(Adnkronos) - Le opere pubbliche e i beni culturali che vi sono ricompresi (dalle chiese ai teatri, dalle scuole alle strutture sanitarie) sono state individuati grazie ad un rilievo del danno effettuato dalla struttura del commissario delegato alla ricostruzione insieme a Comuni, Direzione regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e Conferenza episcopale dell'Emilia Romagna. Nel dettaglio, i piani operativi 2013-2014 prevedono 131 milioni di euro per 179 interventi in opere pubbliche; 288 milioni di euro per 363 interventi per beni culturali soggetti a tutela; 122, 6 milioni di euro per 122 interventi in edilizia scolastica e universitaria; 8 milioni accantonati per interventi in cui sono presenti proprietà miste pubblico/private. Fino ad oggi sono stati presentati 226 progetti di cui 109 interventi riguardano beni soggetti alla tutela, 60 beni non soggetti alla tutela e 57 con importo inferiore a 50 mila euro, mentre gli altri sono in fase di redazione. Entro la fine dell'anno partiranno almeno una trentina di cantieri per quanto riguarda il piano delle opere pubbliche. Tra i beni tutelati, saranno aperti i cantieri della Chiesa della Confraternita della buona morte a Finale Emilia, del Torrione degli Spagnoli a Carpi, della Chiesa e convento di S. Paolo in Monte a Bologna e della Chiesa di S.Pietro apostolo a Cento e, a Ferrara, della Chiesa di S.Apollonia, della Chiesa dei Santissimi Giuseppe, Tecla e Rita e del Museo nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah a Ferrara.