Palermo, 9 apr.- (Adnkronos) - La nuova composizione del CdA di Riscossione Sicilia viola le disposizioni previste nel testo della cosiddetta Spending Review nazionale che, nel caso specifico, trovano applicazione diretta anche in Sicilia. Lo dicono in una nota congiunta i deputati regionali del Partito dei Siciliani-Mpa on. Salvatore Lombardo e Vincenzo Figuccia. E' di ieri la nomina dell'ex pm Antonio Ingroia a capo di Riscossione Sicilia. In particolare, la normativa nazionale appena citata prevede che i Cda delle societa' controllate direttamente o indirettamente dalle P.A. debbano essere composti da massimo tre membri, di cui almeno due dipendenti dell'Amministrazione titolare della partecipazione. Pertanto, senza sindacare il merito e le professionalita' di alto profilo scelte dal Governatore, questi, ancora una volta, adotta una scelta illegittima che cagionera' non solo un danno erariale alle casse regionali ,ma anche la nullita' di tutti gli eventualmente deliberati da questo illegittimo CdA. Auspichiamo concludono Lombardo e Figuccia - che il Movimento 5 Stelle, in Commissione Bilancio, non si pieghi a questo ennesimo gioco delle nomine del Presidente Crocetta.



