CATEGORIE

Trump: Kiev e Mosca si fermino dove sono. Confini territoriali sono stati definiti dalla guerra

sabato 18 ottobre 2025
1' di lettura

(Agenzia Vista) Usa, 18 ottobre 2025 Trump: Kiev e Mosca si fermino dove sono. I confini territoriali sono stati definiti dalla guerra "L'incontro con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato molto interessante e cordiale, ma gli ho detto, come ho suggerito con forza anche al Presidente Putin, che è ora di smettere di uccidere e di raggiungere un accordo. È stato versato abbastanza sangue, i confini territoriali sono stati definiti dalla guerra e dal coraggio. Dovrebbero fermarsi dove sono. Lasciamo che entrambi rivendichino la vittoria, lasciamo che sia la storia a decidere. Basta sparare, basta morte, basta spendere somme di denaro enormi e insostenibili. Questa è una guerra che non sarebbe mai iniziata se fossi stato Presidente. Migliaia di persone vengono massacrate ogni settimana: basta, tornate a casa dalle vostre famiglie in pace", lo ha detto Trump dopo l'incontro alla Casa Bianca con Zelensky. White House Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

tag

Ti potrebbero interessare

Manovra, Tajani: "C'è stata qualche incomprensione nella maggioranza, ma è normale, sono ottimista"

(Agenzia Vista) Roma, 19 dicembre 2025 "Forza Italia ha sempre cercato di avere una posizione di grande equilibrio. C'è stata qualche incomprensione, ma questo è normale. E' fisiologico, siamo tre forze diverse. Ovvio che possano esserci dei confronti. L'importante è che la manovra vada nella giusta direzione" così il Ministro Tajani, intervenendo alla presentazione del libro di Bruno Vespa Finimondo. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

"Buon 2026", poi applauso e strette di mano per Mattarella allo scambio degli auguri al Quirinale

(Agenzia Vista) Roma, 19 dicembre 2025 Applauso e strette di mano per Mattarella allo scambio degli auguri al Quirinale dopo che alla fine del suo discorso ha augurato ai presenti "Buon 2026". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Mattarella: Una democrazia di astenuti è fragile

(Agenzia Vista) Roma, 19 dicembre 2025 "Partecipazione sembra parola desueta in un tempo caratterizzato da una crescente astensione elettorale. Alle ultime elezioni regionali ha votato meno del 45 per cento degli aventi diritto. Nelle precedenti tornate la percentuale era già in discesa e dobbiamo purtroppo constatare che questa tendenza prosegue. Non ci si può stancare di ripeterlo: una democrazia di astenuti, di assenti, di rassegnati è una democrazia più fragile e a subirne danno sono i cittadini. Riflettere su questo fenomeno è un dovere di tutti, mentre talvolta si ha l’impressione che l’astensionismo sia una sorta di problema del giorno prima, come se, dopo, a contare fosse soltanto chi ha vinto e chi ha perso e tutto tornasse a essere normale. Una società che non si preoccupa quando la maggioranza assoluta degli elettori sceglie di non votare non si accorge che, in questo modo, si riduce la sua solidità, che la sua politica rischia di esaurirsi nella autoreferenzialità". Lo dice Mattarella allo scambio degli auguri al Quirinale. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Mattarella: Democrazia più forte dei suoi nemici

(Agenzia Vista) Roma, 19 dicembre 2025 "La democrazia è più forte dei suoi nemici. Lo è soprattutto là dove è stata edificata con sacrificio. Là dove si è radicata nel consenso della comunità", lo ha detto Mattarella allo scambio di auguri al Quirinale. Quirinale Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev