Cagliari, 25 apr. - (Adnkronos) - "Tredici parlamentari sardi in nome della 'democrazia' vorrebbero privare una parte della cittadinanza sarda del diritto di manifestare in ricordo dei Caduti della Rsi, scomodando, in un periodo cosi' delicato per la politica dello Stato, il ministro degli Interni, nonostante i tempi dei lavori parlamentari rendano questo atto scenografico assolutamente inutile ai fini dell'imminente manifestazione". Lo afferma Daniele Caruso, segretario provinciale di Cagliari de La Destra, in merito all'interpellanza di 13 tra deputati e senatori sardi del Pd, Idv e Udc, che hanno presentato due giorni fa al ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per vietare la manifestazione organizzata per oggi, 25 aprile a Cagliari, da alcuni gruppi di destra, in ricordo delle vittime della Repubblica di Salo'. La manifestazione, prevista per le 16,30 in via Sonnino di fronte al Monumento ai Caduti, e' stata autorizzata dal prefetto Giovanni Balsamo, perche' non sussistono pericoli per l'ordine pubblico. "Atto immotivato - dice Caruso riferendosi all'interpellanza -, visto che da una decina di anni questa manifestazione si svolge senza alcun problema. Strano che tutto questo avvenga proprio adesso che Cagliari ha un sindaco di estrema sinistra. Notoriamente la privazione dei diritti di liberta' e' uno dei metodi che la sinistra rimprovera ai regimi totalitari. E' pero' evidente - prosegue - che nella propria mente certi personaggi di sinistra concepiscano una privazione della liberta' 'giusta', da applicarsi allorche' si presenti una eventuale manifestazione'provocatoria', tale solo in quanto da loro stessi non gradita". (segue)