Napoli, 22 mar. - (Adnkronos) - "Sono mio malgrado costretta a rivolgermi all'autorita' giudiziaria perche' la mia vita e' travolta dalla spregiudicatezza di giornalisti male informati e dalla curiosita' morbosa che sollecita la vicenda privata di un calciatore famoso. Perche' nessuno si fa scrupolo di tutelare la mia dignita', la mia riservatezza, la mia vita privata, al cospetto del solo scopo di incrementare audience, lettori e contatti". Lo scrive Stefania Fummo, studentessa universitaria di 22 anni da giorni indicata come la fidanzata del calciatore del Napoli Cavani. La giovane, con i suoi legali, avvocati Lucio Majorano e Marco Aria ha presentato una denuncia ai carabinieri. "E' di per se' gravemente offensivo essere stata falsamente additata quale la donna che intrattiene una relazione clandestina con il signor Cavani ma oltre l'oltraggio alla dignita' personale si pongono le assurde limitazioni alla liberta' personale e le imprevedibili aggressioni che sono costretta a subire", scrive ancora Stefania Fummo. La studentessa universitaria ha poi rivelato di "non essere libera di uscire di casa, di recarmi all'universita' per frequentare le lezioni, di svolgere una sola delle tante consuete attivita' quotidiane. Sono stata aggredita da sconosciuti per strada che mi rivolgono frasi ingiuriose e minacciose perche' sarei la responsabile dell'appannamento del loro idolo. Ho subito il tentativo di interferenza illecita sui tabulati della mia utenza telefonica e l'invasione del mio profilo sul social network Twitter, con la conseguente appropriazione delle mie immagini pubblicate poi diffuse sui giornali e sulla rete. Addirittura come gia' segnalato - spiega la ragazza - qualcuno ha aperto un mio falso profilo sull'altro social network Facebook aprendo false conversazioni a mio nome".