(Adnkronos) - "Soprattutto durante un periodo di crisi come questo - continua il sindaco - quando il fenomeno del gioco e' in aumento, anche a causa di pubblicita' che considero 'criminali', che presentano il gioco d'azzardo come unica prospettiva, come ultima possibilita', come 'la soluzione' per risolvere i problemi economici. Al contrario, dovrebbe essere detto chiaramente a chi gioca che 'il banco vince sempre' come sui pacchetti di sigarette c'e' scritto 'il fumo uccide'. Chi mi accusa di fare crociate, dovrebbe sapere che la malattia del gioco colpisce soprattutto disoccupati, minorenni e anziani, le persone piu' vulnerabili. Quando si parla di gioco d'azzardo, molti pensano al milionario che gioca alla roulette al casino': la realta', invece, e' fatta di giovani, persone senza lavoro, casalinghe, nonni che buttano quel poco che hanno per inseguire il sogno impossibile dei soldi facili, della vincita che cambia la vita, sprofondando euro dopo euro in un baratro di disperazione. Perche' ogni giorno sono bombardati da messaggi che assicurano che il gioco cambiera' la loro vita. E proliferano i luoghi dove giocare". "Questo e' un problema che va al di la' degli schieramenti politici - conclude Variati - Ed in questo senso invito chi cerca la polemica politica a guardare cosa sta facendo il sindaco di Pavia: e' un sindaco del Pdl e vuole vietare le slot machine a meno di 500 metri da luoghi sensibili come le scuole. Noi sindaci siamo lasciati soli dallo Stato: e' necessaria una regolamentazione e se non ci pensano a Roma, ci dobbiamo pensare noi sindaci. A Vicenza, a Pavia e in tutti gli altri Comuni dove stanno studiando misure per contrastare il proliferare del gioco d'azzardo. Lo ripeto: qui non si tratta di fare crociate, stiamo parlando della tutela della salute dei cittadini".