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Meloni: Mosca impantanata, difficoltà che può costringerla ad accordo

di TMNews mercoledì 17 dicembre 2025
1' di lettura

Roma, 17 dic. (askanews) - "La realtà sul campo è che Mosca si è impantanata in una durissima guerra di posizione tanto che dalla fine del 2022 a oggi è riuscita a conquistare appena l'1,45% del territorio ucraino, peraltro a costo di enormi sacrifici in termini di uomini e mezzi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso delle comunicazioni in aula alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo del 18 e 19 dicembre 2025.

"Questa difficoltà - ha aggiunto - è l'unica cosa che può costringere Mosca a un accordo ed è una difficoltà che è stata garantita dal coraggio degli ucraini e dal sostegno occidentale alla nazione aggredita".

La trattativa per un accordo di pace tra Ucraina e Russia è "estremamente complessa", e "non può prescindere dalla volontà russa di contribuire ai negoziati in maniera equa e credibile e costruttiva. Tutto sembra raccontare che questa volontà non sia ancora maturata: lo dimostrano i bombardamenti su infrastrutture e popolazione inerme, e le richieste irragionevoli sulla porzione di Donbass non conquistata dai russi. È questo lo scoglio più difficile da superare".

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Lo spettacolo prodotto da Best Live in coproduzione con il Teatro Stabile d'Abruzzo ha le musiche di Nicola Piovani e come attori protagonisti Anna Galiena e Giuseppe Zeno nel ruolo dei capofamiglia, affiancati da tanti giovani interpreti. Al centro del racconto c'è sempre la famiglia Restuccia, che si riunisce per una festa di compleanno durante la quale scoppiano vecchi rancori e nuove tensioni, ed emergono undici personaggi che offrono uno specchio delle complesse relazioni umane e familiari. "In realtà ho applicato quello che so fare abbastanza bene, cioè coreografie gli attori e costruire la scena. - ha detto Muccino - E' molto complesso, è articolato. E' stato molto molto faticoso per me perché è stato come mettere insieme otto piani sequenza molto complessi. Questa è un'esperienza che mi ha elettrizzato, mi ha spaventato ma credo che abbia anche fatto da collante a tutti gli attori che hanno sulle spalle una grandissima responsabilità".

E' una stagione intensa questa per Muccino, visto che il 29 gennaio uscirà anche il suo nuovo film, "Le cose non dette", con Miriam Leone, Carolina Crescentini, Stefano Accorsi e Claudio Santamaria. E dopo questa prima avventura teatrale che andrà avanti con repliche in tutta Italia fino a fine marzo, il suo sogno è di portare un giorno sul palcoscenico il suo primo grande successo cinematografico, "L'ultimo bacio".

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