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La giornata mondiale del caffè turco, patrimonio Unesco

di TMNews venerdì 5 dicembre 2025
2' di lettura

Roma, 5 dic. (askanews) - Un sorso di cultura. E' il caffè turco, che oggi a Roma festeggia i 12 anni di inserimento nel Patrimonio Immateriale dell'Unesco, avvenuto il 5 dicembre del 2013. Un caffè che, grazie al suo metodo unico di preparazione e presentazione e al suo valore sociale e storico è anche diventato la prima "denominazione di prodotto tradizionale" della Turchia registrata ufficialmente nell'Unione Europea. Per festeggiarlo, si è svolto un evento all'ambasciata turca a Roma.

Elif Çomoglu lgen, ambasciatrice della Turchia a Roma: "Il viaggio del caffè è iniziato dallo Yemen in Africa, in Medio Oriente, arrivando agli Ottomani a Istanbul e secondo i dati storici fu a quel tempo che l'ambasciatore d'Italia che proveniva da Venezia ha portare i chicchi di caffè da Istanbul all'Italia ed è così che crediamo che sia iniziata la storia della fortissima tradizione del caffè in Italia e attraverso l'Italia nel mondo".

Il caffè turco vanta una storia di oltre 500 anni e oggi è quasi una bevanda 'da meditazione'. Segue riti precisi e molto diversi da quelli del tradizionale 'espresso italiano', che si consuma in un sorso sia a casa sia al bar. Ma il suo profumo unisce comunque due paesi che hanno una lunga tradizione di amicizia, Italia e Turchia.

Elif Çomoglu lgen, ambasciatrice della Turchia a Roma: "In effetti, come ambasciatrice turca a Roma ho un lavoro difficile perché il caffè è anche un elemento molto forte nella cultura italiana, che definisce la cultura italiana, ma allo stesso modo in Turchia abbiamo una tradizione del caffè molto forte e se si guarda alla storia, questo è qualcosa che può ulteriormente collegare la Turchia all'Italia".

Il caffè turco è un caffè che non ha fretta e il suo è uno dei metodi di preparazione più antichi ancora in uso: i chicchi tostati e macinati, vengono fatti bollire con acqua fredda in un bricco, poi riscaldati fino alla formazione di una perfetta schiuma. Peculiare anche la presentazione in piccole tazzine di porcellana, dove si depositano i fondi. Immancabile un lokum ad accompagnarlo.

Elif Çomoglu lgen, ambasciatrice della Turchia a Roma: "Naturalmente i metodi di preparazione sono diversi, ma le stesse cose valgono per il caffè turco e per il caffè italiano. Ci piace prendere un caffè durante piacevoli conversazioni, alla fine di una cena in famiglia. Il caffè turco è più forte, ha una preparazione più lunga e si consuma più lentamente".

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"La casa editrice Allemandi - ha detto ad askanews Luigi Cerutti, amministratore delegato di Allemandi - non è cresciuta solo di fatturato, diventando un media editore sopra i 5 milioni, e lo ha fatto in un anno di lavoro molto intenso, ma è enormemente cresciuta nel numero di lettori e di persone che sono entrate a far parte della nostra community. Il Giornale dell'arte gira abitualmente a un milione e mezzo di page views mensili, un numero che ovviamente è straordinariamente più grande di quello di un anno fa e i nostri libri sono richiesti da librerie, vengono venduti nei canali librari in numeri decisamente elevati rispetto agli ultimi anni della casa elettrica".

I ricavi crescono sia nell'area libri sia per quanto riguarda Il Giornale dell'arte e la previsione di utili per il 2025 è pari a circa 400mila euro, con un aumento assoluto pari a quasi 300mila euro rispetto al budget preacquisizione e di 120mila euro rispetto al piano approvato nel 2024. Numeri che nascono anche da una visione culturale. "Stiamo cercando di sviluppare una progettualità - ha aggiunto l'ad - che ha al centro questo ponte tra la divulgazione più definita popolare, termine che non ho mai nemmeno ben compreso fino in fondo, e il mondo del pensiero contemporaneo che è un mondo non astratto, perché sono quegli artisti che cercano di porci le domande che fanno progredire la società. E noi vogliamo essere questo ponte. Quando costruisci questo ponte trovi il pubblico disposto a pagare il passaggio, il pedaggio su questo ponte se fosse un'autostrada, perché stai unendo qualcosa che di solito è in alto con qualcosa che di solito è in basso, altra immagine che mi trova relativamente d'accordo, stai costruendo una comunità attorno a un'idea".

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