Vittorio Sgarbi contro Marco Travaglio: "Ha fallito come padre, suo figlio non indossa le cintura"
Vittorio Sgarbi demolisce Marco Travaglio. Le osservazioni del critico d'arte partono dall'irresistibile scherzo che le Iene hanno fatto a Travaglio: gli hanno fatto credere che il figlio Alessandro (complice) avesse ricevuto un'offerta dal Grande Fratello Vip e che volesse accettare, così da costringere il padre ad andare in studio su Canale 5 a battibeccare con Signorini e Malgioglio. Inizialmente Sgarbi, nella sua rubrica sul Giornale, sembra complimentarsi con il direttore del Fatto Quotidiano. "E' notevole che, pur nello sconforto, si contenga e non mediti di ledere i diritti del figlio. Travaglio fa appello alla propria dignità e spiega, con rigore e sofferenza, il suo epico e irriducibile contrasto con Berlusconi. Si può non condividere, ma si comprende e si ammira". Promosso anche il giovane Alessandro, rapper emergente: "Il figlio fa lo scemo meravigliosamente. Non si scompone, non si ribella, mette il padre davanti al fatto compiuto e, insistendo su dettagli sempre più provocatori, mostra di non essere disponibile a tornare indietro. Trava, così si fa chiamare Alessandro, è un comico magistrale nel genere degli imperturbabili, che è quello che fa più ridere". Però alla fine Sgarbi affonda Travaglio, punzecchiato nell'intimità. "Quando all' inizio della vicenda va a prendere il padre in automobile, Marco allaccia correttamente la cintura; mentre Alessandro guida senza. Una singolare e rivelatrice testimonianza del fallimento della educazione del padre alla legalità". Conclude Sgarbi: "Mio figlio la mette".