Citta' del Vaticano, 6 giu. (Adnkronos) - In Vaticano non si vivono giornate di affanno e disorientamento, il Papa in questo momento e' un riferimento chiaro e non si lascia turbare da quanto avviene. E' quanto ha spiegato stamane padre Federico Lombardi nel briefing con il quale ha aggiornato i giornalisti sullo stato delle indagini nell'inchiesta vaticana relativa alla fuga di documenti riservati. "Il servizio del Santo Padre alla Chiesa universale - ha detto Lombardi - continua: il Papa e' il punto di riferimento solido e chiaro per la Chiesa e non si lascia turbare". "Non si puo' parlare - ha detto ancora il portavoce vaticano - di affanno e disorientamento". Nei sacri palazzi, ha aggiunto, "si viveuna situazione di dolore e di prova, questo e' vero, ma ci sono elementi chiari e atteggiamenti precisi con cui si fa fronte". Quindi padre Lombardi ha sottolineato che "accanto all'inchiesta penale che continua", prosegue il lavoro della commissione cardinalizia, che con una serie di audizioni "approfondira' ulteriormente quanto e' accaduto". "Si tratta - ha detto - di due procedimenti messi in cammino per volonta' del Papa. E i tre cardinali potranno informare i giudici se nelle loro audizioni emergeranno altri fatti di rilievo penale". "Quello avviato - ha concluso il direttore della Sala Stampa della Santa Sede - e' un cammino che porta a recuperare fiducia. E' chiaro che ci sono tempi necessari per chiarire bene cosa sia accaduto ma si procede. L'atteggiamento che e' stato assunto esprime una volonta' precisa di fare chiarezza e costituisce per tutti un punto di riferimento, offre la sensazione di una strada che si percorre con pazienza e regolarita' per capire e rimediare ai problemi".