(Adnkronos) - Don Lucio Gatti, difeso dall'avvocato Nicola Di Mario, aveva anche chiesto di essere ascoltato dal pubblico ministero e aveva sostenuto la sua estraneita' ai fatti che gli venivano addebitati. Il sacerdote aveva detto infatti di non aver mai obbligato nessuno a fare niente. "Erano loro che mi chiedevano baci, abbracci e carezze - aveva detto al pubblico ministero- . Erano loro che mi chiedevano di dormire insieme. E io acconsentivo. Ma mai con nessuno di loro e' accaduto qualcosa con caratteristiche anche lontanamente sessuali. Mai nessuno di loro e' stato spinto a fare qualcosa da me contro la loro volonta"'. Un ragazzo disse che Don Gatti lo costrinse ad avere un rapporto anale con lui. Il prete, ora sospeso dal sacerdozio per cinque anni dalla Curia vescovile di Perugia, nega che quell'evento "si sia mai storicamente verificato". Cosi' come anche quello relativo alla denuncia di un altro giovane che dal carcere doveva essere trasferito in comunita' che ha raccontato di essere stato molestato dal sacerdote.(segue)