa Agreenet, rappresentata dal co-founder Gustavo Gonzalez: "Siamo presenti sul mercato da gennaio di quest'anno, con due contratti in essere in Sudamerica e Sud Italia, con questo premio di GoBeyond andremo ad ottimizzare l'industrializzazione per migliorare il processo operativo del nostro prodotto".

Nella serata della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano, spazio anche al premio per l'Internalizzazione by Innovit, in memoria del promotore della nascita di GoBeyond, Emilio Petrone, assegnato a Fluid Wire Robotics. Ovvero una startup che sviluppa manipolatori robotici per operazioni spaziali in ambienti estremi.

Mentre per il secondo anno consecutivo si è rinnovata la GoBeyond Challenge per l'Open Innovation aziendale che ha portato al successo di Certy, startup che crea e sviluppa servizi digitali e di cybersecurity per le aziende. GoBeyond è stato supportato da prestigiosi partner (Carter & Benson e Google, fra gli altri), mentre all'evento di premiazione, moderato dal giornalista Giampaolo Colletti, hanno partecipato anche Jacopo Naidi di Ecosystem Lead di Innovit e Annamaria Tartaglia, Ceo TheBrandSitter, presidente di giuria ed Executive Director Angels for Women.

TMNews