Alessandra Ghisleri, il giudizio tombale: "Cosa succederà una settimana dopo il voto". Italia fregata

Una brutta, bruttissima campagna elettorale. Il giudizio di Alessandra Ghisleri su quello che stiamo assistendo sui social, la "piazza virtuale" della politica italiana (e forse l'unica, visto che quelle reali sono prede dei violenti e quelle della tv sono prive di faccia a faccia tra i leader), è sconfortante. "Un continuo battibecco tra leader, l'uno contro l'altro", sintetizza la sondaggista di Euromedia Research, secondo cui si va avanti solo per "temi forti" dettati dalla calda cronaca ("Macerata 1, ossia l'omicidio di Pamela; Macerata 2, il raid di Traini; lo scandalo di Rimborsopoli per i grillini; il caso De Luca; la vicenda Embraco") ma "mancano le grandi questioni e visioni di prospettiva".  Leggi anche: La Ghisleri e il tragico errore elettorale di Silvio Tutto, insomma, si riduce a scambi di accuse o insulti. L'unico ad andare un po' più in là del 4 marzo pare essere stato Silvio Berlusconi con la proposta sulla Flat Tax: "Questo è un tema che regge un po', nella confusione totale, perché è stato messo in campo prima degli altri. Berlusconi è partito prima". Per il resto, uno sconfortante nulla. "Il 14 e 15 marzo - ricorda allarmata la Ghisleri - l'Europa discuterà i nuovi piani bancari, anche per le piccole imprese italiane che sono il tessuto economico del nostro Paese. Lei vede parlare di questo sui social? Di lavoro si parla, ma non ci sono proposte. I temi sono enunciati e strillati, sono claim e tweet, e non vengono approcciati sul piano delle soluzioni. Solo claim e tweet. E resta tutto a mezz'aria".