CATEGORIE

Luiss BS, presentata ricerca dell'Osservatorio Auto e Mobilità

di TMNews mercoledì 17 dicembre 2025
2' di lettura

Roma, 17 dic. (askanews) - In un periodo storico fortemente influenzato da tensioni geopolitiche e oscillazioni di mercato del fossile, la transizione energetica rappresenta un passaggio strategico per il Paese. I temi al centro del dibattito sono infatti l'indipendenza energetica e la possibilità di favorire l'accesso a soluzioni green. Anche nell'ambito della mobilità il dibattito è più che mai aperto; a tal proposito, l'Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School ha presentato la ricerca "L'Italia e l'auto elettrica: tra percezioni e consapevolezza", un appuntamento che si è posto l'obiettivo di individuare le aree su cui intervenire per favorire una migliore transizione.

Luigi Nasta, Ricercatore Luiss Business School, ha dichiarato: "Le evidenze principali hanno messo in luce una differenza tra le percezioni e le consapevolezze; nello specifico i possessori di auto non elettrica ragionano soprattutto sulla base di quelle che sono le percezioni, quindi i loro dubbi e le loro aspettative nascono più da una narrazione che da un'esperienza reale. Abbiamo analizzato centinaia di risposte aperte e l'AI ci ha permesso di capire quali erano i pattern tematici e ci ha permesso di classificare queste risposte in quelle che sono poi delle categorie che sono emerse dalla nostra ricerca".

Lo studio condotto dall'Osservatorio della Luiss Business School ha evidenziato che il divario tra interesse potenziale e acquisto reale dell'auto elettrica è legato anche a pregiudizi come la diffidenza sulla durata delle batterie, la percezione di una insufficiente rete di ricarica autostradale e la valutazione sul prezzo d'acquisto. Ad offrire una panoramica dettagliata sui dati del settore elettrico è stata UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri).

Roberto Pietrantonio, Presidente UNRAE, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Nella ricerca è stata presentata la percezione e la volontà di approfondire da parte dei consumatori. Noi riteniamo che il tema del dialogo sia fondamentale, forse è quello che è mancato in Europa. In Europa qualche anno fa si sono prese delle decisioni che avevano un obiettivo a lungo termine assurdamente condivisibile, ovvero la lotta alle emissioni climalteranti, ma forse gli obiettivi sono stati troppo ambiziosi".

Oltre al dialogo con le istituzioni, a rivestire un ruolo chiave sono quattro leve di crescita per il settore individuate dall'Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School: la riduzione del prezzo d'acquisto delle auto elettrice, la stabilità degli incentivi statali ed europei, la necessità di una rete di ricarica capillare e la garanzia di lunga durata delle batterie.

tag

Ti potrebbero interessare

Open Arms, Meloni chiama applauso Senato per Salvini: gioia

Milano, 17 dic. (askanews) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto la sua replica in Senato sul dibattito sulle sue comunicazioni in vista del consiglio europeo del 18 e 19 dicembre chiamando "un applauso" per Matteo Salvini, "assolto definitivamente dall'accusa infondata di sequestro di persona e la definitiva affermazione del principio che un ministro dell'Interno che difende i confini sta facendo solo il suo lavoro e niente di più. Solidarietà e gioia al vice premier Salvini", ha detto la premier. Dai banchi delle oppozisizioni si sono levate critiche cui è seguito anche l'intervento del presidente del Senato Ignazio la Russa.

TMNews

Venezuela, Caracas: non ci lasciamo intimidire da Trump

Milano, 17 dic. (askanews) - Il ministro della Difesa venezuelano, Vladimir Padrino Lòpez, ha affermato che il Paese "non si lascia intimidire" dalle minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha ordinato il blocco delle navi petrolifere sanzionate in arrivo e in partenza dal Paese sudamericano. Il ministro ha descritto le minacce di Trump come "rozze e arroganti", intervenendo a un evento circondato da alti comandanti che hanno ripetutamente giurato fedeltà al presidente Nicolas Maduro.

TMNews

Ucraina, Zelensky: "La Russia si prepara a un altro anno di guerra"

Roma, 17 dic. (askanews) - Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia sta preparando "un altro anno di guerra" nel 2026, mentre domani il presidente ucraino parteciperà in presenza al Consiglio europeo a Bruxelles, che dovrà decidere tra l'altro sul finanziamento a Kiev, con l'eventuale utilizzo degli asset russi congelati.

"Oggi abbiamo sentito un altro segnale da Mosca, che si sta preparando a fare del prossimo anno un anno di guerra. E questi segnali non sono solo per noi. È importante che i nostri partner lo capiscano, ed è importante che non solo lo capiscano, ma che reagiscano anche, compresi i nostri partner negli Stati Uniti d'America, che spesso affermano che la Russia vorrebbe porre fine alla guerra. Ma dalla Russia sentiamo una retorica completamente diversa, segnali diversi, compresi ordini ufficiali al loro esercito", ha dichiarato Zelensky nel suo consueto video serale diffuso via Telegram.

TMNews

Il debutto a teatro di Gabriele Muccino: spaventato e elettrizzato

Roma, 17 dic. (askanews) - Gabriele Muccino firma la sua prima regia teatrale e dall'8 gennaio porta in scena "A casa tutti bene", adattamento del suo film di grande successo del 2018, da cui è stata tratta anche una serie Sky. Il debutto dello spettacolo sarà in Sicilia, prima a Catania e poi a Palermo, e approderà a Roma dal 4 al 15 febbraio al Teatro Ambra Jovinelli, dove il regista romano ha raccontato questo suo "debutto": "Senza scenografia, senza pareti, con i nastri adesivi per terra, immaginando questa è una cosa, questa è un'altra, questo è un giardino, mi sembrava impossibile che questa cosa diventasse viva. - ha confessato il regista - Invece poi il teatro ha una magia che il cinema in fondo non ha".

Lo spettacolo prodotto da Best Live in coproduzione con il Teatro Stabile d'Abruzzo ha le musiche di Nicola Piovani e come attori protagonisti Anna Galiena e Giuseppe Zeno nel ruolo dei capofamiglia, affiancati da tanti giovani interpreti. Al centro del racconto c'è sempre la famiglia Restuccia, che si riunisce per una festa di compleanno durante la quale scoppiano vecchi rancori e nuove tensioni, ed emergono undici personaggi che offrono uno specchio delle complesse relazioni umane e familiari. "In realtà ho applicato quello che so fare abbastanza bene, cioè coreografie gli attori e costruire la scena. - ha detto Muccino - E' molto complesso, è articolato. E' stato molto molto faticoso per me perché è stato come mettere insieme otto piani sequenza molto complessi. Questa è un'esperienza che mi ha elettrizzato, mi ha spaventato ma credo che abbia anche fatto da collante a tutti gli attori che hanno sulle spalle una grandissima responsabilità".

E' una stagione intensa questa per Muccino, visto che il 29 gennaio uscirà anche il suo nuovo film, "Le cose non dette", con Miriam Leone, Carolina Crescentini, Stefano Accorsi e Claudio Santamaria. E dopo questa prima avventura teatrale che andrà avanti con repliche in tutta Italia fino a fine marzo, il suo sogno è di portare un giorno sul palcoscenico il suo primo grande successo cinematografico, "L'ultimo bacio".

TMNews