Foggia, 11 nov. (Adnkronos) - Si sono presentati a casa di un agricoltore per reclamare il pagamento di un debito di circa 45 mila euro per una fornitura di carburanti e, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, mentre la vittima provava a spiegare le proprie ragioni, è stata improvvisamente aggredita dai due uomini con calci e pugni, e colpita alla testa con il calcio di una pistola. E' accaduto ad agosto a Casalnuovo Monterotaro, in provincia di Foggia. I carabinieri della Compagnia di Lucera hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone, accusate di tentata estorsione aggravata e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. Si tratta di Michele Lamedica, 56 anni, Domenico Pensato, 45, e Sabino Rubino, 31, quest' ultimo commerciante di Torremaggiore, fornitore dei carburanti e presunto mandante dell'aggressione. Il primo, è stato portato in carcere mentre gli altri due sono agli arresti domiciliari, essendo incensurati. Il provvedimento cautelare è scaturito dalle indagini svolte dai militari delle Stazioni di Casalnuovo Monterotaro e Castelnuovo della Daunia.