Roma, 7 feb. - (Adnkronos) - Abusivismo finanziario e truffa aggravata: per queste accuse il nucleo speciale di Polizia valutaria della Finanza ha arrestato Maurizio Ciombolini e Maria Rita Ballante, amministratori di 'Fior di conio gold spa'. Si tratta di una societa' che operava nel settore del commercio dell'oro e che per 20 anni attraverso contratti preconfezionati ha raccolto investimenti cospicui da parte di commercianti e professionisti. L'arresto su richiesta del procuratore aggiunto Nello Rossi e del pubblico ministero Corrado Fasanelli e' stato disposto dal gip Barbara Callari sulla base delle denunce di una cinquantina di persone alle quali si promettevano investimenti in lingotti e monete d'oro con una rendita a tasso fisso annua di almeno dell'8%. Secondo la promessa fatta ai clienti le persone oggi arrestate assicuravano che le somme di denaro venivano depositate a loro nome presso la 'Bank of Austria'. Ma secondo quanto e' emerso dall'inchiesta questo non e' mai avvenuto e sono circa 3 milioni e mezzo di euro le somme perdute dagli investitori. Si tratta di oltre cento persone residenti a Roma e nel Lazio. La Guardia di finanza ha accertato i soldi raccolti da Ciombini e dalla Ballante venivano trasferiti su conti correnti austriaci intestati a societa' delle queli erano titolari e che soltanto in parte le somme in questione venivano investite nell'acquisto di oro. Nel corso dell'operazione gli investigatori della Finanza hanno sequestrato beni e conti correnti riconducibili a Ciombolini e alla Ballante.