Foggia, 22 mar. (Adnkronos) - Una casa per la prostituzione e' stata scoperta dai carabinieri a Foggia alle spalle del Comune. Gli inquilini delle abitazioni di via Sulmona, una strada poco distante dal Palazzo di Citta', probabilmente avevano capito gia' da tempo quello che accadeva nel monolocale accanto al loro. Ma il via vai di persone, soprattutto di ragazzi (che i carabinieri hanno accertato provenire anche da fuori citta'), aveva finito con l'infastidire anche i piu' tolleranti. Il 'movimento' lungo le scale del palazzo si poteva osservare dalle otto del mattino alle nove di sera. Dalla casa giungevano rumori e conversazioni equivoche. Ai carabinieri e' bastata la segnalazione di un cittadino per far scattare gli accertamenti che hanno subito confermato i sospetti ed hanno permesso di identificare qualche avventore per fugare ogni dubbio e compiere la definitiva irruzione. Ad attenderli c'erano tre donne sudamericane di 26, 37 e 45 anni, vestite solo con biancheria intima ed abiti succinti. Le indagini sono continuate ed hanno svelato il coinvolgimento di due foggiani, madre e figlio, rispettivamente di 71 e 37 anni, entrambi denunciati per concorso in favoreggiamento della prostituzione. Gli indagati dovranno ora fornire agli inquirenti spiegazioni sui motivi per i quali avevano affittato la loro casa alle giovani prostitute.