CATEGORIE

Il sole fa scintillare la neve, la magia di Central Park a New York

di TMNews lunedì 15 dicembre 2025
1' di lettura

New York, 15 dic. (askanews) - I newyorkesi si sono riversati in massa a Central Park per la prima nevicata invernale, dopo la precipitazione che ha imbiancato la città è tornato a splendere il sole.

Battaglie di palle di neve, sci, corsa o slittino, gli abitanti della "Grande Mela" hanno approfittato della magia di questa nevicata per una giornata diversa.

tag

Ti potrebbero interessare

Ucraina, droni attaccano Zaporizhzhia, incendio in un palazzo

Kiev, 16 dic. (askanews) - I vigili del fuoco della città ucraina di Zaporizhzhia lavorano sulla scena dell'attacco di un drone russo che ha colpito un edificio residenziale di nove piani, ferendo tre persone: un uomo è stato ferito da una scheggia e una donna è rimasta avvelenata dal monossido di carbonio. La città come noto, ospita la principale centrale nucleare ucraina che ha la più elevata produzione elettrica in Europa ed è tra gli impianti di produzione di energia più grandi del mondo. I soccorritori stanno attualmente lavorando sulla scena. Gli abitanti dei piani superiori vengono evacuati dai loro edifici.

Nella notte le truppe russe hanno inoltre lanciato nuovi attacchi nelle regioni di Dnipropetrovsk e Sumy, uccidendo due persone e ferendone un'altra.

TMNews

Vertice a Berlino sull'Ucraina, l'Ue: progressi concreti

Berlino, 16 dic. (askanews) - "Per la prima volta dall'inizio della guerra, un cessate il fuoco sembra possibile. Vogliamo procedere lungo il cammino verso la pace insieme agli ucraini, ai nostri partner europei e agli Stati Uniti": questo il messaggio principale emerso dai colloqui di Berlino tra i diversi leader europei, espresso dal cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Alla riunione, a cui ha preso parte anche la premier Giorgia Meloni, presenti gli emissari americani Steve Witkoff e Jared Kushner, genero di Donald Trump, oltre a Volodymyr Zelensky. Proprio il presidente ucraino ha parlato di "progressi" nelle trattative con i negoziatori statunitensi verso una pace con Mosca.

"Sono stati colloqui non facili ma produttivi. Queste conversazioni non sono mai facili, ma è stata una conversazione produttiva, con molti dettagli" ha precisato. Anche Trump, parlando dallo Studio Ovale ha poi affermato di aver avuto "un'ottima conversazione con i leader europei", "le cose sembra stiano andando meglio anche se lo abbiamo detto per diverso tempo", tuttavia "penso che siamo più vicini adesso di quanto non lo siamo mai stati alla pace".

I leader riuniti a Berlino hanno detto di aver "accolto con favore i significativi progressi negli sforzi del presidente Trump per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina". E hanno concordato di collaborare con Trump e Zelensky per raggiungerla in modo da preservare la sovranità ucraina e la sicurezza europea".

Tra gli impegni presi, anche quello "per una 'forza multinazionale Ucraina' a guida europea, composta dai contributi delle nazioni disponibili nell'ambito della coalizione dei Volenterosi e supportata dagli Stati Uniti.

Nella dichiarazione congiunta adottata al vertice, i leader europei hanno preso l'impegno a "sostenere fermamente l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea". Ora, hanno detto, spetta alla Russia dimostrare la propria volontà di lavorare per una pace.

"Gli ucraini difendono coraggiosamente la loro indipendenza ogni giorno. Meritano una pace degna del loro coraggio" ha scritto su X la presidente della commissione europa Ursula von der Leyen.

TMNews

Elon Musk è il più ricco del mondo per Forbes, con 508 mld dollari

Roma, 16 dic. (askanews) - Con un patrimonio stimato a 508,1 miliardi di dollari, Elon Musk viene catalogato primo al mondo come ricchezza da Forbes. Il fondatore di Space X e Tesla è seguito a distanza da Larry Page, cofondatore di Google con 253,3 miliardi, e da Larry Alison, di Oracle, al terzo posto con 235,4 miliardi.

Fuori dal "podio", secondo Forbes si piazzano il patron di Amazon Jeff Bezos con 235,2 miliardi e il co-fondatore di Google Sergey Brin con 233,8 miliardi; seguono il creatore di Facebook oggi Meta Mark Zuckerberg con 222,1 miliardi, il francese Bernard Arnault (e famiglia) con 189,4 miliardi, Jensen Huang, co-fondatore, presidente e ceo della società di processori Nvidia con 153,2 miliardi, l'imprenditore ed economista statunitense Warren Buffet con 149,7 miliardi e l'ex ceo di Microsoft Steve Ballmer con 145,1 miliardi.

Il primo tra gli italiani messi in graduatoria dalla testata Usa è Giovanni Ferrero, con un patrimonio stimato a 41,3 miliardi di dollari il 61enne risulta 44esimo.

TMNews

Trump firma ordine esecutivo: "Fentanyl arma di distruzione di massa"

Roma, 16 dic. (askanews) - Nel corso di una cerimonia nello Studio Ovale della Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che classifica il fentanyl come arma di distruzione di massa: "Se questa fosse una guerra, sarebbe una delle peggiori", ha dichiarato.

Trump ha parlato degli sforzi americani contro il traffico di droga: "Le droghe che arrivano via mare sono diminuite del 94%. Ora colpiremo via terra, il che è molto più facile", ha aggiunto. Infine, ha accennato a una possibile riclassificazione della marijuana, "per consentire ulteriori ricerche".

"Devo dire che la droga in arrivo via mare è diminuita del 94%. E stiamo cercando di capire chi è l'altro 6%. Ma è diminuita del 94% e inizieremo a colpirli via terra, il che è molto più facile da fare, francamente", ha sottolineato.

Riguardo al fentanyl ha aggiunto:

"Se questa fosse una guerra, credo sarebbe una delle peggiori. Negli ultimi cinque o sei anni, hanno ucciso tra le 200.000 e le 300.000 persone ogni anno. Si parla di 100.000, che è già tanto, ma il numero reale è molto più alto, è stato dimostrato. Ha distrutto molte famiglie, perché quando si perde un figlio, o anche se il figlio è gravemente dipendente, si perde anche la famiglia. La famiglia non sarà mai più la stessa".

"Per quanto riguarda la questione della droga, è corretto che lei sta prendendo in considerazione un ordine esecutivo per riclassificare la marijuana?", gli chiede un giornalista.

"Ci stiamo pensando, sì", ha confermatoTrump. "Perché molte persone vogliono vedere questa riclassificazione, perché permetterebbe di svolgere una grande quantità di ricerche che non potrebbero essere svolte senza riclassificazione. Quindi ci stiamo pensando molto seriamente", ha concluso il presidente Usa.

TMNews