CATEGORIE

Cesare Battisti, il super 007: "Potevamo prenderlo 40 anni fa, ecco chi l'ha coperto". Trema la politica

di Giulio Bucchi domenica 20 gennaio 2019
2' di lettura

Poteva essere arrestato 40 anni fa, Cesare Battisti. A rivelare l'amara verità sul terrorista rosso estradato lunedì scorso dalla Bolivia è Nicola Longo, superpoliziotto italiano infiltrato nella criminalità per Sisde, Sismi e l'americana Dea fin dagli anni 70. Intervistato da La storia oscura di Fabio Camillacci a Radio Cusano Campus, l'agente ha puntato il dito sulle coperture politiche di cui ha goduto in quegli anni in Italia e, successivamente, durante la sua lunga fuga tra Francia, Messico e Brasile prima della recentissima cattura. Leggi anche: "Perché la sua condanna non mi convince". Vittorio Feltri, clamoroso ribaltone su Battisti "Tra il 1977 e il 1978, dopo l'uccisione del collega della Digos Andrea Campagna, mio amico e conterraneo visto che era calabrese, per me sarebbe stata una questione di orgoglio arrestare il suo assassino Battisti: come si dice in gergo poliziesco, sarebbe stato un bell'arresto". Ci andò molto vicino, Longo, che all'epoca operava sotto copertura a Ceccano e arrestò un ex rapinatore vicino alla banda del terrorista dei Pac: "Purtroppo però non riuscimmo a trovare niente di concreto per incastrare Battisti che quindi riuscì a cavarsela; anche perché Battisti è stato sempre aiutato da una corrente politica e da esponenti politici di quel periodo. E quasi certamente anche di recente è stato aiutato visto che è stato difficile catturarlo, nonostante l'Italia nel mondo sia al primo posto come investigatori e come intelligence. Non sarebbe stato difficile arrestarlo e riportarlo in Italia molto prima. E come lui, anche tanti altri terroristi sono stati aiutati e coperti da personaggi del nostro Paese". Ora, conclude, il vento sta cambiando. In ogni caso Battisti "era un personaggio notevole, con una personalità multipla. Aveva una grande fantasia, una grande creatività, amava il rischio, si esponeva in prima persona. Fondamentalmente: era un criminale, un assassino, sia mandante che esecutore. Più bandito che ideologo. L'ideologia gli ha fatto comodo per giustificare i suoi crimini". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Anni di piombo Franceschini "non l'aveva raccontata tutta": Brigate rosse, chi era davvero

Personaggo chiave Franceschini, le Br e quei comunisti che volevano distruggere lo Stato

L'annuncio Giorgia Meloni, la svolta: quali segreti di Stato ha tolto

tag

Ti potrebbero interessare

Franceschini "non l'aveva raccontata tutta": Brigate rosse, chi era davvero

Man. Cos.

Franceschini, le Br e quei comunisti che volevano distruggere lo Stato

Francesco Damato

Giorgia Meloni, la svolta: quali segreti di Stato ha tolto

Russia, "cosa fanno esplodere gli 007 di Putin"

Roberto Tortora

Ippica: Al Via al tavolo di lavoro congiunto Masaf, Agenzia dei Monopoli e i rappresentati delle Categorie firmatari della proposta per la riforma delle scommesse ippiche

Ieri, 19 maggio, compleanno di Varenne, si è tenuto il primo incontro tra i rappresentati del gruppo di lavoro ch...

La Banca Popolare di Fondi riceve il prestigioso premio “Banca Finanza 2025”

Nella suggestiva cornice del Salone delle Feste dell’Hotel Principi di Piemonte a Torino, si è tenuta la ce...

Forum PA 2025, Borraccino (Gruppo Collextion): "Innovazione e fiducia per una PA più rapida ed efficace verso le imprese"

"I dati presentati a Forum PA 2025 confermano un cambiamento positivo in atto nella Pubblica Amministrazione, sopra...

Peritonite felina, on. Brambilla: "Autorizzazione farmaco salva-vita"

Accelerare le procedure per autorizzare la commercializzazione anche nel nostro Paese del Gs-441524, farmaco derivato da...